1. Principi generali
1.a Garanzia dei diritti
Nel rispetto dei principi fondamentali e democratici della Costituzione della Repubblica Italiana, la Scuola garantisce i diritti di tutte le componenti presenti al suo interno , studenti, personale direttivo, docente, non docente, genitori, e nello stesso tempo il diritto della società ad una istruzione libera, democratica e aperta a tutti. Nell’erogazione del servizio scolastico non può essere compiuta alcuna discriminazione per motivi di razza, sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico - fisiche e socio- economiche.
1.b Imparzialità e regolarità
I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività e regolarità. La Scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno di tutte le istituzioni ad essa collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
1.c Accoglienza ed integrazione
La scuola si impegna,
con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori
del servizio, a favorire l’accoglienza degli alunni, il loro inserimento
e l’integrazione, con particolare riguardo alla fase d’ingresso alle classi
iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno
è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti
in situazione di handicap.
Nello svolgimento della
propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e
degli interessi dello studente.
1.d Libertà d'insegnamento.
La programmazione
assicura il rispetto della libertà d’insegnamento dei docenti e
garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità
evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità
,nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari. Tale libertà
non si configura come arbitrio ma si muove entro i confini dei programmi
e del diritto, tenendo conto delle indicazioni delle scienze dell’educazione
e di tutti i principi e le finalità contenuti nella progettazione
degli organi collegiali. Permette all’insegnante di agire senza condizionamenti
nel rispetto delle norme vigenti e soprattutto rende possibile intraprendere
iniziative didattiche e di scegliere nuovi contenuti in relazione agli
obiettivi da perseguire nello studio delle varie discipline. Agli insegnanti
è anche riconosciuto il diritto alla sperimentazione didattica,
rivolta ad introdurre nuovi metodi di studio di ricerca e di valutazione.
1.e Formazione e aggiornamento
La formazione continua,
iniziale e in servizio costituisce una risorsa che l'Amministrazione scolastica
è tenuta a fornire al personale per migliorarne la qualità
professionale e l'attitudine a realizzare le esigenze connesse al regime
di autonomia della scuola.
La partecipazione ad
attività di aggiornamento costituisce un diritto per il personale
in quanto funzionale al pieno sviluppo delle proprie professionalità.
Le iniziative di aggiornamento
si svolgono, ordinariamente, al di fuori dell'orario di servizio, tuttavia
il personale può fruire, nel corso dell'anno, di 5 giorni di esonero
dal servizio per la partecipazione ad iniziative di aggiornamento riconosciute
dall'amministrazione.
Per l'anno scolastico
2000/2001 il Collegio dei docenti ha proposto l'organizzazione di due corsi
di aggiornamento:
2. Orario delle lezioni
I criteri d’impostazione
dell’orario settimanale delle lezioni devono tenere conto delle esigenze
di una organizzazione razionale del lavoro nelle classi e del rispetto
dei ritmi di apprendimento degli alunni e fare in modo che esso sia strutturato
in modo tale che i carichi di lavoro siano equamente distribuiti
in tutti i giorni della settimana con l’opportuna alternanza fra
le varie materie. Compatibilmente con queste esigenze si può consentire
ai docenti di completare l’orario settimanale di insegnamento
in cinque giorni .
Nella sezione di Villanovaforru
e in quella di Ussaramanna funziona un solo corso a tempo normale con un
modulo orario di 30 ore settimanali di 60 minuti suddivise in 6giorni.
A Lunamatrona sono attivati due corsi: il corso A è a tempo prolungato
con un modulo di 36 ore settimanali di 60 minuti: 30 ore in 6 giorni
dalle 8.30 alle 13.30 e 6 ore in due rientri settimanali, il martedì
ed il giovedì, di 3 ore ciascuno. Il corso B ha le classi
1^ e 2^ a tempo normale e la 3^ a tempo prolungato.
Il collegio dei docenti
ha proposto l'adozione di un orario flessibile con moduli orari di 50 o
di 55 minuti. Una commissione, interna al collegio, è incaricata
di studiare la possibilità di adottare un orario flessibile e di
riferire in tempi brevi al collegio ed al consiglio d'istituto.
3. Criteri sulla formazione delle classi
Il problema si pone
solamente nella sede di Lunamatrona, dal momento che in tutte le sezioni
staccate funziona un solo corso.
Nella formazione delle
classi si deve tener conto delle seguenti le esigenze di ordine educativo
e didattico considerato che:
1) Le classi troppo
numerose non consentono la partecipazione attiva di tutti gli alunni al
lavoro collettivo e l’assistenza individualizzata, diminuiscono la possibilità
di rendimento e aumentano le probabilità di fallimento scolastico
ed educativo.
2) Le classi socialmente
e culturalmente omogenee operano una discriminazione e sono comunque sempre
uno sbaglio pedagogico.
3) Nella composizione
della scolaresca ci deve essere un equilibrio numerico tra maschi e femmine.
4) Lo spostamento di
un alunno da una sezione ad un’altra e quindi l’interruzione
della continuità didattica creano disorientamento nel metodo
di studio, senso di sradicamento dal gruppo e insicurezza. Deve essere
in ogni caso evitato il raggruppamento in una classe di più
ragazzi ripetenti e particolarmente disadattati.
Nel caso una
sola delle due prime sia a tempo prolungato ad essa verranno iscritti gli
alunni che all’atto dell’iscrizione ne abbiano fatto esplicita richiesta.
Nel caso le richieste siano eccedenti l’offerta verrà effettuato
il sorteggio alla presenza dei genitori. Gli alunni ripetenti perdono
il diritto ad usufruire comunque del tempo prolungato a meno di gravi motivazioni
verificate dal preside e certificate dal consiglio di classe o dalle famiglie.
Gli alunni portatori di handicap verranno inseriti nella classe che, a
giudizio del preside e dei genitori, fornisca loro le più ampie
garanzie di inserimento e di successo scolastico
3.1 ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
Nell’assegnazione dei
docenti alle classi si osserverà il criterio della continuità
educativa e didattica; nel caso non si potesse utilizzare tale criterio,
il preside assegnerà le classi tenendo conto del punteggio
in graduatoria d'istituto.
4 .Servizi amministrativi e funzionamento degli uffici
La scuola individua,
fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì
l’osservanza
e il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
- celerità
delle procedure;
- trasparenza;
- informatizzazione
dei servizi di segreteria;
- tempi di attesa
agli sportelli;
flessibilità
degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.
4.1 Standard specifici delle procedure
5.Reclami
I reclami potranno essere
espressi verbalmente (in forma diretta o telefonica) e per iscritto. Essi
saranno accolti soltanto se conterranno le generalità, l’indirizzo
e la reperibilità dell’autore; i reclami orali e telefonici dovranno
essere successivamente sottoscritti. In ogni caso non saranno ammessi reclami
anonimi.
Il Preside, dopo aver
esperito ogni indagine in merito, risponderà, sempre in forma scritta,
non oltre 15 giorni dalla presentazione del reclamo e si attiverà,
nel contempo, a rimuovere le cause che l’hanno provocato. Qualora l’oggetto
del reclamo non sia di competenza del Preside, saranno fornite tutte le
indicazioni necessarie a far pervenire il tutto all’Organo
competente.
6.Accesso alla documentazione degli alunni
Per accedere alla documentazione
scolastica degli alunni il genitore dovrà produrre una domanda scritta
utilizzando il seguente facsimile:
Al Preside della
Scuola Media Statale di
Lunamatrona
Il sottoscritto________________________________________________
Nato a _______________il__________________
_Residente a________________
Via __________________n°.________, genitore dell’alunno__________________
Iscritto alla classe________
della sede centrale / sezione staccata di________________
chiede
ai sensi della legge n° 241 del 7.08.1990,una copia dei seguenti documenti
__________________________________________________________________
riguardanti il
proprio figlio.
Lunamatrona ____________________ Firma
_____________________