Data : Marzo 2002

Anno 2° Numero 2

Anno nuovo…moneta nuova!!!

Ormai siamo nel 2002 da più di un mese e, dal 1° Gennaio in alcuni Paesi europei, è entrato in vigore l'Euro, la nostra moneta. L'euro ha creato naturalmente molto disordine e scompiglio. Infatti tutti si riversano alle Poste e banche per ritirare le nuove monete e banconote, soprattutto nel primo periodo dell'anno. L'euro ha cambiato solamente la moneta ma non la nostra vita!….questo è solo uno slogan pubblicitario, ma è veramente così? La nostra vita è cambiata o no? Certi giovani pensano che sia normale, anzi che sia la stessa cosa. Per gli anziani forse è un po' più complicato, ma da quello che è emerso dall'intervista fatta a loro, sembrerebbe che non abbiano difficoltà, dato che hanno già conosciuto i centesimi. Riportiamo l'intervista fatta al centro anziani di Lunamatrona in data 15 Gennaio 2002.                                        A cura di Stefania,Giorgia e Valentina.


Cosa pensano gli anziani di Lunamatrona
sull'euro?
Durante l'ora di laboratorio di "storia della Sardegna" io e alcuni miei compagni, insieme alla professoressa Carla Puligheddu (insegnante di lettere) abbiamo deciso di visitare il centro sociale ricreativo degli anziani di Lunamatrona per fare delle interviste e rilevare le opinioni sull'euro.
La maggior parte dei presenti, ha accettato di buon grado le domande e, divertiti, hanno raccontato le loro esperienze.Il signor Galdino Urraci di anni 70 circa, pensa che la nuova moneta sia una buona cosa  sia per chi ama viaggiare perché non deve più effettuare il cambio, sia per l'economia. Il signor Malloci Severino di anni 80 circa, dice che con i centesimi ha avuto già a che fare in passato, quindi pensa di abituarsi presto a questo cambio, anche perché gli piace molto la matematica.
Il signor Peppi Casu di anni 75 circa, ha infilato la mano in tasca e ha tirato fuori qualche centesimo dicendo che circa 50-

Sommario:

60 anni fa con soli 5 centesimi (tresi arriabisi). I ricchi potevano comprare zucchero, caffè e anche "conserva". (concentrato di pomodoro). Anticamente le monete erano: il taglio più piccolo 5 centesimi (tresi arriabisi). Una monetina da 10 centesimi (u soddu); una da 20 centesimi (dus soddus); quella da 25 centesimi (mezzu pezza); quella da 50 centesimi (una pezza); quella da 1 lira (u' francu); quella da 2 lire (dus francusu); quella da 5 lire (mezzu scudu); e infine quella da 10 lire (unu scudu). Dall'insieme dei racconti abbiamo potuto notare che non ci saranno grosse difficoltà, anzi hanno dimostrato grande interesse, felici di rivivere i tempi della gioventù ormai andata.                                                                A cura di Maurizio 3A e
Clara 2A