Per offrire all'utenza
un'offerta formativa rispondente alle esigenze dell'utenza il collegio
dei docenti della scuola media di Lunamatrona ha: 1) analizzato le risposte
di tutte le componenti della scuola al questionario di valutazione del
Pof per l'anno scolastico 1999/2000.2) ha effettuato un'indagine sulle
scuole secondarie scelte dagli alunni licenziati.
Riguardo al primo punto
considerato è emersa l'esigenza prioritaria di corsi di informatica,
di inglese e di avviamento allo sport.
Relativamente al secondo
punto si sono avuti i risultati riassunti nel seguente grafico relativo
ai 550 licenziati degli ultimi 10 anni:
Per svolgere al meglio la propria azione educativa gli insegnanti hanno proposto alcune innovazioni:
Tutte le proposte
esposte potranno sortire i loro effetti solo se esiste una condivisione
di impegni e responsabilità tra tutte le componenti della scuola,
esplicitate nel contratto formativo.
Il contratto formativo.
La premessa generale
al Decreto ministeriale del 9 febbraio 1979 relativo agli orari e programmi
d'insegnamento nella scuola media recita testualmente: " L'individuazione
degli itinerari di apprendimento è garanzia, per l'alunno di effettiva
soddisfazione del diritto allo studio" e , ancora " Al diritto allo
studio corrisponde il dovere di impegnarsi per la promozione di sé
e per la preparazione ad assolvere i propri compiti sociali."
E' evidente che queste
due affermazioni richiedono agli alunni ed ai docenti di interagire in
maniera chiara definita da un vero e proprio "contratto" formativo che
coinvolge anche le altri componenti della scuola e soprattutto i genitori.
L'alunno
Deve conoscere:
1. Gli obiettivi educativi
e didattici del proprio curricolo
2. Il percorso per
raggiungerli
3. Le fasi del proprio
percorso di apprendimento
4. Gli obiettivi raggiunti
in ogni tappa del proprio percorso educativo.
Deve impegnarsi a:
1. Rispettare i tempi
e le scadenze previsti per il raggiungimento degli obiettivi del suo curricolo
2. Rispettare le persone,
le cose, gli ambienti, le attrezzature
3. Usare un linguaggio
adeguato ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti e dei compagni
Il docente
1. Comunica alla classe
ed ai genitori la propria offerta formativa
2. Motiva l'intervento
didattico e le strategie educative
3. Spiega la funzione
e gli scopi degli strumenti di valutazione
4. Spiega i criteri
di misurazione delle prove di verifica
5. Comunica alla
classe gli obiettivi intermedi e finali della sua disciplina.
Si impegna a :
1. Esprimersi con un
linguaggio adeguato ad un ambiente educativo
2. Rispettare ogni
studente, evitando di apostrofarlo con un linguaggio scorretto
3. Valorizzare ciò
che di positivo viene espresso da ogni alunno
4. Sottolineare i progressi
di ciascuno
5. Utilizzare l'errore
per rimotivare l'apprendimento
6. Individuare,
rispettare e valorizzare le diversità che caratterizzano gli allievi
senza pretendere un comportamento uniforme
7. Individuare contenuti
funzionali agli obiettivi proposti
8. Individuare modalità
di lavoro coinvolgenti e stimolanti
9. Scegliere un linguaggio
adeguato all'età e alle conoscenze degli alunni
10. Correggere le prove
di verifica nel più breve tempo possibile e farne conoscere gli
esiti alle famiglie
Il docente coordinatore
Comunica alla classe ed ai genitori
1. Gli obiettivi trasversali
cognitivi e comportamentali individuati dal consiglio di classe
2. Gli elementi che
concorrono alla valutazione periodica
3. I criteri di ammissione
alla classe successiva e quelli di ammissione agli esami di licenza
4. I carichi di lavoro
stabiliti dal consiglio di classe.
I genitori
Devono:
1. Conoscere l'offerta
formativa della scuola
2. Esprimere pareri
e proposte
3. Collaborare nelle
attività.