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Accademia di Belle Arti di Napoli

Fondata da Carlo III di Borbone nel 1752, la Reale Accademia del Disegno ebbe la sua prima sede "sopra San Carlo alle Mortelle", in un edificio nel quale erano già attivi da oltre un decennio i Reali laboratori degli Arazzi e delle pietre dure. Dopo la seconda guerra mondiale, a causa dell'occupazione delle truppe Alleate, l'edificio di via Costantinopoli si ritrovò devastato e depauperato nelle sue collezioni di opere d'arte, di libri, di documenti d'archivio. Riprese la sua attività sotto la direzione di Emilio Notte, titolare della Cattedra di Pittura e, in seguito, di Giovanni Brancaccio, titolare della Cattedra di Decorazione.

 
Pinacoteca e Gipsoteca

La Collezione dell'Accademia rappresenta, attraverso le opere delle personalità più significative d’artisti che, come allievi o docenti, sono passati nelle sue Scuole, la storia dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Essa comprende infatti opere di Saverio Altamura, Costanzo Angelini, Michele e Giuseppe Cammarano, Consalvo Carelli, Eduardo Dalbono, Marco De Gregorio, Teodoro Ducière, Gaetano Esposito, Gaetano Forte, Giuseppe Franque, Giacinto Gigante, Antonio Mancini, Domenico Morelli, Antonio Sminck Pitloo Achille Vianelli, Giovanni Battista Wicar e, tra gli scultori, Achille D'Orsi, Saverio Gatto, Stanislao Lista, Vincenzo Gemito. Accanto agli artisti dell'Ottocento, la Raccolta possiede opere di contemporanei, tra i quali Vincenzo Ciardo, Armando De Stefano, Emilio Greco, Emilio Notte, Domenico Spinosa, Antonio Venditti.

 



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