HELOSTOMA  TEMMINCKI

 



DIFFUSIONE
Dato che la letteratura specializzata offre purtroppo ben poche notizie riguardanti questi pesci labirintici provenienti dall’Asia, ho deciso di fornire ai visitatori notizie tratte da esperienze fatte da acquariofili, per dimostrare come sia facile e interessante allevare e riprodurre Helostoma temmincki.
COLORAZIONE
La classica colorazione è quella bianco-oro oppure colore grigio tendente al rosa.
DIMORFISMO SESSUALE
Quando diventano sessualmente maturi, e un esemplare di H. temmincki presenta il ventre vistosamente gonfio di uova è il momento di trasferire il gruppo in un acquario della capacità di circa 80 litri dotato di una buona vegetazione. Questo trasferimento di solito non piace molto agli Helostoma, perché nei giorni successivi iniziano a sradicare tutte le piante. Poi l’ambientazione avvenne entro pochissimo tempo. Dopo qualche giorno addirittura, si può osservare che i pesci con la corporatura più snella, si trattava ovviamente di maschi, iniziano i giochi amorosi con la femmina. L’acqua aveva una temperatura di 24°C. una durezza di 12°dGH e un pH neuro, intorno a 7.
RIPRODUZIONE
Poiché i pesci sono molto timidi accettano solo con riluttanza il mangime, (è bene coprire 1/3 della parte inferiore) del vetro frontale con del cartone nero. Questa parziale schermatura provoca un cambiamento nel comportamento dei pesci, che poco tempo dopo cominciano a nuotare tranquillamente in tutta la vasca e ad accettare il mangime senza alcuna difficoltà. Di solito il giorno successivo a questo intervento la femmina incomincia a deporre le uova. Tutti i pesci partecipano ai giochi amorosi e l’accoppiamento della femmina che, fra l’altro, è il pesce più grande avvenne a turno con tutti i maschi. La deposizione delle uova si prolunga per circa un ora, interrotta da brevi intervalli. La deposizione delle uova avviene come negli altri pesci labirintici con l’unica differenza che H. temmincki non costruisce un nido di schiuma, ma depone le uova direttamente nell’acqua. Le uova, di colore giallastro, contengono una piccola quantità di olio e per questa ragione, dopo pochi minuti, al massimo mezz’ora, galleggiano sulla superficie. Il numero delle uova è molto elevato. Con l’aiuto di un tubicino d’aria consiglio di raccogliere tutte le uova e di trasferirli in una piccola vasca riempita con dell’acqua con caratteristiche chimiche identiche a quelle dell’acqua della vasca da riproduzione. In questa vaschetta, la temperatura non deve raggiungere o superare i 26°C. Bisogna provvedere inoltre a una buona aereazione della vasca da riproduzione, in modo che le uova non restino solo alla superficie, ma possano fluttuare in tutta la vasca. In questo modo, infatti, si riesce ad evitare che le uova ammuffiscano. Eventualmente si può aggiungere all’acqua della vasca da riproduzione anche una piccola quantità di triplaflavina. Dopo circa 12 ore le uova assumono una colorazione scura e dopo altre 12 ore circa si schiudono. Gli avannotti hanno un grosso sacco vitellino che viene però rapidamente consumato e perciò già 24 ore dopo la schiusa si deve iniziare la somministrazione del primo mangime. Si usa come primo mangime piccole nauplie di Cyclops, ma si può ricorrere anche a Parameci o addirittura a mangime artificiale per avannotti. Dopo circa due settimane gli avannotti accettano piccoli crostacei (Cyclops e Artemia) e dopo altre due settimane circa si può somministrare loro anche dei Tubifex tagliuzzati. Grazie a questa dieta gli avannotti crescono rapidamente, ma è molto importante che la quantità di mangime somministrato sia abbondante e di conseguenza si deve provvedere a un frequente cambiamento parziale dell’acqua della vasca da riproduzione per evitare che si arricchisca eccessivamente di sostanze organiche in decomposizione. Se la dieta è abbondante e varia, dopo 8-10 settimane i pesci raggiungono una lunghezza di circa 4 cm. La maturità sessuale viene raggiunta dopo 14-16 mesi. Naturalmente, secondo il numero degli avannotti allevati, è necessario dividere il branco in diverse vasche da riproduzione perché un’insufficiente quantità di acqua può condizionare negativamente il loro sviluppo.
CONSIGLI
Un ultimo avvertimento riguarda la particolare sensibilità di Helostoma per un’infezione batterica che colpisce soprattutto la bocca. In questo caso è opportuno ricorrere a una cura a base di antibiotici: molto indicati sono i prodotti a base di tetraciclina. Tuttavia, se i pesci sono allevati in acquari spaziosi e in acqua ben filtrata difficilmente si verificano simili infezioni.
CONCLUSIONI
Come si può dedurre l'allevamento e la riproduzione di questo pesce, dalla caratteristica, di cui il nome volgare di "baciucchioni", per il fatto che in acquario non è difficile vederli bocca contro bocca come se si baciassero, non è perniente difficile, anzi alla portata di tutti gli acquariofili anche i meno esperti.