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CORSO DI CANOTTAGGIO A REMI.
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Visitate anche:
LE PILOTS
BOATS;
RITRATTI
DI BARCHE;
Canotti sul fiume; tav.cm.12x18
Troppo spesso ci troviamo a veleggiare sulle nostre
amate barche dopo inverni , primavere o comunque periodi di tempo dove
l’esercizio dell’arte marinara ha ristagnato ed è stato relegato
tristemente in piccole uscite di poche ore.
Così
sempre più spesso, soprattutto se l’età e le consuetudini della propria vita
non ci consentono di rendere il nostro corpo pronto e rispondente alle bisogne
che il condurre la barca esigono,
ci troviamo in compagnia di sensazioni sgradevoli, doloretti, e comunque
defiances, che vorremo evitare durante il godimento della nostre arte marinara.
Consapevole di queste
situazioni AcquarelliWatercolours, ritiene fare un utile servizio ai suoi
visitatori proponendo un piccolo corso di canottaggio a remi praticabile non solo da chi ha la fortuna di risiedere presso
corsi d’acqua o laghi che ne
diano il facile destro, ma, come vedremo, ma
anche, con piccolo ausilio, anche nella propria abitazione, grazie a comode
macchine di esercizio.
Il corso sarà articolato per
puntate settimanali, con illustrazioni tecniche ed artistiche di contorno; non
ha la pretesa di voler dare una definitiva parola all’arte proposta, ma solo
di avvicinare i lettori alla nobile attività.
Della voga in generale
Chiamasi vogare o remare l’azione che si esercita sul remo
per far progredire la barca; dicesi invece sciare quella nel senso contrario,
ossia per far indietreggiare la barca.
Svariati sono i
modi di vogare; ecco i principali:
-Voga di coppia:il rematore è seduto sul banco nel punto di mezzo colla
faccia rivolta a poppa ed agisce su due remi ad un tempo, puntando i piedi
contro un apposito regolo che gli sta davanti detto, appunto, puntapiedi.
-Voga di punta: il rematore è seduto sul banco, sulla parte di questo opposta
alla scalmiera, colla faccia rivolta a poppa, ed agisce su un solo remo con ambo
le manipuntando i piedi nel modo precedente.
-Voga in piedi o scorridoia: il rematore sta in piedi sul paiolo col
piede avanti e l’altro indietro, colla faccia rivolta a prua
ed agisce su due remi ad un tempo.
-Voga di spalla: su ogni banco sono seduti due rematori uno per lato,
colla faccia rivolta a poppa, ed ognuno agisce sul proprio re
mo con ambo le mani, puntando i piedi come nei primi due casi.
-Voga reale: i rematori vogano tenendosi ed alzandosi alternativamente
per aggiungere il peso del corpo alla forza esercitata dalle braccia quando la
pala del remo è nell’acqua.
-Voga di coda od a scarroccio:remare con un solo remo armato sulla poppa,
facendolo girare come un’elica.
-Voga veneziana: il vogatore è in piedi sul paiolo dal lato opposto alla
scalmiera col piede esterno all’altezza di questa e l’interno indietro
contro il bordo, su di un apposito tacco, la faccia rivolta a prua e voga con un
sol remo.
-Voga a pagaia: il rematore è munito di un remo a
due pale, sta seduto nel mezzo del banco, colla faccia rivolta a prua, la
schiena appoggiata ad uno schienale, i piedi contro una ritenuta, come nei primi
due casi e da un colpo di remo a sinistra ed uno a destra.
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