I sali sintetici per l'acquario marino


Risulta evidente che l'acqua marina naturale contiene ben più di un sale: in essa è disciolta una complessa miscela salina composta, in percentuali varie, da un enorme numero di elementi.

Benché la salinità possa variare in diverse zone marine, è stato dimostrato che la composizione dell'acqua marina è rigorosamente costante, fatta eccezione per piccole zone costiere ove si riversano in mare corsi d'acqua ricchi di particolari sali.

I composti meglio rappresentati nelle acque marine sono il cloruro di sodio e di magnesio, solfato di magnesio, di calcio e di potassio, bromuro di potassio, carbonato di calcio.

Altri "novanta" composti(circa) non superano la concentrazione di 0,2 mg/l, tra cui troviamo anche oro, titanio,vanadio, nichel e tanti altri metalli nobili, ma...state calmi, per diventare ricchi dovreste prosciugare un golfo, ma non so se basterebbe ancora!!

Le acque sintetiche attualmente in commercio sono generalmente preparate con procedure molto sofisticate e riescono a simulare la maggior parte dei composti dell'acqua naturale marina, quindi, visto anche il livello di inquinamento raggiunto dai nostri mari, consiglio vivamente di adoperare acqua sintetica, anche se abitate in una palafitta sul mare!

In ogni caso, anche per quanto riguarda i sali sintetici, bisogna stare attenti, sali di bassa qualità non soddisferanno appieno le richieste dei nostri ospiti in acquario, l'acqua, come già detto nel capitolo precedente, è la componente più importante per i nostri pesci, per visualizzare una scheda informativa sui principali sali in commercio e quindi valutare tu stesso cosa scegliere, clikka quì, ma attenzione i tempi di scarico possono risultare un po' lunghi e l'immagine non è un gran chè, è una tabella comparativa del Laboratory of San Francisco, California.


Alla prossima con gli oligoelementi!

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