Piante D'acquario

Ceratophyllum o Ceratofillo

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Famiglia Ceratophyllaceae
Genere Ceratophillum

In inglese i ceratofilli hanno due nomi comuni, entrambi molto descrittivi: "hornwort", ossia "erba-corico ", che fa 
riferimento alla forma delle foglie, lunghe e incurvate come piccole corna, e "fox-tail", che significa "coda di volpe" e allude all'aspetto del folto ciuffo apicale.

Descrizione
il fusto dei ceratofilli è sottile, lungo da 50 cm a più di 1 m e sta libero nell'acqua, in quanto è privo di radici. A volte i ceratofilli sembrano fissati al substrato con delle vere radici; in realtà l'ancoraggio è attuato per mezzo di particolari germogli, molto chiari, chiamati "rizoidi".
Il fusto è verde scuro, sovente con riflessi rosso-amaranto.
Le foglie, di colore verde scuro, sono cilindriche, incurvate, composte da segmenti lineari con bordo dentellato. Crescono intorno agli internodi formando dei verticilli e sono più fitte nella parte apicale, sì che la pianta ha un aspetto a ciuffi.
I fiori sono minuti, solitari, senza stelo, con 8 o più petali lineari. 1 fiori maschili sono di colore biancastro, mentre i fiori femminili sono verdastri.
La fioritura avviene da luglio a settembre.
Habitat
i ceratofilli sono tipici delle acque ferme o a debole corrente, come quelle di stagni, piccoli laghi, fiumi tranquilli di pianura; vivono anche negli acquitrini e nei terreni paludosi.
Esistono due specie nostrane di ceratofilli e molte specie provenienti da paesi tropicali.
Consigli tecnici
i ceratofilli nostrani, che si possono raccogliere in natura, sono adatti a resistere anche in acque relativamente dure (fino a 15 °dGH).
Per quanto riguarda la temperatura, si consigliano i ceratofilli nostrani per vasche con acqua fredda (fino a 20 °C); i ceratofilli di origine tropicale, che si possono acquistare nei negozi per acquari, sono indicati, invece, per le vasche riscaldate, con una temperatura intorno ai 25 °C.
Per quanto riguarda l'acidità dell'acqua, è consigliabile un pH intorno a 7.
L'illuminazione dev'essere buona, ma non troppo intensa, per evitare la formazione di alghe microscopiche sulle foglie.
Si consigliano una buona filtrazione e una buona aerazione, in modo da avere acqua limpida, per
avere dei ciuffi di foglie che risultino molto fitti.
La propagazione è molto facile e può avvenire da piccoli pezzi di fusto, con pochi internodi.
Se vengono coltivate in vasche all'aperto, durante l'inverno queste piante possono produrre degli apici, protetti da una mucillagine, che rappresentano gli organi di riserva e restano quiescenti sul fondo fino alla primavera successiva; con l'aumento della temperatura è a partire da questi apici quiescenti che si determina la produzione di nuove piantine.
Note
le due specie di ceratofilli nostrani sono Ceratophyllum demersum o ceratofillo comune e Ceratophyllum submersum o ceratofillo sommerso.
La prima specie, chiamata anche "ceratofillo rigido", ha foglie di colore scuro, tendenti al verde oliva.
Le foglie sono piuttosto fragili, di consistenza "croccante" e, se vengono schiacciate, si spezzano facilmente in piccoli frammenti.
I frutti sono piccoli, ovali, di colore bruno scuro, con tre piccole me.
Il ceratofillo sommerso, invece, ha foglie di colore verde chiaro, morbide, flessibili, meno fragili che nella specie precedente; è chiamato anche "ceratofillo soffice". I frutti sono piccoli, bruni, con una sola spina, oppure sono senza spine.