Piante D'acquario

Drosera o Rorella

drosera o rorella Click to enlarge

Famiglia Hypnaceae
Genere Drepanocladus

Le piante carnivore effettuano una "caccia passiva" agli insetti che, attratti dalle goccioline rugiadose dei tentacoli. si posano sulle foglie e restano intrappolati; le foglie a questo punto si chiudono intorno al corpo dell'insetto e ne assorbono il nutrimento.

Descrizione
nella specie più diffusa, Drosera rotundifolia, il fusto è un rizoma sottile dal quale si dipartono le foglie.
Disposte in una rosetta basale, le foglie sono lunghe da 1,5 a 3 cm e corrono prostrate sul terreno. La lamina fogliare, di colore verde chiaro, è tondeggiante, leggermente più larga che lunga, ricoperta di minutissimi tentacoli a goccia, disposti sulla pagina inferiore e ai lati.
Rosso porpora. come il gambo, i tentacoli hanno l'aspetto di setole sottili e terminano con una gocciolina di sostanza appiccicosa, che invischia gli insetti che vi si posano. A1 loro interno corrono i vasi conduttori che assorbono e trasportano le sostanze nutritive contenute nel corpo degli insetti.
Drosera, infatti, appartiene alle cosiddette piante carnivore, che vivono negli ambienti poveri di azoto e di sostanze minerali. Riesce a sopravvivere in questi ambienti, torbiere e terreni paludosi acidi, perché assorbe l'azoto, il fosforo e il potassio dalle sostanze proteiche risultanti dalla decomposizione del corpo degli insetti.
I fiori, con 4-6 petali di colore bianco, crescono all'apice di un lungo stelo che si innalza dal centro della rosetta fogliare. La fioritura avviene da luglio ad agosto.
II frutto è una capsula che si apre lasciando uscire i semi, molto piccoli e leggeri, che in condizioni naturali vengono trasportati dall'acqua o dal vento a grande distanza.
Habitat
paludi, terreni acquitrinosi, torbiere.
Consigli tecnici
oltre a essere molto belle e decorative, le drosere sono tra le piante più indicate per le zone emerse dei terracquari. I1 terreno dev'essere arricchito con muschio, che va mantenuto costantemente intriso d'acqua.
La temperatura ideale va dai 15 ai 20 °C; il pH dev'essere decisamente acido (5,5-6,5) e l'acqua dev'essere piuttosto tenera: al massimo 10 °dGH.
Note
queste piante sono molto decorative, soprattutto se vengono illuminate in modo da far luccicare le goccioline situate all'apice dei tentacoli, mettendo altresì in risalto il colore rosso degli steli.