Egeria o peste d'Acqua |
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Come indica il nome comune di "peste d'acqua", questa pianta ha colonizzato moltissime regioni, formando a volte, ammassi tanto grandi da costituire ostacolo per la navigazione. |
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Descrizione |
il fusto, di colore verde chiaro, sottile, eretto, lungo
e ramificato (in natura può crescere fino a 3-4 m).
Le foglie sono disposte in verticilli, in numero di 3-5 per ognuno; hanno forma lanceolata, con lunghezza di 1,5-3 cm e larghezza di 3 mm. li loro margine presenta una seghettatura molto fine, osservabile con una lente d'ingrandimento. li colore delle foglie può variare dal verde pallido al verde cupo. I fiori, che in natura compaiono da maggio ad agosto, sono di colore bianco-verdastro pallido, con un diametro di 1 cm circa. Nell'acquario si formano molto raramente e solo dagli steli più alti, che arrivano alla superficie dell'acqua. |
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Habitat |
vive in fiumi, laghi, stagni e si diffonde molto facilmente.
E originaria del Sud America.
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Consigli tecnici |
in condizioni di buona illuminazione si sviluppa molto
velocemente; è opportuno tagliare frequentemente i rami, per
consentire una crescita rigogliosa.
Vive bene in acque dure (da 10 a 20 °dGH), con pH neutro o alcalino (da 7 a 8). La temperatura non dev'essere mai molto elevata (da 20 a 24 °C). Produce molto ossigeno ed è indicata per le zone centrali della vasca. |
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Note |
con il nome di peste d'acqua si indica anche una specie
molto simile, Elodea canadensis, assai robusta e diffusa in molti ambienti
d'acqua dolce nostrani.
Piccole differenze anatomiche (Egeria produce 2-4 fiori, mentre Elodea ne produce uno solo) consentono la distinzione tra queste due piante, peraltro quasi identiche. Per gli acquari freddi è più indicata Elodea canadensis, ma per gli acquari tropicali è preferibile Egeria densa. |