Piante D'acquario

Najas marina o naiade

najas marina Click to enlarge

Famiglia Najadaceae
Genere Najas 


Oltre alla najade marina, che appartiene alla fora nostrana ed è indicata per vasche fresche o temperate, è molto utilizzata in acquariologia Najas minor, originaria delle regioni tropicali, adatta per vasche riscaldate.

Descrizione il fusto è piuttosto sottile, fragile, molto ramificato, con nodi ingrossati; cresce fino a 20-30 cm di lunghezza, formando ciuffi abbastanza fitti.
Le foglie sono assai caratteristiche: spesse, prive di picciolo, molto consistenti, sono inserite sul ramo in gruppi di 3, oppure sono opposte, ossia inserite a due a due, una di fronte all'altra. Piuttosto strette, misurano circa 2-4 cm di lunghezza e 0,5-0,6 cm di larghezza. Lungo i margini sono munite di tipici denti, simili a quelli degli agrifogli, che terminano con una spina bruna, formata da un pelo robusto, con pareti ispessite e con punta decisamente acuminata, pungente.
Le radici primarie solitamente sono assenti e sostituite da radici avventizie semplici e filiformi, che prendono origine nei nodi.
I fiori sono piccoli, sommersi, inseriti senza picciolo alla base delle foglie, in gruppi di 1-3. I fiori maschili hanno un solo stame e due involucri a coppa; i fiori femminili hanno un involucro a coppa, un ovario e un ovulo basale eretto; non hanno sepali, né petali. La fioritura avviene tra agosto e settembre: i fiori si aprono in acqua e liberano pesanti granuli di polline, che cadono sul fondo.
I frutti, anch'essi pesanti, restano sul fondo; a maturazione si aprono liberando il seme, che invece è leggero e tende a galleggiare. In acquario, tuttavia, la propagazione solitamente avviene per frammentazione dei fusti.
Habitat fiumi, stagni, paludi e anche acque un po' salmastre.
Consigli tecnici la najade marina vive bene a una temperatura intorno ai 20-25 °C; tollera una certa salinità dell'acqua ed è quindi utilizzabile per gli acquari che ospitano specie di acque salmastre, come i molly.
Per gli acquari tropicali si consiglia Najas microdon, che preferisce una temperatura compresa tra i 20 e i 28°C.
Per le altre caratteristiche chimiche le najadi non sono molto esigenti, in quanto tollerano una durezza anche elevata (oltre i 15 °dGH) e un pH leggermente alcalino (fino a 8).
Hanno bisogno di illuminazione intensa per poter crescere rigogliose.
Grazie alla presenza delle radici avventizie si possono tenere sia radicate, sia fluttuanti.
Note Esistono circa 50 specie di najadi, originarie sia delle regioni temperate e subtropicali, sia di quelle tropicali. Sono caratterizzate da una crescita molto veloce e richiedono frequenti sfoltiture.