Il
consiglio parrocchiale
Statuto, art.20
Il
consiglio è eletto in modo da essere rappresentativo delle
componenti della Associazione. Del Consiglio fanno
parte anche i responsabili dell’Azione Cattolica dei
Ragazzi. Il Presidente è nominato dal Vescovo su proposta del
Consiglio”.
Regolamento,
art.29
“Il
Consiglio parrocchiale ha la responsabilità
ordinaria della
vita e dell’attività dell’Associazione, sia di fronte
all’Assemblea, sia nei riguardi della comunità cristiana e dei
suoi responsabili”.
Il Consiglio parrocchiale
è un organismo unitario che deve essere rappresentativo di tutte
le componenti dell’Associazione; per questo viene eletto
dall’Assemblea parrocchiale e coopta anche i responsabili dei
gruppi che non sono risultati eletti. Si fa carico di tutta la
realtà della Associazione parrocchiale per favorirne la crescita,
la qualificazione, il servizio alla Chiesa.
Senza
Consiglio parrocchiale vivo, non c’è Associazione.
I membri del Consiglio possono anche riunirsi per articolazione al
fine di curare le attività specifiche e coordinare le iniziative
che l’Associazione intende promuovere e realizzare nell’ambito
delle stesse articolazioni”.
COME
FUNZIONA IL CONSIGLIO?
Regolamento, art.29
“Il
consiglio attua le decisioni dell'assemblea; studia e cura,
soprattutto sul piano unitario le iniziative a carattere
spirituale, culturale, di identità associativa; promuove e
coordina l’attività dei gruppi; cura il passaggio degli
aderenti da un’articolazione all’altra; si impegna, ove è
possibile, a completare l’Associazione allorché qualche
articolazione sia assente.
Il
Consiglio parrocchiale è composto di un numero da cinque a venti
membri. I responsabili dei gruppi, che già non facciano parte del
Consiglio, entrano a farne parte con voto consultivo.
Il
Consiglio parrocchiale, sentito il parere del Parroco, propone al
Vescovo la nomina del Presidente parrocchiale, tramite la
Presidenza diocesana.
Inoltre,
tenendo conto delle indicazioni di cui all’art.26 del presente
Regolamento, nomina i responsabili delle sezioni ACR (i quali a
loro volta, entrano a far parte del Consiglio), gli educatori
dell’ACR, gli animatori dei giovanissimi, dei giovani e degli
adulti”.
Il Consiglio parrocchiale si pone, quindi:
-
a
servizio dell'unitarietà;
-
a
servizio della formazione;
-
a
servizio del territorio. |