Azione Cattolica Parrocchia San Francesco d'Assisi

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Introduzione

Un anniversario rappresenta sempre un tornante importante nella vita di un'Associazione; un punto d'arrivo, un momento di riflessione e di bilanci sul cammino compiuto, che, nondimeno, si trasforma subito in un punto di partenza, in una fase di programmazione per il futuro.

Quarant'anni di cammino non sono certamente pochi, soprattutto se si tiene conto dei densi avvenimenti interni ed esterni che l'A.C. ha dovuto attraversare.

Gli anni del dopoguerra sono anni importanti ed, allo stesso tempo, difficili per l'associazione e non solo a livello nazionale.

Nel 1946 l'A.C. ha un nuovo Statuto che la organizza alla maniera di una "holding". In altri termini la Giunta Centrale dell'Associazione sovrintende all'Unione Uomini, all'Unione Donne, alla Gioventù Maschile e Femminile, il tutto articolato su base nazionale, diocesana e parrocchiale. I ragazzi sono, a loro volta, suddivisi in Fanciulli (fiamme bianche, verdi e rosse) e Aspiranti. La Giunta Centrale sovrintende, inoltre, a tre associazioni specializzate di categoria (Fuci, Movimento Laureati e Movimento Maestri) oltre a diversi organismi collaterali.

L'aspetto caratterizzante diviene, in questi anni, l'impegno politico. Ufficialmente l'Associazione rimane apartitica, ma le commistioni tra essa e partito cattolico sono evidenti. Luigi Gedda, infatti, organizza i Comitati Civici per indirizzare il voto dei Cattolici, preludio al trionfo Democristiano del 1948.

Nell'Arcidiocesi di Taranto, fortemente condizionata dalla presenza in città di una consistente forza Comunista, si vivono momenti di elevato furore organizzativo guidati da Mons. Bernardi il quale, sin dal voto per l'Assemblea Costituente, in una lettera ai presidenti parrocchiali di A.C., osservava che si stava vivendo l'occasione storica di dare alla Nazione un ordinamento basato su principi cristiani.

La Presidenza Diocesana viene affidata dapprima all'AVV. Acquaviva ed, in seguito, a Raffaele Leone (poi divenuto Sindaco di Taranto nel '56 e deputato nel '58). Sarà soprattutto sotto la Presidenza di quest'ultimo che la "nostra" Associazione sì organizzerà in tutte le Parrocchie.

Nuovo impulso per le Associazioni locali lo si riceve dalla Visita a Taranto del Presidente Centrale dell'A.C. Luigi Gedda, il 7 Febbraio 1954, il quale nel suo lungo discorso in un affollatissimo Teatro Fusco tra l'altro affermava: “Quando 18 anni fa ci trovammo raccolti in una piccola aula del vostro Arcivescovado, sembravamo raccogliere le nostre volontà sotto un manto di indifferenza e di incomprensione. Quest'oggi, questo ampio salone sembra incapace di accoglierci tutti e noi stessi, guardandoci attorno, sentiamo la forza effettiva e potenziale dell'Azione Cattolica dell'Archidiocesi di Taranto”. La venuta di Gedda dà nuovo impulso nella diocesi a tutte le attività dell'A.C. .

Ed è proprio in questo clima di nuovo entusiasmo che sorge l'A.C. anche nella nostra Parrocchia (anche se già nel 1938, come risulta dal questionario della Visita Pastorale redatto da Don Pietro De Felice, Rettore della Chiesa di S. Francesco, vi è traccia di ragazzi dell'A.C. che aiutano il Sacerdote nell'animazione delle S. Messe).

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