Azione Cattolica Parrocchia San Francesco d'Assisi

Benvenuti nel nostro sito... buona navigazione!

 
 

Le scelte fondamentali dell'Azione Cattolica

Le scelte che caratterizzano in maniera specifica l'Azione Cattolica del dopo Concilio si potrebbero identificare nella scelta religiosa, nella scelta educativo/formativa, nella scelta democratica, e nella scelta associativa.

  • SCELTA RELIGIOSA

E’ la scelta che l’AC ha perseguito, con chiarezza e coerenza, in sintonia con tutta la Chiesa del concilio, e che oggi si configura come missionaria.

Si basa sulla attenzione all'essenziale della vita e dell'annuncio cristiano e quindi chiede l'educazione ad una lettura religiosa della storia.

Questa scelta fondamentale, perciò, non ha mai giustificato il disimpegno nella disattenzione le vicende della storia.

La scelta religiosa e dunque, il nostro modo di essere responsabilmente "laici nella Chiesa E cristiani nella società"; persone fedeli alla propria vocazione laicale, che vogliono vivere in pienezza la loro identità di membri della Chiesa della società, di cittadini allo stesso tempo della città di Dio e della città dell'uomo.

 

  • SCELTA EDUCATIVO/FORMATIVA

Si tratta di formare, attraverso il cammino e l'esperienza dell'associazione, mature coscienze laicali capaci di discernimento e di animazione cristiana delle realtà temporali.

E’ la formazione che fa dell'associazione un luogo che parla ai cuori e che fa crescere delle personalità salde, capaci di assumersi delle responsabilità. Essa non è certo l'elenco delle cose che si possono fare e di quelle che non si possono fare, ma piuttosto la forza che ci porta continuamente ad interrogarci come possiamo essere il meglio di noi stessi.

 

  • SCELTA DI CORRESPONSABILITÀ/DEMOCRATICITÀ

L’Azione Cattolica e profondamente solidale con le scelte pastorali dell'intera comunità ecclesiale, e si sente chiamata ad un esercizio quotidiano e costante di responsabilità laicale nel contribuire a realizzare la comunione della Chiesa. Partecipare alla pastorale diocesana sia nella fase dell'elaborazione che in quella dell'attuazione è il modo concreto di esercitare questa corresponsabilità.

La democraticità dell'associazione si esprime in modo particolare quando, ogni tre anni, a tutti i livelli (parrocchiale, diocesano, nazionale) tutti gli aderenti sono chiamati a riunirsi in assemblea per esprimere la loro partecipazione diretta con il voto. In questo modo i soci scelgono i nuovi responsabili associativi, che guideranno direttamente l'associazione nei tre anni successivi.

Questo esercizio di democrazia ha anche un notevole valore educativo, in quanto non porta nessuno a vivere da leader indiscusso la responsabilità associativa in quanto gli affidato per un tempo limitato. L'essere stati eletti dalla base da ai responsabili il compito umile di accompagnare il cammino dell'associazione lungo tutto il triennio.

 

  • SCELTA ASSOCIATIVA

La scelta associativa unitaria, tesa a realizzare nella vita associativa un segno dell'unità della Chiesa in Cristo è stata una scelta difficile e coraggiosa in anni in cui andava di moda lo spontaneismo e in cui si tendeva a screditare ogni forma di organizzazione. L'AC, continuando a darsi una struttura associativa, intendeva ordinare in maniera comunitaria la propria vita interna, in modo da rispondere organicamente anche alle esigenze pastorali della Chiesa locale. Configurandosi come associazione unitaria, l'AC sceglieva anche di unificare gli antichi quattro rami: Gioventù Femminile, Gioventù Maschile, Unione Uomini, Unione Donne, per fare un'unica Azione Cattolica.

 
 

 

web master: Luigi Di Cuio