La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 6

 

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

 

Irene Manzi – Macerata

Dal momento che la nostra Costituzione riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro,mi sembra giusto adottare questo articolo in un momento in cui si vogliono sopprimere le più importanti garanzie connesse allo stesso.

 

 

Rita Farris - Sassari

Ogni regione o quasi ha un proprio dialetto. Ed è giusto che questi siano tutelati dalla Costituzione. Ci aiuta anche così a non perdere le nostre vere radici.

 

 

Daniela Detomas da Pont - Madrid

Perché anche l'articolo 6 (come tanti altri, peraltro) è stato rispettato solo in parte per le minoranze "forti" e quasi per nulla per tutte le altre.

 

 

Simone Pieranni - Genova

Adotto l’articolo 6, perché le parole, di tutti i colori, sono importanti.

 

 

Giancarlo Albertini – Collegno (TO)

La tutela della possibilità di parola e di scrittura da parte di tutti mi pare un’impresa all’ordine del giorno.

 

 

Gianni Montanari

La ragione è semplice. È pur vero che l'Italia è tra i paesi al mondo che vanta la maggior compattezza linguistica ma, allo stesso tempo, ospita da secoli minoranze che meritano la massima attenzione, rispetto e, perché  no, conoscenza. Questa realtà, purtroppo, temo sia  trascurata. A mio parere si tratta invece di una ricchezza  straordinaria. Ecco perché ritengo che, territorialmente magari, andrebbe diffuso l'insegnamento di queste lingue nelle scuole. Ad esempio: nell'area circostante la Provincia Autonoma di Bolzano si potrebbe insegnare il tedesco almeno nel ciclo elementare. Così come lo sloveno nel Friuli Venezia Giulia e così via. Piccoli, ma importanti contributi a una vera integrazione tra i popoli. A questa riflessione aggiungo quella che ritengo una opportunità dimenticata. Come è noto  per gli italiani l'apprendimento dello spagnolo è abbastanza semplice. Addirittura ci sono zone linguistiche, Veneto e Friuli Venezia Giulia, che parlano dialetti spesso direttamente compatibili con l'idioma ispanico.Come già sottolineava un illustre esponente di un istituto di cultura spagnola in Italia, insegnando queste lingua nei primi anni scuola garantirebbe una conoscenza diffusa di una lingua di notevole spessore culturale e conosciuta da centinaia di milioni di persone. Grazie della cortese attenzione e complimenti per questa vostra attività.

 

 

Lella Silvi

Perché la lingua è l'unico strumento che abbiamo per comunicare, e in questo articolo c'è il rispetto per chi ha la sua storia e le sue tradizioni che possono arricchire una maggioranza.

In questo articolo c'è tutta la filosofia della nostra Costituzione: l'uomo che parla, ma che sa anche ascoltare la diversità, e la tolleranza, e l'apertura per chi non ha potere, è minoranza, la minoranza vissuta come arricchimento, la lingua come libertà..

 

 

ALTRE ADOZIONI

 

Sergio Sala - Roma