La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 12

 

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

 

Paolo Mora – Noceto (PR)

Salve a tutti,

Mi chiamo Paolo Mora, ho 20 anni e  sono uno studente di Scienze Politiche.

Ho deciso di adottare qualche articolo della Costituzione, perché mai come in questi ultimi mesi, la nostra Legge Fondamentale è diventata un "pezzo di carta" da calpestare per coloro che invece dovrebbero averne un rispetto esemplare.

Perché  ho adottato questi articoli? C'è una spiegazione per tutto:

l'art.1 è per me l'articolo "per eccellenza", il vero pilastro della nostra democrazia, il simbolo della democrazia italiana. Ritengo abbia un valore inestimabile perché in poche righe riassume principi e ideali per i quali è stato versato tanto sangue e sono state combattute battaglie per decenni.

L'art. 11, perché il nostro Primo Ministro e il nostro Ministro della difesa hanno preferito gestire una drammatica crisi , quale quella irakena, puntando più sulle loro amicizie "made in u.s.a" che non al rispetto della nostra Costituzione. Non mi reputo un anti-americano né intendo entrare nella polemica relativa alla giustezza o meno del conflitto, ma vorrei solamente ricordare che il nostro Paese ha certe regole che , in quanto tali, vanno rispettate ed applicate.

L'art.12 perché  mi sconvolge l'idea di avere come Ministro della Repubblica Italiana proprio colui che vedeva nel nostro vessillo un "surrogato della carta igienica" . Sono fiero del mio Tricolore, della mia italianità e da buon cittadino conservo una bandiera in casa mia. E' così emozionante, specialmente quando sei all'estero, vedere la tua bandiera nazionale.

Vorrei riaffermare l'importanza di un simbolo come questo anche davanti ad alcuni atteggiamenti che mi fanno pensare "Quando sostituiranno il Tricolore con la bandiera a stelle e strisce??"

Infine gli articoli 131 e 132, perché il Ministro Bossi ed altri esponenti della maggioranza, facendo leva su un campanilismo che per il nostro Paese costituisce ormai un vero limite, hanno presentato in Parlamento ben 23 proposte di legge per l'istituzione di altrettante province ed un numero imprecisato di leggi per la costituzione di nuovi Regioni. E tutto questo infischiandosene di questi articoli, così come della legge 241/90 che pone certi limiti e regole precise per la costituzione di nuove province. Abito in una Regione, l'Emilia Romagna, che questo Governo intende cancellare dalla cartina amministrativa del Paese, creando la Regione Romagna, la Regione Emilia e la Regione Lunezia. Io amo la mia Regione e mi oppongo ad un progetto simile. Sono nato emiliano-romagnolo, sono emiliano-romagnolo ed intendo rimanere tale. Ritengo che come me lo pensino milioni di cittadini di questa Regione, da Piacenza a Rimini. Con buona pace di chi vuole dividerci.

 
 
Angelo M. Buongiovanni

Assessore organizzazione Risorse umane e servizi informativi - Pisa

Adotto l'articolo 12 perché questo governo pasticcia perfino con i colori della nostra bandiera. Verde bianco e rosso, dice la Costituzione. Da bambino mi hanno insegnato che i colori sono il verde dei nostri prati, il bianco delle montagne e il rosso del sangue di chi è caduto per la Patria: retorica risorgimentale un po' abusata, ma una bandiera ha bisogno anche di questo: non verde smeraldo, bianco avorio e rosso rubino, che sono colori da sfilata di moda.

 

 

Italo Marsicovetere - Sansepolcro (AR)

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni. Purtroppo molti cittadini non lo sanno e cianfrugliano i colori a caso.

 

 

Marco D’Alessandro – Camaiore (LU)

Semplicemente amo il Tricolore che sventola, mosso dal vento italiano!!!!!

 

 

Salvatore Vicinzino - Olgiate Comasco (CO)

Ho scelto l'articolo 12 perché è molto importante avere una bandiera per una nazione, che manifesti l'unità del popolo concretizzata nel tricolore.

 

 

Laura Lisi - Milano

Adotto l'articolo 12 perché amo il mio tricolore, come me stessa, fa parte della mia vita, amo il bianco il colore della purezza, l'onestà, la lealtà; una canzone mi ricorda le seguenti frasi: BIANCO delle nevi delle Alpi, bianco dei capelli di una madre...Amo il VERDE, i nostri prati, gli alberi, il nostro ossigeno, verde, la speranza che non muore mai. Amo il ROSSO, rosso sangue dei fratelli, di chi ha combattuto per un'Italia libera e indipendente, rosso, il colore dell'amore, l'amore per la mia ITALIA.

 

 

Nino Difrancesco - Milano

Perchè l'art.12? Per motivi molteplici: avrei faticato a scegliere un articolo "migliore" degli altri: mi sembrano (sono) tutti ugualmente nobili, e condivisibili. E aggiungerei, in questo momento, bisognosi di essere difesi. Ma l'art.12 ci ricorda qual'è la nostra bandiera, e in un certo senso, qual'è la nostra identità culturale, la nostra specificità.

Negli ultimi tempi, ho provato a volte un vago senso di vergogna nel vedere quali persone rappresentano il mio paese, e mi chiedevo, da cittadino italiano ed europeo, cosa potessero pensare di noi italiani i nostri vicini europei. Non voglio più provare vergogna.

Scelgo l'art.12 perché scelgo di amare la mia Nazione e non permettere mai più ad un qualsiasi rappresentante politico di far sì che io possa vergognarmi di essere Italiano.

Secondo ma non meno importante motivo, scelgo l'art.12 perché voglio riappropriarmi e del tricolore e della parola Italia, che deve appartenere a tutti gli Italiani, non solo a quelli facenti capo ad una singola fazione politica.

 

 

Serena Nicolini Carozzi - Milano

Adotto l’articolo 12 perché ogni volta che vedo sventolare la nostra bandiera sugli edifici pubblici mi ricordo di essere italiana. E ne sono orgogliosa.

 

 

Agnese Bertello

Voglio adottare l'articolo 12 della Costituzione italiana perché io il nostro tricolore l'ho sempre trovato francamente brutto. L'ho amata sempre di un amore un po' pietoso, la nostra bandiera, quello che si riserva alle cose umili, e senza orgoglio.

La descrizione che se ne fa nell'articolo, nella sua asciuttezza, lo riabilita:è assolutamente degno del Bauhaus. Mi piacciono molto queste tre bande verticali di eguali dimensioni. Quasi a sottolineare che, per tante che siano le parti di cui è composta la nostra Italia, l'importante è che abbiano uguale peso, uguale valore, uguale dignità: il bianco, il rosso e il verde.

 

 

Michele Belloli - Bergamo

La bandiera: "Come viene intesa"?

Spesse volte il significato di questo articolo viene utilizzato in modo assolutamente improprio.

Quante volte, in diverse circostanze politiche e non, abbiamo dovuto sorbirci degli sproloqui assolutamente inutili se non addirittura delle offese verso il nostro amato tricolore?

Perché il tricolore, per esempio, viene solamente mostrato sui terrazzi delle case durante i mondiali di calcio e non viene posto nelle aule scolastiche o in luoghi pubblici in generale?

Perché dobbiamo, ultimamente, "sbandierare" il tricolore per un senso bieco di un patriottismo quasi nazionalista? Perdonate se ho rubato dello spazio nel sito e del tempo prezioso per voi nel leggere queste poche parole, però ci terrei molto nello spendere qualche frase in favore del significato, secondo me completo ed importante , del tricolore: il tricolore è la bandiera della resistenza.

Cerchiamo, nelle nostre discussioni con amici e parenti tutti di portare sempre in primo piano questo veritiero significato della nostra bandiera. Il tricolore è l'immagine della resistenza contro il regime fascista e di conseguenza, il simbolo più prezioso della conquista della libertà di tutti gli italiani.

Grazie a tutti.

 

 

Enzo Jon

Ho scelto l'articolo 12 perché troppe volte la nostra bandiera simbolo di unità, libertà e democrazia è stata vilipesa da personaggi che non ricordano (o si nascondono sotto false sembianze) i periodi oscuri della dittatura. La nostra bandiera ha sventolato dal Polo Nord alle Ande, sui campi di battaglia per la libertà.

È stata bagnata con il sangue degli Italiani che credevano nella giustizia e nella democrazia, ha coperto le bare di molti uomini che hanno dato la loro vita per la patria (anche in tempo di pace).

Come possiamo rinnegare un vessillo che al solo vederlo ci fa sentire a casa, come possiamo dimenticare l'unico nostro simbolo di uguaglianza e pace.

Il tricolore non morirà di certo e continuerà a sventolare in tutto il mondo a testimoniare la fede degli Italiani onesti, laboriosi e amanti della pace.

 

 

ALTRE ADOZIONI:

 

Simone Baroncia – Tolentino (MC)

Gastone Ceciarini – Grosseto

Davide Lo Re - Monza (MI)

Gianluca Stevanella - Fiè allo Sciliar (BZ)