La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 30

 

È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.
La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.

 

Francesca Piccolo - Messina

Il rispetto del I° comma dell'art. 30 della Costituzione è l'indice delle società civili: e la nostra società civile non è. Figli uccisi dal bisogno d'affetto si drogano; figli abbandonati distruggono le scuole; figli ineducati spezzano le loro vite; figli senza istruzione rovinano la vita altrui; figli senza sostentamento muoiono.

 

 

Mariateresa Di Pierro - Milano

Adotto questo articolo nella speranza che cresca sempre di più il senso di responsabilità dei genitori nei confronti dei figli. Purtroppo, però, occorrono ancora passi da gigante per assicurare effettivamente equità di trattamento ai bambini nati fuori dal matrimonio e alle famiglie di fatto.

 

 

Giovanni Pappone - Marano di Napoli (NA)

Adotto gli articoli 29, 30, 31. per l’importanza che ha la famiglia quale cellula della società. Inoltre, quale docente di un ITC ho fatto una valida ricerca con i miei alunni dell'anno scolastico 1998/99, sfociata nell’adottare a distanza ben sei ragazzi e nel corrispondere con loro in lingua inglese e francese.

Adotto questi tre articoli, perché spero di ripetere detta valida esperienza con altri alunni nel corso del prossimo anno scolastico 2002/2003.

 

 

Micaela Caccamisi - Milano

Adotto l'articolo 30 perché mai come ora sento fortemente l'esigenza che venga rispettato il diritto all'educazione all'istruzione e alla cultura e che questo non diventi un privilegio di pochi.

 

 

Giorgio Rappo - Gallarate(VA)

Adotto l'art.30 e vorrei conoscerne la storia perché una mia bisnonna era figlia di NN –  presumibilmente figlia illegittima di qualche ricco e della sua cameriera, adottata da una famiglia, come spesso capitava, dietro pagamento di una retta – e perché una sera un taxista di Milano mi ha raccontato la sua storia di prigioniero di un orfanotrofio in quanto figlio di una ragazza madre negli anni 50, l'orfanotrofio Operapax di Cassano Magnago. Questo articolo ci allontana dalla meschinità e dalla barbara distinzione "figli"/"bastardi".

 

 

ALTRE ADOZIONI:

 

Raffaele Petrillo – Milano

Laura Gandini - Cassano d'Adda (MI)