La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 35

 

La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori.
Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.

 

Laura e Claudio Dozio - Milano

Adottiamo l’articolo 35 con le seguenti motivazioni: tutela del lavoro; lavoro come diritto e non come concessione eterodiretta, soggetta alle fluttuazioni del mercato e ai mutamenti d'umore dei "padroni"; lavoro come base dell'organizzazione sociale; lavoro come difesa della dignità dell'essere umano; lavoro per tutti, italiani e non. Oggi più che mai, in sostegno aperto dei lavoratori del gruppo Fiat, che pagano sulla propria pelle gli errori di un management datato e inadeguato.

 

 
Mario Piovesan - Venezia

Se il lavoro è a fondamento della repubblica allora è giusto sottolineare che si è voluto che la Costituzione promuovesse una “formazione permanente” del lavoratore (era stato forse Aldo Moro?). Perciò adotto con piacere il secondo comma pensando anche a quelli come me per necessità costretti ad attività che tolgono energie e tempo alla crescita professionale.

 

 

Michaela Colucci - Vicenza

Sono una giurista del Consiglio regionale del Veneto. Aderisco entusiasticamente all'iniziativa, tanto da avvertire il bisogno di adottare più di un articolo della Costituzione. I "miei" articoli sono dunque i seguenti: XII disposizione transitoria e finale (comma primo); articolo 21; articolo 33 (in particolare il comma terzo. Sarò forse all'antica...); articolo 35. Credo non sia necessario, con i tempi che corrono, dover fornire motivazioni di sorta per la mia scelta.

Adotto anche l’articolo 117, quarto comma. Suggerirei all'onorevole Lunardi, a proposito della sua "legge obiettivo", di farsi spiegare da qualche paziente funzionario parlamentare perché, a proposito di opere pubbliche, sarebbe importante da parte sua adottare l'articolo 117, quarto comma della Costituzione.

 

 

Angelo Riboni - Venezia

Sono un impiegato e ho deciso di adottare l'art. 35 per ribadire l'intangibilità dell'art.18 e della dignità del lavoro e dei lavoratori, soprattutto nei confronti di coloro che ritengono che l'Impresa sia il valore universale al quale tutti gli altri debbono essere subordinati fino allo svilimento e alla reificazione.

 

 

Cinzia Portaluppi - Milano

Senza tutela del lavoro non c'è libertà di vivere se non da pezzenti.Sono convinta che se tutti i lavoratori che non sono tutelati oggi , lo fossero,la società tutta, apparirebbe completamente diversa. Oggi più che mai, va fatto applicare e su di esso la vigilanza non è mai troppa

 

 

Maurizio Aceto – S.Donato Milanese

E' questo un bellissimo articolo della Costituzione a difesa e tutela del lavoro e, a mio avviso, dei lavoratori in primo luogo.

Purtroppo oggi è lo stesso Governo a mettere in discussione i principi fondamentali di questo articolo, dichiarando guerra all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che è l'esatto opposto del "Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro", oppure indirizzando i propri sforzi non nella ricerca di condizioni di "miglior favore" per lavoratori bensì esclusivamente a sostegno dei margini di guadagno delle imprese.

Quando un articolo della Costituzione viene in qualche modo disatteso dallo stesso Governo del proprio Paese, il Cittadino come può difendersi?