La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 36

 

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

 

Chiara Bondioni - Cremona

Ho sempre pensato che la libertà e la dignità di un' esistenza, e il diritto di costruirle attraverso il lavoro, siano quanto rende quell'esistenza degna di essere vissuta: la propria, e quella di tutti quanti.

 

 

Roberto Ciarrocchi – Torino

Credo che oggi il mondo del lavoro risenta troppo di indebite pressioni e speculazioni. In Italia il modo di vedere il lavoro sta degenerando verso forme perverse di identificazione soldi=successo=felicità, riducendolo a merce di scambio per ottenere non libertà e dignità (come ricorda l'articolo 36) ma solo palliativi come denaro e potere. In particolare il nuovo modo di concepire il lavoro (da parte dei datori di lavoro ma anche dei lavoratori, dipendenti e non) sta entrando in conflitto con la famiglia, sia negli orari che non tengono conto del tempo che i genitori devono dedicare ai figli, sia nelle carriere che sono diventate spietata competizione a colpi di impegno personale (=ore e giorni al lavoro invece che a casa).
Da aggiungere a questo si tenga presente come negli ultimi tempi in tutti i campi si dirotta il lavoro dove costa meno, anche ignorando aspetti collaterali di dubbia moralità. E' per questo che auspico un impegno da parte di tutti noi (governo e privati cittadini) per avviare una seria riflessione sul lavoro che conduca ad un mondo più dignitoso

 

 

Ennio Girimonte - Roma

Credevo che lavorare bene ed essere premiati al posto del nipote del Direttore o tornare a casa ad abbracciare mia figlia dopo "solo" 8 intense ore di lavoro o permettermi una casa con il mio stipendio senza chiedere prestiti, neanche alle banche, o avere un lavoro sicuro, e magari per sempre, fossero miei sogni. Invece no. Sono miei diritti. Sono NOSTRI diritti. Ecco perché adotto l'articolo 36. Un doppio motivo per mantenere l'articolo 18.

 

 

ALTRE ADOZIONI

 

Francesca Romana Bonzanin - Santa Giuletta (PV)