La Costituzione e le adozioni |
Tutti i
cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e
alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti
stabiliti dalla legge.
La legge può, per l’ammissione ai pubblici uffici e alle
cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica.
Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di
disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto
di lavoro.
Pari opportunità, pari opportunità, pari opportunità. Donne e uomini
contiamoci e rappresentiamoci.
Sta diventando anacronistica ogni manifestazione, anche le più recenti, la
presenza di tante donne e le voci forti di uomini.
Francesca Sancin –
Roma
Intendo adottare l'articolo 51 perchè credo che la politica
abbia bisogno delle donne. La recente modificazione di questo articolo con la
dicitura "A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari
opportunità tra donne e uomini"
credo possa rappresentare un buon inizio.
Daniele Giuffrè
L'articolo 51 della Costituzione Italiana è un
articolo ammirevole perché consente ad ogni cittadino qualunque sia la sua
condizione di censo, sesso, religione di accedere ai pubblici uffici a meno che
non sia legalmente interdetto.
Ovviamente l'importanza di questo articolo è
duplice perché permette alla "Signora Maria" così come a Silvio
Berlusconi di diventare Presidente del Consiglio con buona pace del conflitto
di interessi.
Particolare importanza ha infine l'ultimo
comma permettendo, nella formulazione proposta, l'effettivo accesso alle
cariche ad ogni ordine di censo, garantendo agli eletti la possibilità di
dedicarsi a tempo pieno alla nuova attività con la relativa giusta e congrua
retribuzione.