La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 51

 

Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.
La legge può, per l’ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.

 

Susanna Agostini – Firenze

Pari opportunità, pari opportunità, pari opportunità. Donne e uomini contiamoci e rappresentiamoci.
Sta diventando anacronistica ogni manifestazione, anche le più recenti, la presenza di tante donne e le voci forti di uomini.

 

 

Francesca Sancin – Roma

Intendo adottare l'articolo 51 perchè credo che la politica abbia bisogno delle donne. La recente modificazione di questo articolo con la dicitura "A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini"

credo possa rappresentare un buon inizio.

 

 

Daniele Giuffrè

L'articolo 51 della Costituzione Italiana è un articolo ammirevole perché consente ad ogni cittadino qualunque sia la sua condizione di censo, sesso, religione di accedere ai pubblici uffici a meno che non sia legalmente interdetto.

Ovviamente l'importanza di questo articolo è duplice perché permette alla "Signora Maria" così come a Silvio Berlusconi di diventare Presidente del Consiglio con buona pace del conflitto di interessi.

Particolare importanza ha infine l'ultimo comma permettendo, nella formulazione proposta, l'effettivo accesso alle cariche ad ogni ordine di censo, garantendo agli eletti la possibilità di dedicarsi a tempo pieno alla nuova attività con la relativa giusta e congrua retribuzione.