La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 67

 

Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.

 

Rocco Martino - Roma

Questo articolo racchiude, secondo me, l'essenza della democrazia. I partiti sono strumenti affinché ogni parlamentare possa rappresentare la Nazione (senza essere vincolato ai soli cittadini che lo hanno eletto). Inoltre l'accento è posto sulla parola Nazione (non lo Stato e le sue ragioni); cioè lo Stato, a sua volta, è uno strumento della Nazione! Forse per questo l'art. 67 è quello più disatteso fino a trasformarlo in un'utopia: gli eletti, i partiti e Stato dovrebbero essere al servizio degli elettori, della Nazione, appunto. L'art. 67 inoltre è congegnato affinché la sua applicazione spinga il parlamentare a pensare con intelligenza: essendo stato eletto da una quota di elettori egli deve pensare e agire affinché faccia gli interessi anche di quegli elettori che non lo hanno votato, deve cioè trovare soluzioni ai conflitti sociali derivanti dalle ingiustizie naturali, economiche e di qualsivoglia natura. In qualche modo il parlamentare rispettoso dell'art. 67 è così intelligente da essere in grado di trovare soluzioni laddove chiunque altro vede problemi. La classe politica dovrebbe essere l'intelligenza collettiva di una Nazione. L'art. 67 sta lì a ricordarlo e ordinarlo. Peccato che ancora non si sia elaborata una disciplina sanzionatoria per quei parlamentari che non sono in grado di applicare l'art. 67. È per questo che abbiamo così pochi parlamentari intelligenti? (in media circa 20 su 600, per ogni legislatura). Carenza intellettiva le cui conseguenze dannose le paghiamo noi e le generazioni future. Perché non costituire un centro studi indipendente per trovare sanzioni e soluzioni democratiche alla violazione sistematica dell'art. 67?

 

 

Claudio Colombo - Milano

Questo è un articolo molto breve ma concentrato su un troncone di frase bellissimo : "rappresenta la Nazione" (con la maiuscola !!!!). Questo, a mio parere, è un evidente richiamo all'esercizio di una funzione pubblica (quella di membro del Parlamento) nello spirito di rappresentanza della collettività e non dell'interesse privato come, purtroppo, accade oggi.
Ma ancora di più colpisce quella parola "Nazione" che, con la sua lettera maiuscola, richiama il concetto di una cosa grande e bella, di un luogo dove val la pena di vivere, di uno Stato che, i redattori della Costituzione, vedevano bellissimo come un figlio; purtroppo quelle persone si rivolteranno nella tomba a vedere che la loro bella creatura è rappresentata da un premier che fa le corna nelle foto ufficiali. Pertanto, propongo che alla parola Nazione, stante l'attuale stato delle cose sia sostituita, in segno di lutto e ribrezzo, la maiuscola  iniziale con la lettera minuscola.