La Costituzione e le adozioni

 

Principi fondamentali

Parte Prima

Parte Seconda

Disposizioni

transitorie e finali

 

IO ADOTTO L’ARTICOLO 97

 

I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.
Nell’ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.
Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.

 

Roberto Napoletani - San Donà di Piave (VE)

Anch'io voglio adottare l'art. 97. Credo che sia uno degli articoli della Costituzione più violati negli ultimi 5 anni. A cominciare dalle leggi sullo spoils system (le prime risalgono al ministro ds Bassanini per i segretari comunali. Oggi, grazie a quelle leggi Bassanini, i segretari comunali sono nominati dai sindaci e non per pubblico concorso), per finire alle ultime riforme della p.a. Luigi Einaudi diceva che una pubblica amministrazione efficiente doveva avere al suo servizio dei funzionari preparati e indipendenti, oggi siamo proprio agli antipodi! Garantire l'imparzialità della pubblica amministrazione significa garantire la vita di uno Stato di diritto.

 

 

Marco Onida - Bruxelles

Ho scelto di adottare l'articolo 97 perché in Italia questo articolo viene troppo spesso disatteso. Il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione sono troppo spesso soggetti alle intrusioni della politica e dei partiti. La determinazione delle sfere di competenza, delle attribuzioni e delle responsabilità proprie dei funzionari soffre di questa cronica intrusione. Inoltre, in quanti casi l'accesso alle pubbliche amministrazioni non avviene mediante concorso, o mediante concorsi farsa? L'articolo 97 dovrebbe essere fatto leggere e imparare a memoria a ogni amministratore pubblico, dato che molti ne ignorano l'esistenza. Adottando l'articolo 97, spero di contribuire alla diffusione della conoscenza dei suoi contenuti.

 

 

Ruggero Diaferio - Milano

Ho scelto di adottare l'art. 97 Cost. perchè è un articolo che sancisce principi che mi danno sicurezza e fiducia, come a dire "stai tranquillo, dello Stato ti puoi fidare".

La legge organizza la pubblica amministrazione avendo come ratio ispiratrice il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione: una legge in tale materia non sorretta da quei principi, quindi, andrebbe contro la nostra costituzione.

Gli ambiti di manovra, i compiti, le responsabilità di coloro che operano nella pubblica amministrazione sono delineate e ribadite: chi si occupa della "cosa comune", tanto a grandi livelli quanto a quelli meno "nobili", svolge compiti che riguardano tutti, e quindi il legislatore costituente ha ritenuto opportuno rimarcare tali profili, ricordare che esistono dei paletti.

Proprio perchè occuparsi della "cosa comune", a qualunque livello, è affare di per sè nobile, l'accesso ai "pubblici uffici" è meritocratico, per concorso, non per "vie traverse", che per loro natura escludono chi non le conosce.

Una corretta applicazione dei principi di questo articolo, renderebbe lo Stato più vicino ai cittadini, fugando le ricorrenti sensazioni di sudditanza e accendendo un faro nel buio della burocrazia.