La Costituzione e le adozioni |
La magistratura costituisce un
ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere.
Il Consiglio superiore della magistratura è presieduto
dal Presidente della Repubblica.
Ne fanno parte di diritto il primo presidente e il
procuratore generale della Corte di cassazione.
Gli altri componenti sono eletti per due terzi da
tutti i magistrati ordinari tra gli appartenenti alle varie categorie, e per un
terzo dal Parlamento in seduta comune tra professori ordinari di università in
materie giuridiche ed avvocati dopo quindici anni di esercizio.
Il Consiglio elegge un vice presidente fra i
componenti designati dal Parlamento.
I membri elettivi del Consiglio durano in carica
quattro anni e non sono immediatamente rieleggibili.
Non possono, finché sono in carica, essere iscritti
negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un Consiglio
regionale.
Potere indipendente!
Potere, parola che va senz'altro analizzata bene, eliminare il corporativismo,
il servilismo e altro, ma indipendente, assolutamente indipendente! Vogliamo
tornare al procuratore del re?
Paolo Scomazzon
L'articolo 104, e in
particolare il primo comma, credo sia, in questo momento, uno dei più
nevralgici, in tema di giustizia. La destra cerca di far passare l'idea che
quello giudiziario non sia un potere, come quello esecutivo e quello
legislativo, ma un mero ordine, e si attacca a questo articolo. Si veda un
articolo di Angelo Panebianco su Corsera, in cui scriveva: "negli ultimi
venti anni, nonostante che per la Costituzione quello dei magistrati sia un
"ordine" e non un "potere dello Stato", i loro
rappresentanti hanno fatto di tutto, peraltro riuscendoci benissimo, per
accreditarsi presso l'opinione pubblica, come un "potere dello
Stato": identico, in questo, al potere legislativo e al potere
esecutivo".
Ma è un discorso in
malafede: è vero che la Costituzione cita la magistratura come ordine, ma il
testo dell'articolo 104 dice : "La magistratura costituisce un ordine
AUTONOMO E INDIPENDENTE DA OGNI ALTRO POTERE".
La relazione
dell'on. Ruini, presidente della Commissione che lavorò al progetto delle norme
della Costituzione sull'ordinamento Giurisdizionale, in sede di Costituente,
dice: "Per adempiere il mandato, che esercita in nome del popolo (cfr.
art. 1: "la sovranità appartiene al popolo"), la magistratura è
autonoma e indipendente. NON È SOLTANTO UN ORDINE È SOSTANZIALMENTE UN POTERE
DELLO STATO, ANCHE SE NON SI ADOPERA QUESTO TERMINE, NEPPURE PER GLI ALTRI
POTERI, ad evitare gli equivoci e gli inconvenienti cui può dar luogo una
ripartizione teorica, ove sia interpretata meccanicamente".
Ancora, la citata
formulazione dell'art. 104, 1° comma, costituisce un evidente formulazione per
suggerire in ogni caso il fatto che la magistratura costituisce un potere,
nella misura in cui ciò sia riconosciuto alle altre funzioni (con la
formulazione: "... da ogni altro potere"). Insomma, attaccandosi
pretestuosamente a una parola, c'è chi vuole stravolgere il reale assetto dei
poteri che non vuole solo la Costituzione, ma anche l'aderenza ai principi
fondanti di un ordinamento democratico.
Luigi Marini -
Gussago (BS)
Adotto l'articolo
104, e lo adotto oggi, 1 giugno, vigilia della Festa della Repubblica e giorno
in cui un ex presidente della Repubblica sceglie di dimettersi da senatore a
vita, lui dimostrando con i fatti quanto sia difficile accettare come priorità
che "la magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni
altro potere".
Maria Luisa Coassolo
- Cantalupa (TO)
Garantisce una
giustizia uguale per tutti, anche per i poveracci!
Camillo Losana -
Cantalupa (TO)
È importante una
giustizia uguale per tutti.
Difendere e tutelare
l'indipendenza della magistratura, così pesantemente attaccata-
Difendere e
sostenere con forza i valori di indipendenza e autonomia della Magistratura, così
pesantemente attaccata.
Mariangela Canzi -
Mariano Comense (CO)
Ho deciso di
adottare l'articolo 104 in un momento in cui la Magistratura italiana è
assediata e denigrata da politici "interessati" soltanto a perpetuare
la propria impunità. Credo fermamente nell'indipendenza dei magistrati e spero
che il sacrificio di Falcone e Borsellino non sia stato vano. Il rispetto della
legalità deve diventare un valore essenziale per un Paese veramente civile e
democratico. La Legge è, come sostiene un mio amico, "l'unica misura certa
dei rapporti umani".
Maria Clivia Losana
- Cantalupa (TO)
Adotto
l'art.104 della Costituzione. La magistratura è un potere dello Stato e a chi
sostiene che la magistratura è un ordine, ricordo le parole di Calamandrei che
diceva sì che la magistratura è un ordine, ma un ordine religioso ..... Si
rilegga l'Elogio ai giudici, scritto da un avvocato, edizione Ponte alle
Grazie.
Antonio
Gasperi
Adotto l'art. 104 perché adesso più che mai
rappresenta il baluardo della divisione dei poteri, principio senza il quale
sprofonderemmo nel Medioevo.
Riccardo Re – Milano
Adotto
l'articolo 104, perché ritengo l'indipendenza della magistratura una delle
colonne portanti di quella bella sana e amabile costruzione che si chiama
democrazia.
Francesco Onida - Houston, Texas
(USA)
Ho scelto di essere medico, e forse per questo motivo sento
un'attrazione particolare per gli articoli 2, 3, 9, 11, 30, 32, 33, 37, e 38 della
Costituzione (li adotto tutti quanti!!!). Tuttavia, ho notato che l'articolo
104 risulta ancora "orfano", cioè per il momento non adottato da
nessuno. lo adotto io, augurando buon lavoro ai magistrati italiani.
ALTRE ADOZIONI
Gilda Traini - Monte
Urano (AP)