La Costituzione e le adozioni |
Le leggi di revisione della
Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera
con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono
approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella
seconda votazione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione,
ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila
elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei
voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da
ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
Salvatore Mattia
Finocchiaro - Bulgarograsso (CO)
Adotto l’articolo
138 perché mi rassicura che la nostra Costituzione possa essere modificata solo
da leggi costituzionali e che quindi l'Italia abbia una Costituzione forte.
Luca Tentoni – Roma
A differenza dello Statuto Albertino, la nostra Costituzione è "rigida", come si vede leggendo l'articolo 138. Non si può modificarla senza seguire un procedimento lungo e complesso che può persino comportare il ricorso al referendum popolare confermativo. Nella rigidità della Costituzione sta la garanzia per la nostra libertà. Sebbene il sistema maggioritario assicuri a chi vince le elezioni un gran numero di seggi, è difficile superare anche il quorum massimo. In altre parole, nessuno schieramento può modificare la Carta repubblicana da solo: se lo fa - come è accaduto per la riforma del titolo V sulle regioni - si finisce per andare al giudizio dei cittadini, al referendum. Durante il fascismo lo Statuto si poteva modificare senza troppe difficoltà. Se oggi la nostra Costituzione fosse "flessibile", sicuramente molti sarebbero indotti in tentazione... I padri costituenti, che avevano un (sano) "complesso del tiranno" idearono l'articolo 138 proprio per questo, tutelando la nostra libertà e a nostra democrazia.
ALTRE ADOZIONI
Roberto Caldarini -
Milano