Antipop - 1998

"L'inserimento della cultura e degli artisti nel processo produttivo della società di massa non ha evitato l'assimilazione del fare artistico alle dinamiche di produzione, riproduzione e .mercato, fino a decretare la cosiddetta morte dell'arte. La gestione di tale processo di inserimento è stata una prerogativa storica della Pop Art. L'AntiPop, la pittura di Nardi, in controtendenza, ma anche in sinergia con la  Pop  Art,  crea  un  laboratorio  in  cui  la  pittura  è  metafora  della comunicazione individuale, grazie ad un serrato approccio semiotico aggiornato ai problemi della "glocalizzazione". L'artista torna ad essere editore di se stesso in vista di un'apertura del processo di comunicazione: in questo senso la Mostra è un Laboratorio dove vengono presentati al pubblico nuovi esperimenti e strategie per la comunicazione pittorica del terzo millennio."

STEFANO Colonna 

'L’AntiPop, comunicazione individuale nella società di massa', comunicato stampa della personale presso il Museo Laboratorio dell’Università La Sapienza di Roma , 1998

In alto: Veduta parziale della mostra (Foto di Riccardo Lodovici)

 

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