TECNICA

 Seguiranno poi altri argomenti interessanti che Voi visitatori ci richiederete. Quindi se volete venga trattato un argomento specifico avete solo da lasciare una email e noi cercheremo di soddisfarla.

(Retractable Landing Gears)

Quando un aeromobile ha il carrello retratto, sviluppa migliori capacità di salita, e vola ad una velocità di crociera più alta rispetto ad uno stesso aereo a carrello fisso. Questo perché la potenza del motore può essere meglio utilizzata se il profilo dell’aereo è "pulito". Ovviamente è vero anche l’inverso, cioè in fase di atterraggio il carrello esteso funziona come un aerofreno a tutto vantaggio delle velocità di impatto al suolo.

 I sistemi dei carrelli retrattili sono classificati secondo la fonte che genera l’energia per la retrazione: i più usati nel campo aeronautico sono di tipo elettrico ed idraulico.

Il sistema elettrico usa un motore elettrico reversibile che comanda cavi, leve e contrappesi e permette la retrazione e la estrazione del carrello.

Nel sistema idraulico invece l’energia viene distribuita da un fluido idraulico che comanda una serie di valvole e attuatori. Alcuni sistemi usano una pompa idraulica collegata al motore principale per garantire la pressione idraulica, altri hanno una pompa elettrica montata separatamente.

Esiste poi negli aerei più sofisticati una versione che usa una combinazione dei due sistemi precedenti, chiamato sistema elettroidraulico.

In tutti i sistemi è previsto anche un sistema per l’abbassamento del carrello in situazioni di emergenza, comandato da una leva che ne permette la estensione per gravità. Per questo motivo, la maggior parte dei sistemi non permette la successiva retrazione del carrello una volta usata la leva di emergenza.

 In cabina di pilotaggio vi sono due strumenti principali per il controllo del carrello: la leva che ne permette la estensione e la retrazione, e in genere almeno tre luci che ne verificano lo stato.

La leva ha ovviamente due posizioni contraddistinte dalle diciture UP e DOWN, ma ha anche un "gradino" nella posizione centrale che rende impossibile azionare il sistema inavvertitamente.

Le tre luci di stato del sistema sono in genere del tipo "Press to test" per verificare istantaneamente che esse funzionino correttamente, ed hanno tre colorazioni:

Quando una o più ruote non sono bloccate o se il sistema è in movimento, spesso in cabina è montato anche un avviso sonoro e luminoso riportante la dicitura "GEAR UNSAFE".

Questo avvisatore può essere tarato anche in modo che suoni se la manetta viene portata al minimo con il carrello retratto.

Altri aeroplani, molti per la verità, hanno anche un sensore chiamato "squat" switch che in genere si trova su una gamba del carrello principale e, sentendo il peso del velivolo al suolo disattiva il circuito di retrazione non permettendo quindi di effettuare la manovra con aereo a terra.

 Durante il volo le precauzioni a cui più frequentemente bisogna prestare attenzione sono le limitazioni di velocità.

Queste velocità caratteristiche sono sempre citate nel manuale di volo del velivolo, ma dovrebbero essere anche citate in una targhetta in cabina di pilotaggio. Purtroppo nella posizione più ovvia, sull’anemometro, non sono segnate…

Queste velocità caratteristiche sono:

- V_LE E’ la velocità massima con il carrello esteso

- V_LO E’ la velocità massima alla quale si può aziona re il comando del carrello

Di solito la V_LO è minore della V_LE.

Abbiamo dato delle guide generali sui sistemi dei carrelli retrattili, che dovrebbero adattarsi a tutti i tipi di aeroplano, ma ricordate che per ogni sistema, e soprattutto per ogni aeroplano, l’unico documento a cui fare riferimento è sempre il manuale di volo.

 La nostra prima lezione è conclusa, ma presto arriveranno nuovi argomenti che Voi ci chiederete…

A presto.

 Sandro Viti