Info Aeronautiche
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Informazioni Aeronautiche

 

SCOPO E RUOLO DEL SERVIZIO

Ogni volo deve essere preceduto da un'appropriata pianificazione. A tal fine, il comandante di un aeromobile è tenuto a prendere conoscenza di tutte le informazioni  utili al proprio volo (Annesso 2). La compagnia esercente un aeromobile, d'altra parte, ha bisogno di conoscere ogni sorta di informazioni sulle installazioni e sui servizi della navigazione aerea che essa può avere necessità di utilizzare.

La stessa utilità dei servizi, delle installazioni e delle regole per la navigazione aerea che uno Stato applica nel proprio territorio dipende in larga misura dalle relative informazioni che, in tempo debito per la loro utilizzazione, pervengono ai servizi, agli enti ed alle persone interessate. In virtù dei principi sanciti dall'ICAO, nell'ambito di uno Stato contraente, il compito dell'accentramento e della diffusione delle informazioni aeronautiche è affidato ad un apposito Servizio informazioni aeronautiche.

Le informazioni che formano l’oggetto di un servizio di informazioni aeronautiche devono rispondere ai seguenti criteri:

1)      Internazionalità. La funzione primaria di un servizio informazioni aeronautiche è quello di diffondere le informazioni sulle installazioni e sui servizi della navigazione aerea esistenti nel territorio del proprio Stato. Tuttavia, al fine di permettere ai voli provenienti da altri Stati di conoscere in tempo debito tali stesse informazioni, è necessario che esista un loro scambio a livello internazionale.

2)      Uniformità. Il carattere internazionale del servizio richiede che i metodi usati per l'accentramento, la compilazione, la pubblicazione e la diffusione delle informazioni siano internazionalmente uniformati, in modo da facilitare la loro consultazione  e  conservazione,  indipendentemente  dalla  lingua  e dall'organizzazione del luogo di origine.

3)      Validità temporale. In relazione alla loro validità temporale, le informazioni possono essere permanenti o temporanee.

4)      Modo di diffusione. In relazione alla validità temporale ed al contenuto, le informazioni possono essere compilate e diffuse secondo tre modi:

a) Sotto forma di manuale che prende il nome di Pubblicazione di Informazioni Aeronautiche (AIP). L'AIP è la pubblicazione ufficiale contenente informazioni aeronautiche a carattere permanente e temporaneo di lunga durata.

b) Sotto forma di bollettini, denominati Avvisi agli Aeronaviganti (NOTAM = Notice To AirMen). I NOTAM contengono informazioni attinenti attivazione, modifica, stato o soppressione di procedure, infrastrutture aeronautiche e servizi della navigazione aerea, la tempestiva conoscenza delle quali è ritenuta essenziale per la sicurezza delle operazioni di volo.

c)  Sotto forma di circolari, denominate Circolari di Informazioni Aeronautiche (Aeronautical Information Circular). Le AIC sono circolari che contengono informazioni, di norma a lungo termine, chiarimenti o consigli la cui diffusione non si ritiene di effettuare a mezzo AIP o NOTAM.

 

RESPONSABILITÀ E FUNZIONI

La funzione essenziale del Servizio informazioni aeronautiche è quella di pubblicare e diffondere le informazioni necessarie alla sicurezza ed alla regolarità della navigazione aerea e, qualunque sia la sua organizzazione, l'efficace espletamento di tale funzione dipende, in grande misura, dalla possibilità di ottenere, in tempo debito, informazioni complete e corrette.

il  Servizio  informazioni  aeronautiche  deve  provvedere  all'accentramento, collazionamento, edizione e diffusione delle informazioni aeronautiche concernenti il territorio dello Stato e le aree extraterritoriali in cui lo Stato è responsabile dei servizi di assistenza al volo, attraverso il Sistema integrato delle informazioni aeronautiche (Integrated aeronautical information package) che prevede la fornitura:

-     dell'AIP, compreso il servizio emendamenti;

-     del servizio supplementi AIP;

-     dei NOTAM;

-     delle Circolari di Informazioni Aeronautiche (AIC);

-     degli elenchi numerici (check-list) e sommari.

L'AIS deve inoltre ottenere dai Servizi informazioni aeronautiche di altri Stati, e da qualsiasi altra fonte ufficiale, tutte le informazioni che lo mettano in grado di provvedere alle funzioni di informazioni pre-volo ed in volo. Tra queste fonti, sono da considerare gli equipaggi di volo che, dopo effettuato il volo, riferiscono sullo stato di funzionamento degli aiuti alla navigazione aerea.

Il     Servizio informazioni aeronautiche deve essere organizzato e deve disporre dei mezzi adeguati in modo tale che le informazioni necessarie per la sicurezza, la regolarità e l'efficienza della navigazione aerea siano rese disponibili, nella forma appropriata:

-     al personale addetto alle operazioni di volo;

-     agli enti ATS (tutti responsabili del Servizio informazioni volo).

 

In relazione alle operazioni di volo, alle quali in ultima analisi, esso è destinato, un Servizio informazioni aeronautiche deve assicurare tre funzioni fondamentali:

a)     informazioni per la totalità degli utenti;

b)      informazioni pre-volo;

c)   informazioni post-volo.

 

Informazioni per la totalità degli utenti

Queste informazioni sono dirette a tutti gli utenti del servizio, in essi compresi gli enti dei servizi ATS che hanno il compito di tener conto di tali informazioni nell'espletamento delle proprie funzioni. Alle informazioni per la totalità degli utenti di regola si provvede attraverso un ente centrale del servizio, che ha il compito di diffondere:

a)   l'AIP;

b)   i NOTAM;

c)   le AIC;

d)   le carte aeronautiche.

Informazioni pre-volo

Su ogni aeroporto sede di un servizio ATS aeroportuale, dovranno essere rese disponibili per gli equipaggi di volo e per il personale addetto alle informazioni pre-­volo, tutte le informazioni aeronautiche relative agli spazi ed alle rotte facenti capo all'aeroporto. Oltre ai necessari AIP, NOTAM, AIC e carte aeronautiche, sullo stesso aeroporto devono essere disponibili le informazioni del momento sullo stato di tutte le installazioni aeroportuali e che sono da ritenere di primaria importanza per gli aeromobili in partenza, quali:

a)   lavori di costruzione o di manutenzione sull'area di manovra o nelle sue immediate vicinanze,

b)   zone dissestate o vietate su qualsiasi parte dell'area di manovra;

c)   condizioni particolari di ghiaccio, di neve o di sdrucciolevolezza;

d)   ostacoli permanenti e temporanei;

e)   avaria totale o parziale di qualsiasi tipo di aiuto alla navigazione.

Di regola, in un aeroporto il compito di accentrare e di provvedere alle informazioni pre-volo viene espletato da un apposito ufficio denominato ARO.

Informazioni post-volo

Secondo la regolamentazione internazionale in vigore, presso gli aeroporti scalo di linee aeree regolari, dovrebbe esistere la possibilità di ricevere, dagli equipaggi di volo, eventuali informazioni sullo stato di funzionamento dei servizi della navigazione aerea da loro rilevati. Queste informazioni dovrebbero poi essere oggetto di una diffusione resa necessaria a seconda dei casi. Normalmente, questa funzione di informazioni post­-volo (detta anche “de-briefing”) viene anch'essa espletata dagli ARO.

In definitiva, l'organizzazione di un AIS si articola su due livelli fondamentali, uno centrale e l'altro aeroportuale. A livello centrale il servizio comprende organismi normalmente distinti, ma strettamente coordinati, per i tre settori concernenti i NOTAM, le AIP e le Carte aeronautiche. Del settore NOTAM fa parte un particolare ufficio, denominato Ufficio Notam Internazionale (NOF International Notam Office) che ha il compito di provvedere allo scambio dei NOTAM in campo internazionale. A livello aeroportuale, il servizio viene espletato dagli ARO.

Intorno all'organizzazione di un AIS, esistono tutti gli enti ed altri servizi che, a seconda dei casi, rappresentano le fonti informative o gli utilizzatori. Il tessuto connettivo del sistema è rappresentato dai mezzi di comunicazione delle informazioni, e cioè la rete del servizio fisso delle telecomunicazioni aeronautiche (AFTN) ed il servizio postale.

Dal 1986 è in vigore, presso i principali aeroporti italiani, il Bollettino informazioni prevolo - PIB elaborato automaticamente dal sistema automatizzato del Servizio informazioni aeronautiche (AISAS).

Il     PIB comprende tutti i NOTAM in vigore alla data di emissione del bollettino e relativi a:

-     aeroporto di partenza,

-     aeroporto di destinazione,

-     aeroporto alternato,

-     rotta

-        avvisi alla navigazione aerea interessanti la rotta.

PUBBLICAZIONE INFORMAZIONI AERONAUTICHE (AIP)

L’Aeronautical Information Pubblication (AIP) è destinata principalmente al soddisfacimento delle esigenze internazionali di scambio di informazioni aeronautiche di carattere permanente essenziali per la navigazione aerea. Quando possibile, il formato deve essere tale da facilitarne l'uso in volo.

L'AIP costituisce la fonte di base per le informazioni permanenti e le variazioni temporanee di lunga durata.

L'AIP deve contenere, con appropriata collocazione in ciascuna parte:

(a) una dichiarazione della competente autorità responsabile delle infrastrutture di navigazione aerea, dei servizi e delle procedure previsti dall'AIP;

(b) le condizioni generali alle quali i servizi o le infrastrutture sono disponibili all'uso internazionale;

(c) una lista delle differenze significative tra i regolamenti nazionali e i relativi standard, raccomandazioni e procedure ICAO, date in una forma che ne renda facile la comparazione.

Tutte le volte che ciò risulti opportuno, si devono usare carte, mappe o diagrammi a integrazione o sostituzione del testo e, inoltre, le carte aeronautiche previste dall'Annesso 15 devono essere incluse nell'AIP o, comunque, distribuite a tutti i detentori dell'AIP.

AIP - Italia

La pubblicazione ufficiale italiana contenente informazioni aeronautiche a carattere permanente e cambiamenti temporanei di lunga durata denominata AIP - Italia, viene compilata, aggiornata, stampata e fornita a cura dell'Ente Nazionale di Assistenza al Volo.

il formato dell'AIP è quello standard "UNI A4”, fatte salve le dimensioni della cartografia che può essere di diversa ampiezza, con le necessarie piegature. L'AIP (inclusi emendamenti e supplementi) è composta di pagine forate sostituibili. Ogni pagina reca il numero dell'emendamento, del supplemento e la data di decorrenza delle variazioni introdotte dall'emendamento stesso. Tali variazioni sono evidenziate tramite barre verticali, piene e vuote, poste lungo il margine sinistro della pagina interessata, in corrispondenza delle righe variate. Le barre vuote indicano le variazioni che entrano in vigore alla data della pagina stessa.

Nell'AIP - Italia sono esplicitamente indicati, come previsto dall'Annesso 15:

a) l'intestazione dell'Ente Nazionale di Assistenza al Volo;

b) il riferimento dell'Autorità a seconda del caso competente o responsabile della navigazione aerea, delle infrastrutture o delle procedure relative pubblicate;

c) le condizioni generali da rispettare per utilizzare servizi e infrastrutture;

d) l'elenco delle differenze significative tra le regolamentazioni interne e gli Standard e Pratiche Raccomandate ICAO;

e) le procedure alternative od ulteriori a quanto è stabilito da Standard e Pratiche Raccomandate ICAO;

f) un indice sistematico della pubblicazione nel suo insieme.

 

Aggiornamento deII'AIP

L'AIP viene aggiornato tramite:

- Emendamento (pagina di colore bianco), per le variazioni a carattere permanente o per l'introduzione di nuovi argomenti di natura non operativa. E' una pagina sostitutiva di quella rispetto alla quale è intervenuta variazione. Gli Emendamenti (o Varianti) vengono pubblicati ad intervalli di tempo indipendenti da quelli AIRAC (vedi più avanti i relativi paragrafi).

Ogni Emendamento è costituito da frontespizi di diverso colore:

a)        un FRONTESPIZIO BIANCO, che informa di quante parti (ciascuna con un proprio frontespizio colorato) è composto l'Emendamento;

b)        Un FRONTESPIZIO ROSA, relativo a cambiamenti che entrano in vigore secondo il sistema AIRAC. Su di esso viene riportato l'argomento che ha generato I'AIRAC. l'elenco delle pagine interessate al provvedimento e la data della loro entrata in vigore;

c)        Un FRONTESPIZIO VERDE, sul quale viene riportato l'elenco delle pagine da sostituire immediatamente in quanto contenenti variazioni già entrate in vigore mediante NOTAM a carattere permanente emessi in precedenza. A questo frontespizio seguono le pagine elencate recanti tutte la data della variante stessa.

Il frontespizio bianco e quello verde sono sempre presenti in ogni Emendamento; il frontespizio rosa sarà invece presente ogni qualvolta si vogliono introdurre cambiamenti che necessitano di almeno un ciclo AIRAC di preavviso.

In uno stesso Emendamento possono essere presenti più frontespizi rosa quando si vogliono introdurre più cambiamenti che necessitano di differenti cicli AIRAC.

 

- Supplemento (pagina di colore giallo), per le variazioni a carattere temporaneo di lunga durata (tre mesi o più) e per le variazioni operativamente significative che necessitano di carte esplicative o che comunque hanno un contenuto molto vasto.

Il Supplemento, che riporta il periodo di validità della variazione, modifica temporaneamente parte o tutto il contenuto della pagina AlP avente la stessa numerazione.

Ogni Emendamento e Supplemento deve essere identificato da un proprio numero consecutivo e deve essere altresì pubblicato l'elenco complessivo delle pagine emendate.

Le lingue da impiegare nella compilazione degli Emendamenti e Supplementi sono Italiano e Inglese.

 

Suddivisione dell'AIP

L'AIP è suddiviso nelle seguenti parti, ciascuna attinente argomenti succintamente descritti nel successivo paragrafo:

a) Generale (GEN);

b) Aerodromi (AGA);

c) Telecomunicazioni e Radiodiffusione (COM);

d) Meteorologia (MET);

e)  Regole dell'Aria e Servizi del traffico aereo (RAC);

f)    Facilitazioni (FAL);

g) Ricerca e Soccorso (SAR);

h) Carte Aeronautiche (MAP);

 

 

Descrizione delle sezioni componenti un AIP

In ottemperanza alle raccomandazioni ICAO e all'Appendice 1 all'Annesso 15, le parti dell'AIP - Italia contengono i seguenti argomenti:

(a)   Generalità (GEN)

In questa parte, che possiamo definire introduttiva, sono indicati quali sono e da chi dipendono i Servizi di informazioni aeronautiche; vengono riportati inoltre: il sommario delle regolamentazioni nazionali, le abbreviazioni, le unità di misura impiegate nei servizi trasmessi da tutte le stazioni aeronautiche e nelle trasmissioni terra/bordo/terra (T/B/T), il sistema orario, i contrassegni di nazionalità e di registrazione, notizie varie.

 

(b)       Aeroporti (AGA)

Questa parte contiene notizie su tutti gli aeroporti nazionali disponibili per le operazioni degli aeromobili in servizio civile.

E' divisa nelle seguenti 4 sezioni:

AGA 1, con la descrizione degli aeroporti designati quali aeroporti di entrata e di uscita dallo Stato. La descrizione si riferisce soltanto all'uso degli aeroporti ed alle formalità per le autorizzazioni necessarie.

AGA 2 e AGA 3, con il dettaglio delle caratteristiche fisiche degli aeroporti aperti al traffico aereo civile; in particolare in AGA 2 sono elencati gli aeroporti internazionali disponibili per le operazioni di trasporto aereo commerciale, mentre l'AGA 3 concerne tutti gli altri aeroporti aperti al traffico aereo civile.

 

Nota:    Ai fini del tipo di traffico ammesso, gli aeroporti non aperti al traffico civile internazionale sono riportati nella Sezione AGA 3 con la seguente specificazione risultante nella colonna i:

- DOM (Traffico Turistico Nazionale);

- ACL (Attività Aeroclub locale);

- Privato.

AGA 4, elenco dei fari aeronautici ed aeromarittimi con descrizione delle caratteristiche, posizione ed orario di servizio.

 

(c)  Telecomunicazioni (COM).

Questa parte, suddivisa in 5 sezioni, contiene informazioni su tutti i servizi delle telecomunicazioni aeronautiche interessanti la navigazione aerea.

COM 1 -      Riporta in ordine alfabetico gli indicatori di località che distinguono una determinata stazione od aeroporto. Tali indicatori di località sono raggruppati in 2 tabelle, una cifrata e l'altra decifrata.

COM 2 -      Elenco e descrizione delle caratteristiche dei servizi di radionavigazione e di quelli T/B/T.

COM 3 -      Prevede elenco e descrizione dei sistemi speciali di navigazione aerea (esempio: il LORAN­ C) che non esistono in Italia.

COM 4 -      Riporta l’ubicazione e il nominativo della stazione trasmittente, il segnale orario, nonché tutte le caratteristiche tecniche del segnale stesso.

COM 5 -      Servizi fissi aeronautici. Descrizione dei circuiti AFTN e dei circuiti nazionali connessi con l'AFTN nonché dei circuiti diretti ATS.

 

(d)   Meteorologia (MET)

 

Questa parte, contiene tutte le informazioni riguardanti il servizio meteorologico per l'Aviazione Civile.

E' suddivisa in 4 sezioni:

MET 1 -       Elenco delle stazioni meteo, loro ubicazione e tipo di informazioni fornite.

MET 2 -       Elenco degli uffici meteorologici. orario di servizio, lingue usate e carte disponibili.

MET 3 -       Dettagliata descrizione delle emissioni destinate all'assistenza meteorologica per la navigazione aerea (VOLMET) con indicazione del nome della stazione, dell'indicativo di chiamata, degli orari di emissione, delle frequenze, della norma di emissione impiegata ed ogni altra utile informazione.

MET 4 -       Previsioni meteorologiche per l'aviazione generale emesse in codice GAFOR

 

 

 

(e)  Regole dell'aria (RAC)

Questa parte ha lo scopo di portare a conoscenza degli aeronaviganti la normativa nazionale vigente e quelle parti di normativa ICAO così come applicate in Italia.

RAC 1 -       Aggiunte e varianti a quanto contenuto nell'Annesso 2, Annesso 11,

DOC 4444 RAC 50l e DOC 7030.

RAC 2 -       Procedure per il regolaggio dell'altimetro.

RAC 3 -       Suddivisione dello spazio aereo sul territorio italiano, con descrizione delle Regioni Informazioni Volo, delle aerovie e rotte assistite, degli aeroporti controllati ed associate zone di controllo.

RAC 4 -       Descrizione delle procedure nelle zone terminali di controllo ed in quelle di avvicinamento.

RAC 5 -       Restrizioni dello spazio aereo, zone pericolose, zone vietate, zone regolamentate ed ostacoli alla navigazione aerea.

RAC 6 -       Informazioni sulle migrazioni di volativi (non pubblicata in Italia).

RAC 7 -       Descrizione delle diffusioni ATIS (Automatic Terminal Information Service).

RAC 8 -       Procedure riguardanti l'intercettazione degli aeromobili.

RAC 9 -       Informazioni relative ad attività vulcaniche (sezione non pubblicata in Italia).

 

(f)    Facilitazioni (FAL)

Questa parte, suddivisa in 4 sezioni, contiene le disposizioni per l'entrata e l'uscita degli aeromobili adibiti a voli internazionali e le procedure standard per autorizzare detti aeromobili ad usufruire degli aeroporti internazionali italiani.

FAL 1 -   Regolamentazione relativa all'entrata, uscita ed il transito di aeromobili civili impiegati in voli internazionali.

FAL 2 -   Norme per l'atterraggio, partenza. parcheggio ed il ricovero di aeromobili su aeroporti italiani aperti al traffico aereo civile.

FAL 3 -   Diritti da corrispondere all’Amministrazione italiana per l'uso degli aeroporti.

FAL 4 -   Assistenza radio medica agli aeromobili civili.

 

(g)       Ricerca e Soccorso (SAR)

In Italia il Servizio di Ricerca e Soccorso Aereo è organizzato in accordo a  norme e raccomandazioni ICAO ed è operativamente inquadrato in un accordo tripartito Italo-Franco-Spagnolo e bipartito Grecia-Italia. Il Servizio SAR italiano può disporre all'occorrenza della collaborazione delle altre forze armate, della Polizia, della Marina Mercantile e di Associazioni che svolgono attività di soccorso (CIRM, SIRM, CAI, etc.). Questa parte è divisa in due sezioni:

SAR 1 -    Elenco dei Centri di Coordinamento Ricerca e Soccorso

SAR 2 -    Procedure e segnali impiegati dai velivoli di soccorso.

 

(h)       Carte aeronautiche (MAP)

L'AIP si conclude con la parte MAP (Carte Aeronautiche), che riporta, nelle tre sezioni, l'elenco delle carte aeronautiche disponibili in Italia, l'elenco e le caratteristiche della serie delle carte disponibili e le cartine di procedura relative a tutti gli aeroporti civili o di impiego misto.

 

Aeronautical Information Regulation and Control (AIRAC)

AIRAC è l'acronimo di aeronautical information regulation and control, cioè il sistema mirato alla notificazione effettuata con un certo preavviso nell'ambito di date prestabilite, di eventi che implicano il mutamento di pratiche operative.

Emendamenti e supplementi AIRAC fanno parte normalmente dell'AIP.

 

Emendamenti AIP AIRAC AMD - Le variazioni che riguardano argomenti di natura  operativa vengono pubblicate, nelle date prestabilite per il sistema AIRAC, tramite gli emendamenti AIP AIRAC AMD).

Ogni Emendamento AIP AIRAC AMD ha un frontespizio rosa, relativo a cambiamenti che entrano in vigore secondo il sistema AIRAC. Su di esso viene riportato l'argomento che ha generato l'AIRAC, l'elenco delle pagine interessate al provvedimento e la data della loro entrata in vigore;

In uno stesso Emendamento possono essere presenti più frontespizi rosa quando si vogliono introdurre più cambiamenti che necessitano di differenti cicli AIRAC.

Supplementi AIP AIRAC SUP - Quando si verificano cambiamenti temporanei riguardanti argomenti di natura operativa, viene pubblicato un Supplemento AIP AIRAC SUP con data di entrata in vigore in accordo a quelle dei cicli AIRAC.

Quando  non sia possibile attenersi alla  data prestabilita. si rispettano comunque i tempi previsti per i cicli

AIRAC: la pubblicazione avviene almeno sei settimane prima dell’inizio dell’evento.

Gli AIP AIRAC (SUP e AMD) sono preannunciati da Trigger NOTAM (notam che ne preannuncia l’uscita e un breve sunto dell’oggetto)

 

Sistema predeterminato di emanazione AIRAC

Il sistema predeterminato AIRAC si basa su date di emissione internazionali, comuni e prestabilite, secondo le procedure di cui al DOC 8126- AN/872 ICAO.

Le informazioni pubblicate secondo il sistema AIRAC. vengono emanate e distribuite in modo tale da raggiungere i destinatari almeno 28 giorni prima della data prevista per l'evento relativo. Tali informazioni non possono essere modificate prima di 28 giorni a meno che la modifica abbia carattere di temporaneità e non interessi l'intero periodo di validità dell'evento.

 

Date AIRAC

Considerato che l'AIRAC prevede la predeterminazione delle date di pubblicazione (cicli di 4 settimane) e di entrata in vigore dell'evento, le notizie relative devono pervenire ai competenti enti ENAV almeno 10 settimane prima dell'entrata in vigore dell'evento di cui trattasi.

I termini e le date AIRAC (di cui al comma precedente), sono pubblicati annualmente tramite Circolare di Informazione Aeronautica (AIC). Qualora alla data prevista dal sistema AIRAC non vi siano notizie da pubblicare, viene emanato il messaggio 'AIRAC NIL" a mezzo trigger NOTAM.

Doppio ciclo AIRAC

Le notizie che implicano la pubblicazione di un notevole numero di variazioni, specie se afferenti la documentazione di volo, devono essere diffuse con tempi doppi rispetto a quelli previsti per il normale sistema AIRAC. Pertanto, ai fini della pubblicazione, le notizie di cui trattasi devono pervenire all'ENAV almeno 14 settimane prima della data di entrata in vigore.

 

AVVISI GLI AERONAVIGANTI

 

NOTAM

I   NOTAM sono avvisi agli aeronaviganti, espressi nelle forme e con le procedure di

cui agli Standard e Pratiche Raccomandate ICAO, tramite cui si notificano, da parte

degli enti e delle Autorità competenti per materia, informazioni e notizie attinenti

l'attivazione, modifica, stato o soppressione di procedure, impianti, servizi aeronautici

o di pericoli per la navigazione aerea.

 

In concomitanza con la pubblicazione degli AIP AIRAC AMD e degli AIP AIRAC SUP, viene emesso un trigger NOTAM (preavvisatore), contenente una breve descrizione dei cambiamenti introdotti, che indica la data della loro entrata in vigore e l'Emendamento o Supplemento a cui si riferiscono. Se non vi sono novità che entrano in vigore alla data AIRAC, il trigger NOTAM avrà come testo: "AIRAC NIL".

 

 

 

Contenuto dei NOTAM

Il   contenuto dei NOTAM, ma anche degli Emendamenti e dei Supplementi, riguarda solo notizie relative alle seguenti materie:

a)    introduzione di nuove norme e procedure, oppure disponibilità di nuove infrastrutture, installazioni e servizi;

b)    variazioni alle notizie aeronautiche già pubblicate in AIP o diffuse tramite NOTAM od AIC in vigore.

Emissione di NOTAM

Deve essere emanato tempestivamente un NOTAM ogni qualvolta l'informazione da diffondere non può essere notificata tramite Emendamento o Supplemento all'AIP. In particolare deve essere emanato un NOTAM quando l'informazione ha carattere temporaneo di breve durata oppure quando i cambiamenti, che dovrebbero essere oggetto di emissione di emendamento o supplemento, richiedono una diffusione urgente.

I NOTAM a carattere temporaneo rimangono in vigore per il periodo indicato sui NOTAM stessi, quelli a carattere permanente vengono inseriti in AIP tramite il Servizio emendamenti.

Nota:      Ogni NOTAM deve essere il più breve possibile ed essere emesso per ogni singolo argomento.

Obbligo di emissione NOTAM

  E' obbligatoria I'emissione di NOTAM, oppure di emendamenti o supplementi nei seguenti casi:

1)          attivazione disattivazione e sostanziale modifica di aeroporti, impianti ed apparati radio-elettrici (o di altro genere) per la navigazione  aerea;

2)          interruzione o ripristino, cambio di frequenze o modifiche di orario di servizio, cambio di identificazione o di orientamento di radioaiuti direzionali, cambio di ubicazione, aumento o diminuzione di potenza (quando la differenza sia di oltre il 50%), cambio di orario o di contenuto delle emissioni, irregolarità od inaffidabilità di qualsiasi aiuto radioelettrico od elettronico per i servizi di comunicazione o della navigazione aerea;

3)          interruzione o ripristino di importanti elementi dei sistemi di aiuti visivi e luminosi di aeroporto;

      4)          attivazione, disattivazione od importante modifica di aiuti visivi;

5)          presenza o rimozione di ostacoli od altri impedimenti temporanei alle operazioni degli aeromobili sull'area di manovra;

6)          presenza od eliminazione delle condizioni di pericolo causate da neve, ghiaccio od acqua sull'area di movimento da notificarsi mediante SNOWTAM. nelle forme previste;

7)          istituzione, cancellazione o modifica delle procedure per l'assistenza al volo;

8)          presenza di oggetti aero-trasportati che costituiscono potenziale pericolo per la navigazione aerea;

9)          esercitazioni o manovre militari che interessano la navigazione aerea;

10)        importanti modifiche alla disponibilità di mezzi e di servizi per la ricerca ed il soccorso;

11)        interruzione o ripristino dei fari di pericolo o di luci che segnalano ostacoli alla navigazione aerea;

12)        modifiche alle norme per l'entrata nei confini di Stato per l'accesso a determinati spazi aerei;

13)        installazione o rimozione di ostacoli pericolosi per la navigazione aerea:

14)        installazione o rimozione di ostacoli che interessano le superfici di avvicinamento e di salita;

15)        istituzione, soppressione, attivazione o disattivazione di zone Proibite, Regolamentate o Pericolose, o variazioni alla classificazione di tali zone;

16)        istituzione o disattivazione di aree o rotte o porzioni di esse dove esiste la possibilità di intercettazione e dove e' richiesto il continuo ascolto sulla frequenza di guardia 121.5 MHz.

17)        modifica degli indicatori di località;

18)        variazioni nel livello di protezione disponibile su di un aeroporto per le operazioni di soccorso ed antincendio;

19)        manifestazioni aeree. gare aeree, movimenti di rilevanti formazioni di aeromobili o lancio di paracadutisti:

20)        manifestazioni epidemiche comportanti variazione ai vigenti regolamenti sanitari;

21)        previsioni di radiazioni cosmiche solari.

22)        limiti orizzontali e verticali, regolamentazioni e procedure per:

Regioni informazioni volo, Regioni di controllo, Zone di controllo, Aree a servizio consultivo, Rotte ATS, Zone permanentemente Pericolose (D), Zone Proibite (P) e Zone Regolamentate          (R) ed ADIZ.

23)        posizione, frequenza, identificazione, periodi di irregolare servizio e di manutenzione degli apparati per la radionavigazione e delle installazioni per le telecomunicazioni;

 

24)        procedure di attesa, di avvicinamento. di arrivo, di partenza, antirumore e di qualsiasi altro tipo ATS;

25)        installazioni, procedure e trasmissioni meteo.

26)        Area di movimento aeroportuale.

Discrezionalità di emissione NOTAM

Nei casi seguenti, è a discrezione dell'Autorità o dell'ente che richiede la diffusione della notizia emanare o meno NOTAM (emendamento o su supplemento):

a)    presenza od eliminazione di difetti lungo l'area di movimento:

b)    interruzione o ripristino dell'operatività di mezzi dei servizi di rifornimento e disponibilità ossigeno;

c)    disponibilità di nuova cartografia;

d)    modifiche legislative e regolamentari:

e)    svolgimento di operazioni di ricerca e soccorso di lunga durata in zona particolare;

           f)     concentrazione e migrazione di volativi (non interessanti il sedime aeroportuale);

g)    qualsiasi altra evenienza ritenuta importante dalla competente Autorità.

Dispensa di emissione NOTAM

Nei casi seguenti, sussistendo ragionevole presunzione che le informazioni relative vengano comunicate ai piloti nel corso dei contatti locali pre-volo e post-volo. non devono essere emanati NOTAM (emendamenti o supplementi):

           a)    lavori di manutenzione ordinaria sui piazzali e sulle vie di rullaggio, che non influenzano la sicurezza dei movimenti al suolo dei velivoli;

b)    lavori di segnaletica di pista, quando le operazioni di volo si svolgono su altre piste o quando le attrezzature vengono rimosse in caso di necessità;

c)    ostacoli temporanei nelle vicinanze aeroportuali. che non influenzano la sicurezza delle operazioni:

d)    avarie parziali di aiuti luminosi aeroportuali che non hanno diretta influenza sulle operazioni;

e)    avaria parziale o temporanea delle comunicazioni terra/aria/terra quando sono note, disponibili ed operative frequenze di riserva da impiegare per il medesimo servizio;

f)    mancanza dei servi a terra  di guida al rullaggio ed al parcheggio;

g)    inadeguatezza della segnaletica di stazionamento, di guida al rullaggio o relativa a similari istruzioni lungo le vie di rullaggio;

h)    ogni altra informazione similare di natura temporanea.

Diffusione dei NOTAM

I NOTAM, trattati dal sistema automatizzato AIS (AISAS) disponibile presso gli aeroporti civili ove è istituito l'ARO, vengono diffusi tramite AFTN e sono distinti per Serie, a seconda degli argomenti da essi trattati e dei relativi destinatari, come specificato successivamente.

 

NOTAM Serie A

Sono di Serie "A” i NOTAM che sono di interesse per i voli internazionali e nazionali. 

Riguardano:

a)        regole di carattere generale;

b)  radioassistenze per la navigazione in rotta;

c)  radiocomunicazioni in rotta;

d)  ostacoli alla navigazione in rotta, di altezza uguale o superiore a 150 metri;

e)  ostacoli alla navigazione ubicati sul mare e di altezza uguale o superiore a 45 metri:

f)   avvisi per la navigazione aerea che interessano la navigazione in rotta;

g)  notizie concernenti gli aeroporti di:

     BRINDISI/Casale,                      MILANO/Malpensa,                        ROMA/Ciampino,

     GENOVA/Sestri,                        NAPOLI/Capodichino.                    ROMA/Fiumicino,

     MILANO/Linate,                         PALERMO/Punta Raisi.                  TORINO/Caselle,

                                                                                                   VENEZIA/tessera.

 

I NOTAM di Serie "A" sono trasmessi agli enti civili e militari italiani collegati tramite AFTN, nonché ai NOTAM OFFICES (NOF) esteri prescritti.

 

 

NOTAM Serie B

Sono di Serie "B" i NOTAM che interessano i voli internazionali e nazionali.

Riguardano:

a)  argomenti non contemplati nella serie A;

b)  argomenti contemplati nella serie "A" ma relativi ad eventi la cui durata prevista è inferiore alle tre ore a partire dall'orario di ricezione della notifica da parte del NOF:

c)  notizie, concernenti gli aeroporti di:

    ALBENGA:                                COMO (idroscalo),                        PERUGIA/S. Egidio.

    ALGHERO/Fertilia.                     CUNEO/Levaldigi,                         PISA/S. Giusto.

    ANCONA/Falconara,                   FIRENZE/Peretola.                        REGGIO CALABRIA,

    AOSTA,                                   FOGGIA.                                     RIMINI.

    BARI/Palese,                             FORLI'.                                       ROMA/Urbe,

    BERGAMO/Orio al Serio,             LAMEZIA terme                             RONCHI DEI LEGIONARI.

    BIELLA/Cerrione,                       MARINA DI CAMPO.                      TORTOLI'/Arbatax

    BOLOGNA/Borgo Panigale           OLBIA/Costa Smeralda,                 TRAPANI/Birgi,

    BOLZANO.                               PADOVA,                                    TREVISO/S. Angelo,

    CAGLIARI/Elmas,                       PALERMO/Boccadifalco.                VARESE/Venegono,

    CATANIA/Fontanarossa,              PANTELLERIA,                            VENEZIA/S. Nicolò,

                                                  VERONA/Villafranca.

 

I NOTAM di Serie "B", sono trasmessi agli enti civili e militari italiani collegati tramite AFTN, nonché ai corrispondenti NOTAM OFFICES (NOF) esteri prescritti.

 

NOTAM Serie C

Sono di Serie "C” i NOTAM che interessano i soli voli nazionali.

  Riguardano:

a)         notizie concernenti aeroporti non contemplati dalla serie "A" e "B";

b)         norme di esclusivo carattere nazionale.

I NOTAM di Serie “C” sono trasmessi agli enti civili militari italiani collegati tramite AFTN.

 

NOTAM Serie D

L’AIS pubblica, in conformità con l’annesso 15, le Informazioni Aeronautiche dell'Albania. I NOTAM albanesi sono emessi come NOTAM di Serie D e distribuiti come quelli di Serie A. Nel formato NOTAM le lettere LATI sono usate per la FIR di Tirana.

 

 

NOTAM Serie M ed N

Sono NOTAM ad uso esclusivo militare che trattano informazioni circa l'attività aerea militare azionale (Serie N) ed internazionale NATO (Serie M).

 

Indicatori di località dei NOTAM e lingua da impiegare

 

Gli indicatori di località usati sui NOTAM, sono conformi a quelli previsti dal DOC 7910/ICAO.

Gli indicatori contrassegnati in AIP-Italia con asterisco (*), si usano solo per la individuazione della località relativa e non come indirizzo AFTN.

In nessun caso è usata la forma abbreviata per gli indicatori di località. La lingua da impiegare nella compilazione dei NOTAM. è la seguente:

 

a)        Inglese: Serie A B e D

 b)       Italiano: Serie C.

Numerazione e riferimenti dei NOTAM

Ciascun NOTAM è contrassegnato da un numero preceduto dalla lettera distintiva della serie. Ciascuna serie inizia con il numero 1 a partire dal 1° Gennaio di ogni anno. I NOTAM che contengono informazioni di carattere permanente (PERM) o temporanee di lunga durata, recano il riferimento alla pagina od alle pagine interessate dell'AIP o del Supplemento.

NOTAM N C ed R

Ai NOTAM viene attribuita una identificazione tipologica avente il seguente significato:

·     NOTAMN che reca informazioni nuove;

·     NOTAMC che annulla un precedente avviso unitamente a se stesso;

·        NOTAMR che sostituisce un precedente avviso.

I NOTAMC ed i NOTAMR indicano sempre il NOTAM rispettivamente annullato o sostituito e l'anno di emissione.

 

Validità dei NOTAM e dei Supplementi

 La validità dei NOTAM ha termine:

a)  automaticamente quando lo stesso NOTAM riporta data e orario della sua scadenza;

b)  quando un altro NOTAM annulla o sostituisce il precedente;

c)  quando viene inserito in AIP, in un emendamento o in un supplemento di medesimo contenuto recante la menzione di annullamento del NOTAM di cui trattasi.

 

Elenco numerico, sommario e rinnovo dei NOTAM in vigore

Viene diffuso il primo di ogni mese a mezzo AFTN l'elenco numerico (check list) dei NOTAM in vigore.

Viene inoltre, redatto un sommario in chiaro dei NOTAM in vigore ed inoltrato a tutti i destinatari dei

NOTAM.

L'omissione di uno o più NOTAM dagli elenchi e dai sommari di cui al comma precedente non costituisce annullamento automatico dei NOTAM omessi, e l’annullamento di questi ultimi potrà essere effettuato solo con le procedure di cui al precedente paragrafo.

In caso di erronea omissione dagli elenchi e dai sommari, si provvede mediante rinnovo con NOTAMR.

L'elenco numerico mensile ed il sommario in chiaro dei NOTAM riportano l'indicazione dell'ultimo

Emendamento, Supplemento e AIC pubblicati. e segnalano altresì i NOTAM diventati Emendamento e/o Supplemento all'AIP.

N.B. : i notam con data di scadenza EST (stimata) restano in vigore anche oltre la data di scadenza, finchè non vengono cancellati da un notam c

 

Restrizioni di spazio aereo comunicate a mezzo NOTAM e Supplemento

Le notizie relative all'attivazione od alla istituzione di Zone D, R, P o a restrizioni temporanee di spazi aerei dovute a motivi diversi dalle operazioni di emergenza (quali i divieti di sorvolo di determinate zone per motivi di sicurezza ed ordine pubblico decretati dal Ministero degli Interni) devono pervenire all'utente, di norma, almeno sette giorni prima dell'evento causa della restrizione. Tale preavviso può essere anche inferiore a sette giorni quando cosi valutato dall'Autorità competente.

La cancellazione delle restrizioni di cui al comma precedente deve essere data con la massima immediatezza ed almeno ventiquattro ore prima del termine di cessazione della restrizione stessa.

 

 

 

BIRDTAM

Per segnalare la presenza di volatili stanziali in prossimità delle zone di atterraggio, di decollo e di rullaggio di aeroporti aperti al traffico aereo civile, deve essere usato il messaggio AFTN BIRDTAM nel suo formato semplificato.

La responsabilità dell'accentramento delle informazioni da divulgare a mezzo BIRDTAM e dell'inoltro della relativa richiesta al locale ARO è della Autorità aeroportuale.

La responsabilità di inoltrare direttamente e tempestivamente tramite la AFTN il messaggio BIRDTAM è dell'ARO locale.

 

 

 

 

Formato del BIRDTAM

Il formato del BIRDTAM è composto da:

1)  Prima riga

a) Prefisso di priorità GG, seguito da

b) Linea indirizzi, gli stessi previsti per la serie del NOTAM riferita all'aeroporto

(AIP GEN 1.3).

2)  Seconda riga

c) Gruppo data orario, seguito da

d) Indicatore di località ICAO dell'ARO dell'aeroporto che origina la richiesta.

3)  Terza riga e successive

e) Numerazione progressiva ad iniziare dallo 0001 il 1° Gennaio di ogni anno, seguita da

f)  Il termine BIRDTAM

g) Voce A) indicatore di località ICAO dell'aeroporto interessato, seguita da

h) Voce B ) inizio validità (dieci cifre che esprimono anno, mese, giorno, ora, minuti utc) seguita da

i)  Voce C) fine validità (dieci cifre che esprimono anno, mese, giorno, ora minuti UTC) seguite dal termine EST

1) Voce E) il termine BIRD CONCENTRATION seguito dalle informazioni in chiaro e/o abbreviate relative alla ubicazione dei volatili

m) Il termine RMK BIRDTAM... IS CANCELLED (quando appropriato).

 

Esempio di BIRDTAM

Si ipotizza l'emissione di un BIRDTAM a seguito della presenza di un consistente gruppo di gabbiani a NNE della pista 16L/34R dell'aeroporto di Roma/Fiumicino.

Il messaggio viene trasmesso alle ore 10.00 locali, dal locale ARO tramite la AFTN:

GG LIZZBDLI

010900 LIRFZPZX

0021 BIRDTAM

A) LIRF B) 8911200900 C) 89112424000 EST

E) BIRD CONCENTRATION WI AREA RADIUS 30M AROUND 140M BEFORE

RWY 16L HEAD 150 M LEFT RCL

RMK BIRDTAM 201S CANCELLED.

 

Norme tecniche

Il periodo di validità di un BIRDTAM (evidenziato dalle voci B e C), non deve superare i 15 giorni.

Alla data di prevista scadenza del periodo di validità del BIRDTAM (voce C) deve essere emanato un BIRDTAM di cancellazione o rinnovo.

Quando il fenomeno, annesso alla presenza di volatili, acquisisce la caratteristica di "consistente ripetitività" o "permanente", dovrà essere richiesta la emissione di un NOTAM.

Per annullare un BIRDTAM, a seguito della cessazione dell'evento. si dovrà emanare un  nuovo BIRDTAM con le sole voci A) ed E) RMK ....... IS CANCELLED:

GG LIZZBDLI

020700 LIRFZPZX

0022 BIRDTA~M  A) LIRF   E) RMK BIRDTAM 0021 IS CANCELLED.

 

SNOWTAM

Gli SNOWTAM sono quei particolari notam, che interessano i voli nazionali ed internazionali, riguardanti la presenza o la cessazione di condizioni di pericolo derivato da neve, ghiaccio, neve fondente, fango od acqua stagnante sull'area di movimento degli aeroporti.

La responsabilità per la compilazione del modello SNOWTAM e per la richiesta di emissione è della Direzione Circoscrizionale Aeroportuale.

Norme e procedure relative allo SNOWTAM

L'emissione di uno SNOWTAM è regolata dalle norme e procedure seguenti:

a). lo SNOWTAM, diffuso sulla AFTN secondo la tecnica corrispondente alla simbologia indicata sul bordo del modello, deve riportare le informazioni nell'ordine indicato,

    b)  l'emissione di uno SNOWTAM non costituisce di per se' chiusura dell’aeroporto. Pertanto la chiusura di un aeroporto, per consentire la rimozione di neve o ghiaccio e la sua successiva riapertura, devono essere oggetto di specifici NOTAM dell'appropriata Serie, da diffondere con prefisso di priorità "DD";

Nota:    Per gli aeroporti militari aperti al traffico aereo civile per i quali è prevista l'emissione di SNOWTAM, la locale Autorità Militare può disporre la chiusura dell'aeroporto o della pista al solo traffico aereo militare con NOTAM Serie M indipendentemente dalle azioni intraprese dall'Autorità civile.

c)    uno SNOWTAM non è mai revisionato;

d)    ogni SNOWTAM cancella automaticamente il precedente relativo allo stesso aeroporto;

e)    nello SNOWTAM non viene riportata la data di scadenza. Esso fornisce soltanto dati sul fenomeno osservato, misurazioni effettuate e previsioni sul termine delle azioni di sgombero in corso;

    f)   in assenza di cambiamenti significativi viene emesso un nuovo SNOWTAM normalmente ogni 6 ore. In tutti i casi tale termine non deve superare le 24 ore trascorso il quale lo SNOWTAM si intende annullato;

    g) la  responsabilità  per  la  diffusione  dello  SNOWTAM  è  del  locale  ARO:

gli SNOWTAM devono essere trasmessi, secondo l’apposito formato, agli enti civili e militari italiani collegati via AFTN, nonché ai centri esteri di raccolta.

h) ciascun ARO attribuisce, ad ogni SNOWTAM di sua competenza, un numero progressivo che inizia con il numero 001  all'inizio di ogni stagione invernale;

 

i) lo SNOWTAM concerne gli aeroporti di:

BARI/Palese,                          FORLI',                                       RIM[NI,

BERGAMO/Orio al Serio,           GENOVA/Sestri,                            ROMA ClAMPINO,

BOLOGNA/Borgo Panigale,        MILANO LINATE,                           ROMA FIUMICINO,

BRINDISI/Casale,                    MILANO MALPENSA~                     ROMA URBE,

CAGLIARI/Elmas                     NAPOLI/Capodichino,                     TORINO/Caselle,

CATANIA/Fontanarossa,            PALERMO/Punta Raisi,                  TREVISO/S.Angelo,

FIRENZE/Peretola,                   PISA/S.Giusto.                              VENEZIA/Tessera,

                                                                                                   VERONA/Villafranca.

 

 

 

 

 

Esempio di SNOWTAM:Esempio di SNOWTAM emesso da Torino (la numerazione progressiva è 149) per le osservazioni e misurazioni effettuate il 7 novembre alle ore 0620 UTC:

GG (linea indirizzi)

070645 LIMFZPZX

SWLIOl49 LIMF 11070620

SNOWTAM 0149

A)LIMF B)11070620 C)02

R) NO S)11070920 T) DEICING IN PROGRESS

 

 

 

 

                                                      aeroclub@aecbg.it Data ultimo aggiornamento: 12/17/00