indica che la riduzione
di pressione sul dorso deve essere compensata da un aumento di velocità
della corrente locale, per mantenere costante la somma delle due energie.
Lo stesso si deve
ammettere per il ventre; l'aumento di pressione è compensato da una
riduzione di velocità locale.
Con riferimento alla
velocità di regime dell'aria, ci sarà dunque una velocità relativa
maggiore sul dorso e minore sul ventre.
Si può arrivare alle
stesse conclusioni paragonando la superficie dorsale del profilo alla
parete interna di un tubo di Venturi come abbiamo già visto.
L'altra parete del
venturi è costituita dal primo filetto fluido non perturbato dalla
presenza del profilo.
L'aumento di velocità
sul dorso ed il rallentamento sul ventre si possono intendere come il
risultato della sovrapposizione, alla velocità traslatoria esistente. di
una velocità circolatoria intorno al profilo (Fig.1).