Minerva Angiologica Vol.17-suppl-4 n.3/luglio-sett.1992

CHIVA : La mappa emodinamica venosa sistema computerizzato per la valutazione statistica

S. MANDOLESI, R. DI SALVO, M. BALLO*, I. GALEANDRO

Fondazione Internazionale di Angiologia "Carlo Ferrero" - Roma
Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Roma
*Istituto di Clinica Chirurgica II
Università degli Studi di Palermo
**Cattedra di Angiologia

Nella preparazione di un paziente per l'intervento CHIVA,
la tappa fondamentale è la stesura della "mappa emodinamica",
dove vengono graficati i principali assi venosi superficiali
e profondi e le patologie ad essi associate rappresentate
mediante una simbologia standardizzata (reflussi, attivazioni,
ectasie, perforanti continenti e non, ipoplasie, ecc.).
Vengono utilizzate allo scopo il Doppler c.w. e l'eco-Doppler.
Un programma computerizzato permette, con
l'ausilio di una tavoletta grafica, di codificare
e memorizzare nel computer la mappa emodinamica di ogni singolo
paziente, sia direttamente dallo stesso emodinamista alla fine
dell'esame, ovvero trascritto su uno schema prestampato e
successivamente inserito nel computer. Il programma consente
di analizzare l'archivio grafico da un punto di vista statistico per
ogni singolo parametro ed "area di interesse";
esso inoltre è collegato ad un secondo archivio dove sono
memorizzati tutti i dati clinico-strumentali pre e post operatori.
Come risultato della ricerca ci si propone di
individuare e definire le principali "tipologie
emodinamiche" rilevate su pazienti sottoposti
a metodica CHIVA.