Minerva Angiologica Vol.17, suppl.4,n.3 -luglio/sett.1992

Metodica Doppler c.w. per l'identificazione delle perforanti incontinenti e Valutazione del loro ruolo emodinamico nella strategia dell'intervento CHIVA

S. MANDOLESI, R. DI SALVO*, M. BALLO**, I. GALEANDRO

Fondazione Internazionale di Angiologia Carlo Ferrero - Roma Università degli Studi "La Sapienza" - Roma *Istituto di Clinica Chirurgica II Università degli Studi di Palermo **Cattedra di Angiologia

Gli Autori descrivono la loro metodica originale di studio
delle perforanti incontinenti basata su compressioni selettive,
eseguite da un assistente, che consentono di identificare
specificatamente il reflusso legato all'incontinenza della
perforante, dopo aver bloccato quello più prossimale. 
A differenza di quanto previsto nell'ottica dell'intervento
di stripping, l'identificazione e la legatura selettiva delle
perforanti viene realizzata nella CHIVA. Nella strategia di
tale intervento lo studio della perforante è essenzialmente
dinamico-funzionale in quanto da esso scaturisce l'indicazione
alla sua interruzione o meno.
II ruolo della  perforante può essere differenziato in:
a) di rientro (prevalente aspirazione in fase diastolica);
b) di fuga (prevalente reflusso in fase sistolica
e/o diastolica).        
Gli Autori richiamano l'attenzione sul rispetto
oltre che della perforante di rientro di quella
da cui origina l'attivazione in presenza di una
sindrome da ostacolato scarico del circolo profondo .