Indici di Ciclo, Superficie e Volume Vascolare

e Mappa Emodinamica Venosa Computerizzata

degli Arti Inferiori.

 

Passariello, F.

 

Centro Diagnostico AQUARIUS

 

Via F. Cilea, 280 – Napoli

Email: afunzionale@tiscalinet.it

 

Key Words: Mappa Emodinamica Venosa Computerizzata, MEV-C, Indice di Ciclo, Indice di Superficie Vascolare, Indice di Volume Vascolare.

Obiettivi: Definire l’Indice di Ciclo (CY), di Superficie (ISV) e Volume Vascolare (IVV) per la Mappa Venosa Emodinamica (MEV) degli arti inferiori.

Humus: La MEV (1988) è uno strumento indispensabile per la strategia chirurgica nelle malattie degli arti inferiori. La MEV computerizzata (MEV-C) permette l’elaborazione dei dati raccolti e di ricavare nuove informazioni. Il circuito venoso presenta notevoli analogie con le reti elettriche. CY è l’ analogo del Numero Ciclomatico, in uso in Teoria dei Grafi.

Disegno sperimentale: Studio retrospettivo. Duplice gruppo di pazienti.

Materiali: Sono state analizzate le MEV di pazienti operati negli anni 1989-2002 con un follow up di almeno un anno (I gruppo), nonché le MEV derivanti da esami ultrasuonografici soltanto diagnostici effettuati negli stessi anni (II gruppo). In entrambi i gruppi sono stati selezionati solo i pazienti per i quali era disponibile una MEV-C, ottenendo così un numero molto ridotto di pazienti.

Metodi: E’ stato adoperato il programma VNet (1991-2003), che fornisce il disegno vettoriale 3D della rete vascolare, modellizzata come un insieme di vertici e di rami.

Misure: CY è calcolato con la stessa formula adoperata per il Numero Ciclomatico. Conoscendo la struttura approssimativa della rete e partendo da semplici considerazioni geometriche è possibile calcolare ISV e IVV. Non si tratta di misure ma di indici numerici, definiti su intervalli di valori ben determinati. Questi indici sono sensibili al livello di dettaglio della descrizione della rete, che quindi la MEV-C deve rispettare perché essi siano confrontabili. Gli indici calcolati sono stati messi a confronto con i risultati della terapia chirurgica, classificati in quattro gruppi: ottimi, buoni, mediocri e insufficienti. Inoltre, sia le MEV preoperatorie sia quelle solo diagnostiche sono servite per calcolare la statistica degli indici. Sono state inoltre considerate combinazioni degli indici citati.

Risultati: Lo studio ha permesso di individuare per ogni indice l’intervallo di variazione, la media e la deviazione standard. In particolare, è utile poter raffrontare la variabilità analitica (calcolabile per propagazione dell’errore dalle formule e dalla procedure di calcolo) con la variabilità sperimentale, che aggiunge il contributo della popolazione esaminata. IVV presenta una notevole variabilità, ma ha una media nettamente inferiore nel gruppo degli operati con risultato funzionale più valido a un anno.

Conclusioni: Questi indici non aggiungono nulla alle possibilità diagnostiche e terapeutiche offerte dalla MEV e dalla MEV-C. Essi sembrano invece utili nel follow-up e nella previsione dei risultati dei vari tipi di terapia chirugica.

Bibliografia

PASSARIELLO, F.: VNET (RETE VENOSA). Software di disegno assistito e valutazione diagnostica della mappa venosa ecografica degli arti inferiori. Min. Angiol. 1991; 16:373-4