LA TROMBOSI


In analogia con altri distretti, la semeiotica ultrasuonografica della trombosi venosa nella SE è costituita da segni morfologici e funzionali.

Il calibro venoso spesso è aumentato, la parete non è piú comprimibile con i movimenti della sonda e la vena prende l' aspetto di un tubo rigido. Il lume è occupato da materiale trombotico che presenta una ecogenicità diversa a seconda del momento dell' osservazione (in fase acuta o a distanza di tempo), del contenuto cellulare (piú o meno ricco di piastrine) e della zona del trombo. La regolazione del guadagno dell' apparecchiatura permette la visualizzazione completa del trombo. (FIG. 7A)

L' osservazione di tratti venosi comprimibili a monte (lungo la gamba) e a valle (verso il cavo popliteo) delimita l' estensione non solo del trombo ma anche del processo flogistico parietale. La parete venosa puó essere soltanto parzialmente incomprimibile, quando l' occlusione non è totale. Analogamente la compressione a valle mostra con la dilatazione del lume l' esistenza di un tragitto ancora pervio.

Dal punto di vista funzionale valgono le ben note risposte alle manovre di compressione caudale e rostrale in corso di esame doppler.

La trombosi poplitea è in genere connessa a quella della safena esterna o delle vene gemellari e surali e puó rappresentare una loro estensione a valle.

L' esame in tempo reale, inoltre, permette la definizione dell' urgenza indifferibile, che deve dar luogo all' immediata ospedalizzazione del paziente, nei casi di trombosi non adese e flottanti della vena poplitea. Casi analoghi, ma a carico della vena Safena Esterna rivestono un minore carattere di urgenza, specie quando il trombo non è recente. (FIG. 7B e 7C)

Le manovre chirurgiche sulla arco della SE esitano in un' alta percentuale di casi di trombosi clinicamente silenti, ben documentabili invece all' esame ecotomografico.

La ricanalizzazione puó avvenire gradualmente, con uno scollamento a forma di semiluna del trombo dalla parete e la conservazione di una zona opposta aderente (FIG. 7C); piú raramente si ha la formazione di un canale centrale, mentre tutta la circonferenza del trombo resta adesa alla parete.

In altri casi, la ricanalizzazione non avviene per nulla, in base a meccanismi emodinamici, esposti nel capitolo sulle nuove strategie in questo stesso volume.

Dal punto di vista clinico, la trombosi annulla la funzione della SE e provoca edema del piede di grado modesto e incremento della sintomatologia soggettiva, prevalentemente del peso.