CIAPEL DE CHI METEL DE LÀ

L'atto unico in dialetto milanese di FRANCO MARIANI "CIAPEL DE CHI, METEL DE LÀ" ci presenta uno spaccato di vita meneghina, un quadretto in cui la vicenda si intreccia simpaticamente con i caratteri dei personaggi.

La commedia si apre con un pacco, che sarà il filo conduttore di una serie di equivoci e colpi di scena. Il padrone di casa è GIUAN, idraulico (o trumbè in lingua de dialett), che divide le sue giornate tra i rubinetti da aggiustare e il meritato riposo nel suo appartamento, dove vive con sua moglie ANITA, brava donna un po' esuberante, brontolona e molto curiosa. LUISINA, nipote di Giuan e Anita, è una ragazza sognatrice, felice di essersi da poco innamorata. RINO è un apprendista idraulico, collega di Giuan, anche lui al settimo cielo perché ritiene di aver trovato la sua anima gemella.

Il ragionier CARLETTI è il titolare della ditta dove lavorano Giuan e Rino; cupido ha scoccato la sua freccia verso di lui centrandolo in pieno.

PEPINO, la guardia notturna della ditta di idraulica di Carletti, viene coinvolto nelle vicende della commedia grazie alla sua fama di persona fidata. UN GARZONE, con la sua apparizione contribuisce a ingarbugliare la trama.

La commedia si conclude con il classico colpo di scena, con i personaggi che trovano il bandolo della matassa dell'ingarbugliata storia.