L'ARCA DI NOE'

Riuscire a far convivere in modo armonioso una famiglia composita ed eterogenea non è facile. Quando si intersecano presenze con vari gradi di parentele tipo suocero, genero, cognato, inevitabilmente si creano i presupposti per situazioni equivoche, per 1' insorgere di incomprensioni, ed a volte per accuse vicendevoli anche per futili motivi. Se poi si inserisce qualche personaggio, estraneo con pochi scrupoli e particolarmente interessato ad impossessarsi dei beni della famiglia, il quadro si complica ulteriormente portando alla drammaticità alcune relazioni interpersonali. Non si può negare tuttavia che si possono verificare momenti di tranquilla convivenza e di spiritosa ed allegra partecipazione a fatti che normalmente accadono in ogni famiglia. Queste considerazioni ben si addicono alla commedia "L'ARCA DI NOE' ” che narra le vicende di casa Panfilo Biffi. Le vicissitudini si susseguono con apparente semplicità; in realtà raggiungono a volte una drammaticità preoccupante e sconsolata. I dialoghi assumono toni sarcastici ed ironici, sono intrisi di schietta comicità ed includono considerazioni degne di riflessione. II carattere e la personalità dei vari personaggi si possono sintetizzare significativamente così. Panfilo Biffi, si atteggia a padrone ma vive in casa del suocero Carni!lo avendo sposata sua figlia Betta. Ha un hobby molto particolare conciliante con la sua indole incline a lunghe dormite. Inoltre un incidente di lavoro lo rende invalido con buona pace e giustificazione del suo comportamento. Betta, sua moglie, invaghita all'inverosimile, malgrado tutto, del suo Panfilo, ha una professione altamente sociale. Docile, comprensiva ed accondiscendente imprime tranquillità all'andamento famigliare. Camino, padre di Betta, farmacista rispettato ed onorato si ritrova a dover subire e sopportare la passività del genero Panfilo. Inoltre subisce un sopruso dal suo aiutante "Beloni" tale da ridarlo incosciente e senza patrimonio. Silvia, figlia di Betta e Panfilo, aspira a coronare il suo sogno d'amore; però una pericolosa svolta si inserisce quando suo nonno perde i suoi averi. Ermelinda, sorella di Betta, è la tipica donna mistica, di buoni propositi e sani principi, amante degli animali. Non esita tuttavia a intromettersi nelle altrui faccende proponendo a Silvia una soluzione sgradita alle sue aspettative. Marietta, serva di casa, è colei che incontra molteplici ed inaspettate peripezie. Dapprima semplice domestica schiva soprattutto verso gli uomini; successivamente fortunata e ricca si lascia travolgere da una passione che si conclude tragicamente; infine, con scelta decisa e coraggiosa malgrado la sua situazione, con responsabilità ritorna alle origini. Reginaldo, detto "Belom", truffaldino ed approfittatore circuisce Marietta per puro interesse rendendola infelice; con un espediente annienta Camillo rendendolo un uomo incapace d'intendere e volere. Stefano, nipote di Marietta, malgrado la sua sfortunata e poco invidiabile condizione, trova una degna sistemazione ed una prospettiva sicura. La commedia L'ARCA DI NOE' crea ed evoca un'atmosfera lontana ed a tanti sconosciuta; un messaggio però può essere da tutti raccolto e meditato; quello della solidarietà. Il gesto della famiglia Biffi di riaccogliere nella propria casa Marietta e suo nipote è di grande valore umano e di profonda sensibilità. Questo messaggio di accettazione e di aiuto è senzaltro meritevole anche oggi di essere sostenuto e divulgato.