QUEL CAMPETT DEL SIGNOR
Il dilemma se credere solamente in ciò
che è concreto e materialisticamente percepibile oppure aver fede anche in
qualcosa di soprannaturale è tuttora irrisolto da parte dell'umanità. Questa
disputa è il filo conduttore della commedia "QUEL CAMPETT DEL SIGNOR"
con Rocco caparbiamente sicuro della inesistenza di Dio o comunque di
qualsiasi spiritualità in contrapposizione a sua sorella Francesca
ed altri che non esitano a professare i loro ideali di fede e di speranza ed
accettano come dono la presenza spirituale nella propria vita. Eppure anche Rocco,
malgrado la sua ostentata avversione ad ogni, forma di esistenza superiore alle
cose del mondo,-non è insensibile al sentimento dell'amore, dell'onestà e della
generosità; segno evidente che anche in lui, senza che se ne avveda, vive
un'anima. La
commedia "QUEL CAMPETT DE SIGNOR" mentre ci propone uno scorcio di
vita contadina ormai lontana ed irreale ci offre spunti di meditazione tuttora
validi ed attuali; i dialoghi e le situazioni che ci vengono presentati sono
riscontrabili anche nei nostro vivere quotidiano e possono essere- tematiche di
riflessione riguardo la fede in Dio. In questa commedia si possono cogliere
anche momenti di schietta e genuina ilarità dovuta alla spontaneità dei personaggi
che con naturalezza esprimono il loro comportamento di vita; ogni gesto ed ogni
loro agire è sostenuto da un sincero fervore che a volte esplode nella
caratteristica comicità delle persone semplici e bonarie.