CAGLIARI  
martedì 29 febbraio 2000  
   
Domenica il quartiere è stato invaso da duemila "lupetti" e "coccinelle"
Il Castello degli scouts
Celebrata la "giornata del pensiero"
La tenda in piazza Indipendenza e i cartelloni tematici da Buoncammino al Bastione
 

CAGLIARI. Domenica l'hanno fatta da padrone nelle stradine di Castello: sono gli scouts dell'Agesci. Hanno festeggiato la ricorrenza del loro primo raduno: in Inghilterra nel 1908. Dopo la messa in Cattedrale, duemila coccinelle, lupetti, rover e scout sono diventati i protagonisti degli stands allestiti (ambiente, cultura e alimentazione) dall'associazione negli spazi del Bastione e in viale Buoncammino. Così la Giornata del pensiero si è trasformata in un happening.
La giornata degli scout in Castello è cominciata di prima mattina, con la partenza degli autobus dalle varie sedi provinciali dell'Agesci. Alle 8 il primo appuntamento in Cattedrale, dove gli esploratori hanno celebrato il Giubileo dello scoutismo. In duemila si sono stretti nella navata principale, per partecipare alla suggestiva cerimonia rligiosa e, soprattutto, riaffermare la loro scelta: fede ed azione a favore degli altri. Subito dopo la messa, la fiumana di "punti blu" ha invaso le stradine di Castello, dove uno dopo l'altro sono stati allestiti gli stand tematici. Di tutto un po': dalla difesa dell'ambiente ai consigli utili per l'alimentazione (bandite anche qui le merendine e altri pasticci pubblicizzati dalla televisione), dalla cultura alla salute. I vari gruppi si sono sbizzariti per mettere assieme i cartelloni: colori, collage e pupazzi hanno acceso le stradine del quartiere. Mentre in piazza Indipendenza altri scouts hanno tirato su la riproduzione perfetta di un campo: dalla tenda ai pentoloni appesi sopra i fuochi. La mattinata è andata avanti a strappi fra inevitabili confusioni e grida dei più grandi per tenere a bada coccinelle e lupetti. Nel pomeriggio il gran finale, con gli esploratori spettatori dello spettacolo sotto le volte della Passeggiata coperta. Un solo commento: «E' stata una domenica speciale - dice un piccolo scout - anche perché abbiamo raccolto i soldi per diffondere lo scoutismo nei paesi più poveri».



 

Gli scouts cagliaritani hanno celebrato domenica nelle stradine di Castello la giornata del pensiero