Fino ad ora abbiamo visto  quello che in Agnone si può ammirare e forse pochi agnonesi conoscono,

impegnati come sono, alla ricerca di un lavoro per sbarcare il lunario.Prima, l'edilizia era il settore trainante di

tutto il paese, seguito dall'agricoltura.  Fino a qualche anno fa esistevano ancora i Ramai, i "Callarari", i Fabbri,

i falegnami. Oggi è rimasto un solo volenteroso giovane che lavora il rame, anche se i negozi sono tantissimi, ma chi lo

lavora tutto quel rame? Anche i fabbri  si possono contare sulle dita di una  mano (forse è anche troppo).

 I "Callarari" si sono estinti,  i falegnami lentamente abbandonano per raggiunti limiti di età e i giovani non  ne vo-

gliono sapere.

 Gli agricoltori forse sono gli unici che ancora riescono a mantenersi a galla, ma è un'agricoltura povera,

non come quella del Nord, con stalle di 200 capi di bestiame. Come si dice da noi  "campicchiano".

   Allora perchè continuare a restare in Agnone quando non offre niente? Per fortuna molti giovani hanno

trovato occupazione nella zona Industriale di Pozzilli e della Val Di Sangro,fanno i pendolari. Alcuni,  dopo 20

anni, hanno  ottenuto dalla Regione Molise un Pulman che arriva nel  Nucleo Industriale, altri invece, sono costretti a  raggiungere il posto di lavoro con la propria auto.SONO TUTTI DEGLI EROI , che amano Agnone.

    Una volta erano costretti a scaricare tutte le loro tensioni la domenica allo stadio. Ora fortunatamente seguo-

no uno sport più nobile e ad altissimo livello: il Vollej. Ma haimè anche questo finirà, non per colpa dell'attuale

 società, ma sono stati abbandonati da tutti. L'Amministrazione Comunale, invece di litigarsi le

poltrone "da buoni  vecchi democristiani",DOVREBBE  APRIRE GLI OCCHI E GUARDARSI INTORNO. Ma loro pensano al turismo. "Ma quale turismo?".

   Se non fosse per gli agnonesi sparsi nel mondo, i 15 giorni di Agosto sarebbero uguali a tutti gli altri giorni dell'an-

no. APRITE GLI OCCHI, GUARDATEVI INTORNO, NON C'E' RIMASTO PIU' NESSUNO.

 

 

 

 

              CITTA' FANTASMA