AGORA' - periodico di informazione culturale
Anno II, n. 4, Gennaio-Marzo 2001

Editoriale

pag. 2: Santo Bella


Rubriche


Argomenti

 

Interpretazione di un’epigrafe priapea bilingue

Margherita M.D. Bottino

Nel 1921 fu ritrovata una epigrafe priapea a Casalotto (Aci S. Antonio). Il primo studioso che la integrò nelle parti mancanti fu il Libertini. Questa interpretazione fu fatta propria da chi se ne occupò successivamente, ritenendo che fra le righe mutile dell’epigrafe si menzionasse l’antica città di Aci. In questo studio, l’Autrice propone una nuova interpretazione, lasciando da parte campanilismi legati al mito di Aci e dando una lettura più confacente a quello che era il culto del dio Priapo.

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La Torre di Casalotto, dal Neolitico ai bizantini

Santo Castorina

Il complesso denominato "Torre di Casalotto" è uno degli ultimi siti archeologici rimasti dell’antico territorio di Aci. L’Autore, dopo un attento studio del territorio e dopo il ritrovamento di parecchi cocci databili dal neolitico al periodo bizantino, postula che questo fosse un antico insediamento abitato per migliaia d’anni.

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Andrea Chiaramonte e "la congiura dei baroni"

Fernando Mainenti

Lo spirito di libertà sempre presente nel popolo siciliano trovò un valido sostenitore, in pieno Trecento, nella figura di Andrea Chiaramonte, nobile siciliano che si oppose alla tirannide straniera agognando una Sicilia libera ed indipendente e non più colonia. Il suo tentativo, però, fu stroncato ed egli fu decapitato in Palermo il 1 giugno del 1392...

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I rifugi storici dell’Etna

Antonio Patanè

L’Etna da sempre ha suscitato un interesse particolare negli studiosi italiani e stranieri per via della sua unicità. Nel Settecento e nell’Ottocento, quando vi fu l’esplosione di questo interesse ed i visitatori, illustri o meno, si moltiplicarono, nacque l’esigenza di costruire dei ripari lungo i percorsi battuti per arrivare alla vetta. L’Autore, attraverso documenti d’archivio, descrive le vicissitudini dei rifugi più importanti.

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Il vero significato del toponimo Aquilia

Salvatore Pennisi

In questo articolo si dà un notevole contributo alla storia di Acireale con lo studio filologico, supportato da elementi documentali, del termine Aquilia, in modo da dare giusti significati ad una questione che per secoli ha tenuto banco.

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La chiesa, il popolo, il palazzo. La città di Aci SS. Antonio e Filippo tra demanio e feudo

Saro Bella

L’antica città di Aci SS. Antonio e Filippo, dopo essere riuscita ad acquisire l’autonomia comunale nel 1640, per motivi economici fu data in feudo prima ai Diana e poi ai Riggio. Quest’ultima famiglia riuscì a portare un certo benessere tra la popolazione, e seppe imporre la sua potenza assoluta su popolo e chiesa ...

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Antonio Veneziano, poeta sensuale e religioso, ... mafioso e rivoluzionario

Tiziana Nicolosi

La figura di questo poeta monrealese è rimasta viva nei secoli sia per la produzione letteraria, con la quale sfidò ad oltranza il potere, che per le vicissitudini della sua vita, così avventurosa da assurgere a mito. Proporre un profilo del poeta sembrerebbe riduttivo, ma può essere la base per una sua più vasta conoscenza.

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Realtà e mistero in Capuana: "L’anello di congiunzione"

Luisa Emanuele

Un aspetto poco conosciuto del Capuana è quello che lo vede interessato di spiritismo, movimento emergente alla fine dell’Ottocento, tanto da scrivere un libro sull’argomento e da prendere spunto dalla materia per imbastire trame di tante sue novelle...

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Vito Finocchiaro

Giovanna Crisà

L’Autrice traccia un profilo del dotto acese, che con il suo impegno professionale e i suoi libri riuscì a creare un movimento turistico e culturale che la città oggigiorno rimpiange.

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Un ricordo di Danilo Dolci

Sebastiano Pennisi

Il sociologo triestino nelle memorie dell’Autore, che ne traccia un profilo profondo e a volte inedito. Dolci amò la Sicilia e nel dopoguerra si prodigò per il suo riscatto. L’invito dell’Autore è di ricordare questa figura di scrittore con un rispetto almeno pari al rispetto che il Dolci ebbe per il popolo siciliano.

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Lo scultore Eugenio Russo

Orazio Valenti

L’Autore traccia un profilo dell’importante artista catanese da poco scomparso. Il Russo, infatti, è stata una delle figure eminenti dell’arte catanese, riuscendo a creare un suo stile, al di fuori del conformismo dei suoi tempi, in tal modo destando l’attenzione dei più importanti critici...

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Beni Culturali tra restauro e diagnostica

Agata Lo Tauro

La difficile "arte" del restauro spiegata attraverso un intervento curato dall’Autrice in una chiesa di Marsala. Nell’articolo l’Autrice spiega le tappe salienti per poter effettuare un restauro efficiente e soprattutto reversibile.


Inserto Lucina, a cura del Centro Scientifico per l’Ambiente (CSA)

 

L’area dello Stretto di Messina due milioni di anni fa

Salvatore Gambuzza

Lo studio proposto dall’Autore cerca di stabilire la morfologia dei luoghi due milioni di anni fa, attraverso stratigrafia e paleontologia. La conoscenza dell’evoluzione di un territorio ci permette di capire come esso è costituito e verso quale cambiamento si sta evolvendo.


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