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Piani di Sviluppo Rurale - Campania

Agenda 2000 dedica ampio spazio agli interventi indirizzati all'agricoltura ed allo sviluppo rurale. Le proposte concrete di riforma sono presentate distintamente per la politica dei mercati e delle principali Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM) e per la politica rurale, la cui definizione si ritrova nella parte di Agenda 2000 dedicata alla coesione economica e sociale. In particolare, per quanto attiene le azioni di conseguenza, la Regione Campania ha definito il Programma Operativo Regionale (POR), il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) nonché il programma regionale per l'attuazione del Programma di Iniziativa Comunitaria (PIC) LEADER +.
Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) è complementare a quanto previsto nella strategia del POR.
Le misure che si attuano attraverso il PSR sono 4, precisamente:

  • Misura D - Prepensionamento (in corso di attivazione);

  • Misura E - Sostegno alle zone svantaggiate e a zone soggette a vincoli ambientali (in corso di attivazione);

  • Misura F - Misure agroambientali attivata (BURC 24 febbraio 2003);

  • Misura H - Imboschimento di superfici agricole.

Va rilevato che il PSR non rappresenta assolutamente una programmazione residuale, perché nonostante le risorse siano inferiori a quelle destinate al POR, comprende al suo interno interventi di estrema rilevanza per i sistemi agricoli campani. In particolare le misure agroambientali e l'indennità compensativa.
L'obiettivo principale del Piano è anche quello di assicurare la continuità degli interventi della passata programmazione e di tener fede agli impegni pregressi con uno sbilanciamento finanziario del Piano a favore delle misure agroambientali. Tali misure assorbono infatti il 45% delle risorse comunitarie (divisi al 50% tra vecchi impegni e nuovi impegni).
Più in dettaglio le misure sono:

Misura D Prepensionamento
La misura prevede l'attivazione di procedure che incentivano il ricambio generazionale in agricoltura, attraverso la cessione delle aziende da parte di imprenditori anziani verso imprenditori più giovani. L'attuazione di tale misura potrà generare sinergia con la misura relativa agli aiuti per il primo insediamento dei giovani agricoltori.

Misura E Sostegno a zone svantaggiate e a zone soggette a vincoli ambientali
La misura finanzia un aiuto diretto al reddito degli agricoltori con azienda ubicata nelle zone montane o svantaggiate, al fine di compensare le limitazioni imposte alle attività agricole. 

Tale tipo di sostegno mira a :

  • Limitare il fenomeno dell'abbandono delle superfici agricole e contribuire a mantenere comunità rurali vitali;

  • Garantire, attraverso la presenza delle attività agricole, la conservazione dello spazio naturale.

L'indennità compensativa sarà corrisposta per ettaro di SAU per quegli agricoltori che:

  • Coltivano una superficie minima di due ettari di SAU;

  • Dimostrano il possesso delle superfici oggetto di aiuto;

  • Si impegnano a proseguire le attività per almeno un quinquennio a decorrere dal primo pagamento dell'indennità compensativa;

  • Rispettano le normali buone pratiche agricole.

Le indennità compensative relative a superfici sfruttate in comune da più agricoltori a fini di pascolo, possono essere concesse a ciascuno degli agricoltori in questione proporzionalmente ai rispettivi diritti d'uso dei terreni.

Misura F Misure agroambientali
Le misure agroambientali raggruppano, in un quadro programmatico unitario, le azioni a sostegno di produzioni compatibili con la tutela dell'ambiente e la conservazione dello spazio naturale. La realizzazione delle azioni implica l'adozione di tecniche specifiche, con caratteristiche particolari e differenziate da quelle definite dalle normali buone pratiche agricole. In particolare si tratta di:

  • azione 1 "Agricoltura integrata";

  • azione 2 "Agricoltura Biologica".

Misura H Imboschimento di superfici agricole
Con la presente misura si intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • contenimento delle produzioni eccedentarie (in accompagnamento alla PAC);

  • miglioramento economico ed ambientale del patrimonio forestale;

  • diversificazione produttiva nelle aziende agricole regionali.