Titolo originale: Introducción a
la Gnosis
Questo
è il grado di introduzione agli studi filosofici gnostici o gradi esterni
della Gnosi.
È naturale che tutti gli studenti
comincino con questo grado e poi continuino, successivamente, con i gradi
primo, secondo, terzo, ecc.
Si deve tenere ben presente che
questi non sono i gradi esoterici gnostici. I gradi esoterici gnostici li
riceve lo studente quando è preparato per questo. I gradi esoterici, che sono
gli autentici gradi gnostici, non possono essere divulgati da nessuno che li
abbia ricevuti. Questo è proibito. Colui che dice: “Io ho tanti gradi, tante iniziazioni”, è un disonesto.
Se una persona vuole essere ingegnere, avvocato o medico,
ecc., deve prepararsi per questo. Quella persona andrà a scuola, studierà
molto. Dopo aver acquisito una buona conoscenza teorica del settore che
studia, allora comincerà la pratica di ciò che ha imparato. La pratica
porta alla perfezione. I grandi saggi, i grandi professionisti, i grandi
scienziati, ecc. non solo sono arrivati a possedere una buona conoscenza
teorica nei loro rispettivi settori, ma sono riusciti a porre questa
conoscenza in pratica. La teoria da sola non può portare a niente (eccetto ad
un piacere intellettuale da parte di coloro che la capiscono). È necessaria
la pratica.
Studi
questo corso di lezioni e lo studi con vero interesse, con il desiderio di
imparare, con il desiderio di conoscere la sapienza superiore. Però ricordi
che deve mettere in pratica ciò che ha imparato, se vuole arrivare alla perfezione
dell’Opera.
È necessario trionfare nella
vita. Se Lei vuole veramente trionfare deve cominciare ad essere sincero con
se stesso: riconosca i propri errori. Quando riconosciamo i nostri errori
siamo sulla buona strada per correggerli. Colui che corregge i suoi errori
inevitabilmente trionfa.
L’uomo d’affari che giornalmente
incolpa gli altri dei suoi fallimenti e mai riconosce i propri errori, non
potrà trionfare. Ricordi che i grandi criminali considerano se stessi dei
santi. Se visitiamo una prigione comproveremo che nessun ladro o criminale si
considera colpevole. Quasi tutti dicono a se stessi: “Io sono innocente.” Non cada nello stesso errore; abbia il
coraggio di riconoscere i suoi errori. Così eviterà mali peggiori.
Chi riconosce i propri errori può
formare un focolare felice. Il politico, lo scienziato, il filosofo, il
religioso, ecc. che arriva a riconoscere i propri errori, può correggerli e
trionfare nella vita.
Se Lei vuole trionfare nella vita non critichi nessuno.
Chi critica gli altri è un debole, mentre chi si autocritica, di momento in
momento, è un colosso. La critica è inutile perché ferisce l’orgoglio
altrui e provoca la resistenza della vittima che allora cerca di giustificare
se stessa. La critica provoca una reazione inevitabile contro il proprio
autore. Se Lei vuole davvero trionfare, ascolti questo consiglio: non critichi
nessuno.
L’uomo o la donna che sa vivere
senza criticare nessuno, non provoca resistenze né reazioni da parte del
prossimo e, di conseguenza, si forma un ambiente di esito e progresso.
Dall’altra parte, chi critica gli altri si riempie di nemici. Dobbiamo
ricordare che gli esseri umani sono pieni di orgoglio; questa vanità
intrinseca produce in loro una reazione (risentimento, odio, ecc.) che viene
diretta contro colui che li critica. Concludiamo allora che chi critica gli
altri inevitabilmente fallisce. Colui che vuole correggere gli altri, è
meglio che cominci a correggere se stesso. Questo atteggiamento risulta
migliore e meno pericoloso.
Il mondo è pieno di persone
nevrasteniche. Il tipo nevrastenico è critico, irritabile ed anche
intollerante. Sono molte le cause della nevrastenia: l’impazienza, la
collera, l’egoismo, la superbia, l’orgoglio, ecc.
Tra lo spirito ed il corpo esiste un mediatore: il sistema
nervoso. Curi il suo sistema nervoso. Quando il sistema nervoso viene
irritato da qualcosa che lo stanca, è meglio fuggire da questa situazione.
Lavori intensamente ma con moderazione. Ricordi che il lavoro eccessivo produce
fatica. Se Lei non fa caso alla fatica, se continua con il lavoro eccessivo,
allora la fatica viene sostituita dall’eccitazione. Quando l’eccitazione
si fa morbosa, si trasforma in nevrastenia. È necessario alternare il lavoro
con il riposo gradevole: così evitiamo il pericolo di cadere nella
nevrastenia.
Ogni padrone che
vuole trionfare deve fare attenzione al pericolo della nevrastenia. Il padrone
nevrastenico critica tutto e diventa insopportabile. Il nevrastenico aborre
la pazienza e, come padrone, si trasforma nell’aguzzino dei suoi dipendenti.
Gli operai che devono lavorare agli ordini di un padrone nevrastenico e
critico, finiranno per odiare il lavoro ed il padrone. Nessun operaio
scontento lavora con gusto. Molte volte, le ditte falliscono perché gli
operai non sono contenti e così non lavorano efficacemente.
Il nevrastenico, come operaio o
impiegato, diventa ribelle e finisce per essere licenziato. Ogni lavoratore
nevrastenico cerca l’occasione per criticare il padrone. Ogni padrone ha
orgoglio e vanità ed è chiaro che si sente offeso quando i suoi dipendenti
lo criticano. Il lavoratore che vive criticando il padrone finisce per perdere
il lavoro.
Curi il suo sistema nervoso. Lavori
con moderazione. Si diverta in modo sano. Non critichi nessuno. Cerchi di
vedere il meglio in ogni essere umano.
Si
sente irritato o pieno d’ira? È nervoso? Rifletta un po’: ricordi che
l’ira può provocare ulcere gastriche. Controlli l’ira attraverso la
respirazione: inspiri molto lentamente (non inspiri dalla bocca; inspiri dal
naso, mantenendo la bocca ben chiusa) l’aria vitale contando mentalmente,
1-2-3-4-5-6. Esali ora il respiro molto lentamente, dalla bocca contando
mentalmente, 1-2-3-4-5-6. Ripeta l’esercizio fino a quando l’ira passa.
Se Lei
vuole trionfare nella vita non critichi nessuno. Chi critica gli altri è un
debole, mentre chi si autocritica, di momento in momento, è un colosso.