Il Mistero dell’Aureo Fiorire 

 

Samael Aun Weor

 

Titolo originale: El Misterio del Aureo Florecer

(Messaggio di Natale 1971-72)

 

 

Capitolo 1

LA MAGIA SESSUALE

Secondo Novalis, la magia è l’arte di influire coscientemente sul mondo interiore.

Nello straordinario libro della vita, è scritto a lettere di fuoco che l’amore ardente tra maschio e femmina opera in modo magico. Ermete Trismegisto, il tre volte grande Dio Ibis di Thot, disse nella sua Tavola di smeraldo: «Ti do l’amore in cui è contenuto tutto il “summum” della Sapienza».

Tutti abbiamo parte delle forze elettriche e magnetiche dentro di noi e, come calamite, esercitiamo una forza di attrazione e repulsione... Tra gli amanti questa forza è particolarmente potente e la sua azione arriva molto lontano.

La Magia Sessuale (Sahaja Maithuna) tra marito e moglie si fonda sulle proprietà polari che certamente hanno il proprio elemento poten­ziale nel sesso.

Ciò che è necessario per la vita non sono gli ormoni o le vitamine di sintesi, ma gli autentici sentimenti e, di conseguenza, il reciproco scambio delle più elevate facoltà affettive ed erotiche tra l’uomo e la donna.

L’ascetica medioevale dell’ormai conclusa era dei Pesci, rifiuta il sesso considerandolo tabù o peccato.

La nuova ascetica rivoluzionaria di Acquario si fonda sul sesso. Nei misteri del Lingam-Yoni si trova la chiave di ogni potere.

Dall’intelligente miscela di ansia sessuale ed entusiasmo spirituale scaturisce, come per incanto, la coscienza magica.

Un saggio autore disse: «La magia sessuale porta alla fusione tra l’Anima e la sensualità, ossia alla sessualità vivificata: l’aspetto ses­suale perde il carattere sospettoso e disprezzato che lo rende accetto solo in segreto e con una certa vergogna; esso viene invece posto al servizio di una meravigliosa gioia di vivere, che lo pervade e lo eleva a componente di affermazione dell’esistenza ed assicura un felice equilibrio della personalità libera».

Abbiamo bisogno di uscire al più presto dall’oscura routine del co­mune e volgare accoppiamento, ed entrare nella sfera luminosa dell’equilibrio magnetico della “riscoperta dell’altro”, del trovare in noi stessi il sentiero del filo del rasoio, del cammino segreto che con­duce alla liberazione finale.

«Solo quando conosceremo ed utilizzeremo le leggi del magnetismo tra i corpi e le Anime, tutte le parole sull’amore, sul sesso e sulla ses­sualità non saranno più immagini fugaci e senza senso, nebbie che svaniscono con la luce».

È evidente la tremenda difficoltà che presenta lo studio della Magia Sessuale. Non è affatto facile spiegare in modo comprensibile e visi­bile il Sesso-Yoga, il Maithuna, nonché il relativo dominio sulle più delicate correnti nervose e le molteplici influenze subcoscienti, infra­coscienti ed incoscienti che agiscono sull’animo.

Senza mezzi termini affermiamo: l’argomento Sesso-Yoga è una questione di sperimentazione intima diretta, qualcosa di assolutamente personale.

Nella Magia Sessuale è fondamentale sacrificare la concupiscenza animale sull’altare della spiritualità, se vogliamo davvero trovare il filo d’Arianna dell’ascesa, il filo aureo che ci porterà dalle tenebre alla luce, dalla morte all’immortalità.

Un grande filosofo, di cui non faccio il nome, ha detto: «Se le au­tentiche forze procreatrici quelle animiche e quelle spirituali sono si­tuate nel fondo della nostra Coscienza, è proprio nel Sympathicus, con la sua rete irradiante di sensibili maglie di gangli, che troviamo quel mediatore capace di condurci alla realtà interiore. Esso non solo in­fluisce sugli organi dell’Anima, ma governa, dirige e controlla anche i centri più importanti all’interno del corpo. In modo altrettanto miste­rioso esso guida quella meraviglia che è la concezione fino alla na­scita del nuovo essere ed inoltre: i fenomeni relativi al cuore, ai reni, alle ghiandole surrenali, alle ghiandole generatrici, ecc.».

«In cambio, a tutta la sensibilità e la spiritualità, alla vita ritmica, lui cerca, come Spiritus Creator del corpo, di bilanciare con il ritmo dell’Universo, tutti gli elementi psichici e fisici che gli sono subordi­nati mediante l’indirizzo della corrente molecolare e la cristallizza­zione dei raggi cosmici.».

«Questo Nervus Sympathicus è in realtà anche un Nervus Ideoplasticus che deve essere considerato come mediatore tra la nostra inco­sciente vita istintiva e la moderazione della viva immagine impressa dall’eternità nel nostro Spirito. Esso è il grande mezzo equilibratore che sa pacificare e riconciliare la perpetua polarità, le albe ed i cre­puscoli del sole dell’Anima, le manifestazioni del bianco e del nero, d’amore e di odio, di Dio e del Diavolo, di esaltazione e di deca­denza».

Adam Kadmon, l’androgino divino della prima razza umana, si moltiplicò grazie al solo potere della volontà e dell’immaginazione magica, unite in vibrante armonia.

Gli antichi saggi della Kabala affermavano che tale potenza volitiva ed immaginativa andò perduta a causa della caduta nel peccato, ragion per cui, l’essere umano fu cacciato dall’Eden.

Questa concezione sintetica della Kabala ebraica è basata su una tremenda verità: è precisamente una specifica funzione della Magia Sessuale ristabilire in noi quella originale divina unità dell’androgino paradisiaco.

Un saggio si espresse solennemente così: «La magia sessuale opera trasfigurando il corpo e procura un’ideale accentuazione dell’aspetto sessuale nell’Anima. Per questo sono capaci di magia sessuale solo gli esseri che cercano di superare il dilemma dualistico tra il mondo ani­mico e quello dei sensi, solo coloro che, dotati di un’intima “candela”, sono assolutamente liberi da qualsiasi tipo di ipocrisia, bigotteria, ne­gazione e sottovalutazione della vita».