Patto Civile di Solidarietà                                                                                               
Campagna Nazionale di Mobilitazione
 
 
Cari amici e care amiche dell'AIASP
 
Sta nascendo in questi giorni la campagna nazionale di mobilitazione per l’approvazione di una legge sul PACS promossa da Arcigay Nazionale.

Il PACS (Patto Civile di Solidarietà) non è rivolto solo alle persone omosessuali: è uno strumento a cui possono accedere anche le coppie di sesso diverso che non vogliono contrarre matrimonio ma preferiscono una regolamentazione più snella e leggera per il loro rapporto. Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.

Hanno già aderito le più importanti associazioni del movimento omosessuale italiano: Arcilesbica Nazionale, l’Agedo Nazionale (Associazione Genitori di Omosessuali), il Circolo Mario Mieli di Roma, il Coordinamento Omosessuali Cristiani Italiani, il Coordinamento Omosessuali DS, il Pasolini - Coordinamento GLBT del PdCI, GayLib Nazionale, il Coordinamento Bari Pride 2003, la Lega Italiana Famiglie di Fatto, il F.U.O.R.I. nazionale. Ha inoltre già aderito alla campagna il Settore "Nuovi Diritti" della CGIL Nazionale.

Abbiamo unito tutto il movimento omosessuale in questa battaglia di civiltà per il riconoscimento di un diritto importante tra i diritti fondamentali della persona, come ha stabilito anche il Parlamento Europeo approvando la relazione sui diritti umani in cui si chiede agli stati membri, che ancora non l’abbiano fatto, di legiferare per il riconoscimento delle relazioni non matrimoniali anche fra persone dello stesso sesso.

Abbiamo chiamato la campagna “UN PACS AVANTI” perché crediamo che una legge sul PACS sia necessaria al nostro paese per fare quel passo in avanti verso una legislazione più civile, che ci faccia sentire davvero cittadini europei.

Crediamo che il PACS sia un “diritto in più per tutti”, in particolar modo in una stagione che ci ha visto impegnati nel lottare per i diritti e che ci ha insegnato quanto questi siano importanti, fondamentali, per tutelare i cittadini, specialmente i più deboli.

La campagna costituirà un forte motivo di pressione sul Parlamento che continua ad evitare una qualunque discussione sulle istanze del movimento omosessuale, di fronte all’evidenza di una società già pronta ad accettare un riconoscimento alle coppie di fatto sia eterosessuali che omosessuali.

Il primo appuntamento è stato fissato per il 14 febbraio, giorno di San Valentino, "festa degli innamorati", quando tutte le associazioni aderenti saranno nelle piazze di tutta Italia per iniziare la raccolta delle firme, che saranno poi consegnate alla fine della campagna ai presidenti di Camera e Senato.
Sono previste manifestazioni e punti di raccolta firme in diverse città d'Italia: Milano, Padova, Cremona, Firenze, Genova, Ivrea, Torino, Siracusa...
Tutte le informazioni sulla campagna sono disponibili all'indirizzo www.unpacsavanti.it

Vi chiediamo perciò di aderire alla campagna nazionale di mobilitazione per una legge sul PACS. Per una battaglia di libertà, di cilità, di solidarietà, d'amore. Fate pervenire le vostre adesioni all'indirizzo info@unpacsavanti.it

Contiamo nel vostro aiuto!
Grazie!

Saluti.

Alessandro Zan
Coordinatore nazionale della campagna "UN PACS AVANTI"