Roma 28.09.2001

 

Roma 28.09.2001
Un anno fa
Un anno fa, il 28 settembre, l'arroganza di Sharon, indagato per crimini di guerra, incendiava la frustrazione del Popolo palestinese. Un anno di morte, di sangue e di distruzione. Carri armati, elicotteri bombardieri f-16 hanno costantemente preso di mira un popolo che nulla chiede se non il diritto alla sua dignità di Stato in una terra che gli appartiene in conformità con la legalità internazionale.
E' passato un anno in cui l'intransigenza del Governo israeliano e l'indifferenza dei potenti del mondo hanno annichilito tutti i deboli ponti di pace. Centinaia di morti, migliaia di feriti sono il risultato della cieca politica israeliana da cui è assente il diritto ad un'esistenzadignitosa per i palestinesi.
E' passato un anno in cui la ragione si è dissolta nell'odio e nella rabbia. Sono tornati in azione coloro che credono di difendere gli innocenti a costo di uccidere altri innocenti.
E' passato un anno triste e angoscioso in cui la speranza di pace è stata corrosa e la pazienza sgretolata lentamente.
E' rimasto, oggi, tutto da ricostruire da cima a fondo. Da dove cominciare? Oggi che si suonano i tamburi di guerra, oggi che ogni resistenza intellettuale viene marcata dal relativismo culturale e dall'amnesia storica. Oggi che corrono le grida di una belligeranza in nome della pace, come e da dove cominciare?
Siamo convinti che solo attraverso un passo decisivo e inequivocabile del Governo israeliano di cessazione delle ostilità e di ritiro incondizionato dell'esercito alle posizioni di un anno fa, si può sperare di ricucire i fili di una pace frantumata in mille pezzi quest'anno.
Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo palestinese e di tutti coloro che si lavorano per  una pace giusta. Invitiamo tutti ad unirsi a noi e ad altre associazioni europee per la continuazione della "Missione Civile perla Protezione della popolazione Palestinese" che dall'Italia partirà a dicembre.
Associazione per la Pace