Carissimi,
vi invio il documento finale dell'ASSEMBLEA Bolognese.
Alcuni chiarimenti: molti di voi mi hanno chiesto informazioni su come aderire ad ATTAC Italia.
Non posso per ragioni di tempo rispondere individualmente a tutti. Dunque ho inserito arbitrariamente chi mi ha scritto
nella mailing list di ATTAC ITALIA e manderò attarverso questa una mail dove ripeterò come si fa ad aderire ad ATTAC ed
alcune info su ATTAC, i suoi fini e le sue peculiarità.
Se qualcuno dei "nuovi" che ho inserito in mailing list non gradisce questa cosa, può comunicarmelo e prontamente sarà disinserito 
dalla mailing list.
 
Grazie della pazienza
 
un abbraccio
 
 
Iantorno Fiorino Pietro
Via di Pescaia 83
53100 Siena
0577 45858
0347 9141375
 
|A|T|T|A|C|||I|T|A|L|I|A|
 
 
 
DOCUMENTO FINALE ATTAC ITALIA
 

La straordinaria partecipazione alla prima assemblea nazionale di Attac Italia è una dichiarazione di intenti: nella geografia sociale e politica del nostro paese vi è, da oggi, una nuova presenza, con una sua personalità e le sue proposte da avanzare a tutti coloro che si oppongono al neoliberismo, e da proporre all’insieme del nostro paese. Attac non è un partito, non si presenterà mai alle elezioni, ma da oggi è convinta di poter contare nella  vita italiana, specialmente ora che al governo vi è la faccia più esplicita dell’imprenditoria che si è fatta politica.

 

Attac Italia partecipa pienamente al Genoa Social Forum, sarà alla manifestazione del 19 luglio dei migranti e nelle azioni di disobbedienza civile della giornata del 20 luglio, con una propria iniziativa rispettando lo stile che il Gsf si è  dato: nessuno colpirà persona anche in divisa, nessuno recherà danni alla città di Genova, ma nessuno accetterà alcuna mortificazione dei propri diritti. Il 21 luglio, giorno della grande manifestazione contro i G8, Attac Italia sarà presente con i propri colori, insieme alle delegazioni di Attac che arriveranno da tutti i paesi europei, dal Brasile, dall’Argentina, dall’Africa.

Attac Italia appoggia la pressione, da parte del Genoa Social Forum e di tutti coloro che vogliono che la convivenza civile non degeneri, affinché nelle giornate genovesi siano rispettati i diritti democratici che la Costituzione garantisce.

 

Tutti coloro che intendono partecipare in futuro alla vita dell’associazione Attac  potranno farlo, già da ora, attraverso le commissioni di lavoro tematiche che i laboratori dei due giorni di assemblea hanno consentito di far nascere e i cui documenti potranno essere consultati e discussi nel nostro sito internet e sui giornali che partecipano alla costruzione di Attac. Tutti sono invitati a far parte o promuovere i gruppi locali, il cui numero, già rilevante, contiamo di raddoppiare entro l’inizio dell’autunno. Sarà allora che si terrà l’assemblea costituente dell’associazione, che discuterà il suo modo di esistere, il suo statuto, il modo in cui parteciperemo alla rete internazionale di Attac e al processo che ci porterà al secondo Forum sociale mondiale di Porto Alegre. E, soprattutto, l’assemblea  sceglierà le campagne attorno alle quali impegnare il lavoro e l’intelligenza di tutti noi.

 

L’assemblea nazionale di Bologna, la sua riuscita, la qualità e varietà dei partecipanti ci consegna infine una speranza fondata: che non solo Genova sarà il luogo in cui il potere neoliberista troverà una opposizione sociale ampia,  ormai in grado di proporre una alternativa, ma che dal giorno dopo, in tutto il paese, molti, tra i quali noi di Attac, sapranno iniziare a costruire l’altro mondo possibile che tutti desideriamo.