"ETIOPIA-ERITREA: FIRMATO AD
ALGERI SUL CESSATE IL FUOCO"
- Carissimi/e,
eccola finalmente la notizia tanto attesa:"ETIOPIA-ERITREA:
FIRMATO AD ALGERI SUL CESSATE IL FUOCO
Siamo giunti non al traguardo
ma almeno a metà del percorso, e sento il dovere-piacere di esprimervi
un grazie personale per la tempestività e
solidarietà che avete dimostrato nell'accogliere e fare vostro
l'Appello "FERMATE LA GUERRA". Un appello scaturito soprattutto
dall'angoscia di vedere un ennesimo pezzo d'Africa esplodere e mandare in
frantumi il sogno di una nuova era per il continente: Eritrea ed Etiopia
sembravano indicarne la via maestra.
- L'accordo, lo sappiamo tutti, è solo un timido e
sofferto passo verso un "cessate il fuoco" carico di incognite.
Il resto, pace, stabilità sociale, politica, ripristino delle leggi
internazionali, è tutto da inventare, da ricostruire da pianificare. E i
tempi saranno lunghi. Ora più che mai servirà la vostra presenza, il
vostro impegno... Ogni associazione e singola persona avranno già i
propri canali di informazione e d'azione. L'importante è non adagiarsi o
archiviare il caso "Corno d'Africa". Ora più che mai è
necessario chiedersi cosa e come fare perch
é
questo tenue filo di speranza si trasformi in solida rete di Vita, di
ricostruzione, di ripresa per i popoli dell'Eritrea e dell'Etiopia.
- Giovedì, 22 giugno p.v., parto per l'Eritrea. Con me
porto la bellissima esperienza della solidarietà. E' stato bello vedere
crescere, attraverso la rete, un nuovo popolo, quello dei firmatari,
voi... Ogni nuova adesione, ogni nuovo nome che aggiungevo alla lista era
per me segno concreto di una umanità vera. Per questo vi ringrazio di
cuore.
- Le adesioni però sono
ancora necessarie, per
cui continuate ad inviarle in redazione. L'appello
è ancora valido.
- Spero prima di partire potervi offrire un prezioso
documento redatto dalla comunità dell'Università di Asmara. Un documento
storico che potrà chiarire i lati oscuri di questo conflitto. Il
documento è in Inglese e si trova a questo indirizzo. ( http://www.dehai.org/uoa/UOA.html
).
Il documento però, grazie alla passione e impegno di Paolo Scattoni, (un
italiano DOC, ma dal cuore eritreo), è stato tradotto (tutt'ora in corso)
in in Italiano per agevolarne la lettura. A Paolo e ai suoi collaboratori
della lista italo-eritrea, il nostro GRAZIE sincero.
- Prima di partire vi segnalerò le modalità per mantenere
attiva e operante questo collegamento. Al mio rientro in Italia spero di
potervi fornire buone notizie.
Un abbraccio
Elisa Kidanè