CONTINUA LA RACCOLTA DI VESTIARIO NUOVO O USATO, SCARPE, ALIMENTI, COPERTE E QUANTO POSSA ESSERE DISTRIBUITO A FAMIGLIE ITALIANE E STRANIERE.

IN QUESTI GIORNI SIAMO IMPEGNATI NEL PORTARE AIUTI A CENTINAIA DI KURDI (anche donne e bambini) CHE DORMONO NEI GIARDINI DELLA STAZIONE TERMINI

IL MATERIALE PUO' ESSERE CONSEGNATO OGNI GIORNO PRESSO LA CASA DEI POPOLI DI ROMA
VIALE IRPINIA 50

NUOVE DAL CHIAPAS

VITTORIA IN CHIAPAS: biopirateria

ECUADOR:

El genocidio petrolero tiene huellas italianas 
pero no solo

CONTRA O PLANO COLÔMBIA

E' on-line il terzo numero della rivista "Emigrazione", con servizi esclusivi sul Forum Mondiale Sociale di Porto Alegre e una lunga intervista al portavoce del MST (Movimento dei Senza Terra brasiliani), Joao Pedro Stedile, riograndense di origine italiana. Nel sito FILEF anche le leggi regionali per l'emigrazione/immigrazione e quelle nazionali e regionali per la creazione di impresa. 

http://www.bravaitalia.com/filef

TERRE DI MEZZO: Nuovo Numero

comunicato AUSER 
LA SOLIDARIETA' NON HA CONFINI

3er. Congreso Nacional Indigena

SEM TERRA: informazioni

DA CUBA CI E' STATO CHIESTO UN CONTRIBUTO IN DOLLARI IN FAVORE DELLA RICERCA SULLE ALGHE CHI E' INTERESSATO PUO' SCRIVERCI

COMO SÃO FORJADAS MATÉRIAS CONTRA O MST

LIBERTA' PER I PRIGIONIERI DE LA TABLADA (entra)

LIBERTA' PER LEYLA ZANA (leggi)

comunicato del 
COMITATO PER I DIRITTI CIVILI DELLE PROSTITUTE    (leggi)

URGENTE! URGENTE! URGENTE! MUMIA

AIUTI PER IL CHIAPAS: contattateci

CERMIS: UNA RESPONSABILITA' DI TUTTE E DI TUTTI

PITBUS: SOLIDARIETA' E DIRITTI

ULTIME INFORMAZIONI DALLO STATO DI RORAIMA

ETIOPIA-ERITREA: FIRMATO AD ALGERI IL "CESSATE IL FUOCO"

L'AIASP STA COLLABORANDO CON LA COOPERATIVA MODI. DI (FIUMICINO) NELLE CONDIZIONI DEL DISAGIO SOCIALE E PER AIUTI UMANITARI AI FAMILIARI DI DETENUTI.
L'AIASP HA REALIZZATO UN MONITORAGGIO IN DIVERSE REALTA' SULL'EMARGINAZIONE ED IN COLLABORAZIONE CON ASSISTENTI SOCIALI E CONSULTORI OGNI LUNEDI' ULTIMO DEL MESE LA CASA DEI POPOLI E' APERTA PER ATTIVITA' DI SOSTEGNO E TUTELA DEI DIRITTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE COMUNITA' STRANIERE.

EMERGENZA MOZAMBICO  

IL POPOLO DEL MOZAMBICO RINGRAZIA clicca e leggi

Il ciclone che ha colpito le Regioni ed il Sud del Paese ha già provocato centinaia di morti, 1.629.000 persone sono rimaste pregiudicate, altre 900.000 necessitano di aiuti immediati per non correre il rischio di sottonutrizione e di epidemie come il colera e la malaria, e circa 250.000 persone hanno perso quasi tutti i loro averi.

Informazioni recenti parlano di piogge intense e di un nuovo ciclone che potrebbe abbattersi nella Regione Nord aumentando il dramma umano.

Per far fronte a questa situazione il Governo del Mozambico ha lanciato un appello alla solidarietà internazionale con lo scopo di salvare vite umane e per rilanciare le basi per la vita di tutti i giorni.

L'Ambasciata in Italia del Mozambico, attraverso l'incaricato d'Affari A.B. Sigauque, si è rivolta all'AIASP (Associazione Internazionale di Amicizia e Solidarietà con i Popoli), alla Rete Associazioni Popolari, a Democrazia Popolare, alla Casa dei Popoli e alla loro capacità di unire tutti e tutte coloro che intendono collaborare con le vittime della catastrofe che sta ancora devastando la Repubblica del Mozambico per aiuti umanitari (olio, riso, pasta, farina, tende, medicinali, prodotti per la purificazione dell'acqua e risorse finanziarie per la spedizione, per l'acquisto di combustibili e carburanti). Informazioni sono disponibili nel sito internet "WEBSITE" della Organizzazione delle Nazioni Unite per il Coordinamento delle Questioni Umanitarie http://WWW.reliefweb.int

 

SABATO 18 MARZO 2000 ORE 20

INCONTRO PUBBLICO CON L'AMBASCIATA DEL MOZAMBICO

Coordina Michele Capuano

CASA DEI POPOLI DI ROMA, VIALE IRPINIA 50 telefax 06.2752439

PER GLI AIUTI (specificando la causale del versamento) c.c.postale 16992026 intestato democrazia popolare via T. Arcidiacono 3 - Roma 00143 oppure c.c. postale 98192008 intestato aiasp viale Irpinia 50 - Roma 00177

La raccolta degli aiuti già sostenuta dalla CARITAS DIOCESANA è presso la Casa dei Popoli in viale Irpinia 50 dalle ore 17 alle ore 24 di tutti i giorni.

Ogni domenica al mercato di Porta Portese2 in Viale Palmiro Togliatti ci sarà uno stand per la raccolta di aiuti umanitari e la vendita a sottoscrizione di CD, Videocassette, T-shirt, libri per sostenere le spese di spedizione


APPELLO PER LA TUTELA DELLE FAMIGLIE DI CASILINO 700

Siamo alcuni singoli, associazioni e gruppi di base che stanno seguendo le modalità         di smembramento del Campo Casilino 700. Non siamo soddisfatti perché le operazioni si svolgono in gran segreto, senza la collaborazione dei Rom e della cittadinanza. Non siamo soddisfatti della superficialità dei cosiddetti esperti e non siamo soddisfatti per l'efficacia delle misure che vengono prese.
Riteniamo necessario impegnarci per la salvaguardia dei diritti umani fondamentali delle famiglie di Casilino 700, e raccomandiamo primariamente al Sindaco e al Prefetto di Roma il rispetto dei seguenti diritti.

- l'unità delle famiglie, indipendentemente da nazionalità e ceto, la progettazione   dei trasferimenti e degli alloggi con la partecipazione di chi dovrà abitare, in tempi brevi, spendendo di meno per gli inutili spiegamenti di Forze dell'Ordine all'alba, e di più in interventi urbanistici,sanitari, sociali.

- il miglioramento delle condizioni di vita di chi rimane nel campo Casilino 700, ma anche negli altri insediamenti delle comunità Rom, Sinti e Caminanti a Roma. L'applicazione ad esempio della Delibera comunale n° 31 del 29/03/1999, la realizzazione di aree sosta, gli accessi all'edilizia popolare, come previsto da leggi e decreti firmati ormai da decenni in sede comunale, regionale, nazionale, europea, e soprattutto come previsto dai Trattati Internazionali in materia di Diritti Umani.

- l'individuazione e sponsorizzazione di opportunità di inserimento lavorativo attraverso l'agevolazione ai lavori tradizionali ancora attuali, anziché gli allontanamenti dai mercati rionali, servono più Permessi di Soggiorno, licenze che permettano di lavorare, borse di studio per i giovani che devono studiare, borse-lavoro per chi fatica a trovare sostegno sociale.
Bisogna favorire l'accesso dei Rom  ai programmi dei Lavori Socialmente Utili, EDA, Fondo Sociale Europeo, per chi ne ha bisogno, e per questo serve la mediazione attiva delle Istituzioni e delle associazioni.

- la convocazione pluralistica delle associazioni e dei membri delle comunità ad un tavolo stabile di coordinamento presso la Prefettura, con la partecipazione degli Enti locali e delle associazioni, per progettare la sicurezza cittadina con la voce di tutti coloro che abitano a Roma.

- la maggiore salvaguardia dei diritti umani di coloro che vengono trasferiti nel Centro di Permanenza Temporanea di Ponte Galeria, con la collaborazione della rete delle associazioni di volontariato e antirazziste in un'ottica VERAMENTE umanitaria, assicurando  il diritto alla difesa nella propria lingua,escludendo la detenzione e il rimpatrio come misura cautelativa per chi provenga da paesi in guerra, post-guerra, grave crisi sociale.