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a.i.a.t.
associazione italiana di analisi transazionale

Regolamento interno
Aggiornato al 12 marzo 2000

ARTICOLO 1

L'ASSEMBLEA

1) L'assemblea è l'organo deliberante dell'associazione ed è costituita da tutti i soci votanti ed in regola con il pagamento della quota sociale.
2) L'assemblea ordinaria dei soci è convocata 1 volta all'anno dal Presidente su decisione del C.D. con lettera di convocazione o pubblicazione sul bollettino di informazione. In ogni caso la convocazione deve essere inviata ai soci almeno 60 giorni prima della data prestabilita.
3) L'assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti e delibera a maggioranza dei presenti.
4) Le delibere avvengono sull'o.d.g. della convocazione. Per nuovi argomenti è possibile una discussione degli stessi, senza votazione, fatto salva la convocazione di una assemblea straordinaria con il voto favorevole dei 2/3 dei soci votanti.
5) L'assemblea ordinaria ha il compito di:

6) L'assemblea straordinaria dei soci è convocata dal Presidente su parere favorevole del C.D. o dal Presidente su richiesta scritta di almeno 1/4 dei soci votanti per deliberare su argomenti specifici. L'ordine del giorno contenuto nella lettera di convocazione deve contenere soltanto gli argomenti stessi, con esclusione delle "varie ed eventuali".
L'assemblea straordinaria deve essere convocata atraverso pubblicazione sul Bollettino o via lettera comunque l'invio deve avvenire almeno 60 giorni prima della data fissata per l'assemblea.
7) L'assemblea, ordinaria o straordinaria è convocata presso la sede legale della società o in sede diversa in caso di Congressi A.T.
8) I soci votanti possono votare per delega all'assemblea, purché essa sia scritta di pugno dal socio delegante, indichi chiaramente la data dell'assemblea e la persona delegata.
Possono ricevere deleghe solo i soci votanti ed in misura non superiore a due.

8.1)Unicamente i membri del C.D., in occasione di assemblee ordinarie e/o straordinarie in cui si discutono modifiche allo Statuto, possono avere un numero indefinito di deleghe, gestite dalla segreteria e distribuite proporzionalmente fra tutti i membri del C.D.

9) I verbali dell'assemblea saranno redatti a cura del segretario del C.D. o in sua assenza da persone nominate dall'assemblea e raccolti nel libro dei verbali.
10) Su tutti gli argomenti di competenza dell'assemblea i soci possono essere interpellati a scopo consultivo o deliberativo, per referendum scritto indetto dal C.D. Le deliberazioni sono valide a maggioranza.
11) L'elezione dei membri del C.D. avviene per votazione segreta da effettuarsi per posta come da Art. 2.

 

ARTICOLO 2

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

1) Il C.D. è l'organo di amministrazione, di controllo iniziative, nonché organizzativo delle attività dell'associazione.
2) E' composto al massimo di 20 membri eletti ogni 3 anni a mezzo posta dai soci votanti.
3) Il C.D. ha la facoltà di cooptare nuovi membri;

4) L'elezione dei membri del C.D. avviene a mezzo posta, su programmi singoli o collettivi pubblicati sul bollettino.
5) Il CD nomina una Commissione Elettorale composta di 3 membri che avrà il compito di garantire la regolarità delle elezioni e di organizzare le medesime.
6) La C.E. terrà un verbale di tutte le operazioni effettuate, verbale che sarà reso noto ai soci nel bollettino successivo.
E' compito della C.E. con collaborazione del Presidente e del Tesoriere curare la stampa delle schede elettorali, le buste e l'invio delle medesime ai soci votanti.
7) Le preferenze non potranno essere superiori a 5.
8) La C.E. in base ai risultati dichiarerà gli eletti al C.D. e rimetterà il tutto al Presidente uscente che dovrà convocare il nuovo direttivo al massimo entro un mese.
9) Sino alla convocazione del nuovo direttivo rimarranno in carica per gli atti di ordinaria amministrazione il Presidente uscente e l' Esecutivo.
10) Il Presidente uscente dichiarerà aperta la seduta del nuovo direttivo proponendo allo stesso un segretario provvisorio quindi come primo atto formale proporrà l'elezione del nuovo Presidente, del vice Presidente, del segretario e del tesoriere che costituiranno l'Esecutivo del C.D.
Qualora i candidati per le singole cariche siano più di uno, l'elezione avverrà per scrutinio segreto.
11) Il C.D. è normalmente convocato dal Presidente secondo il calendario e nelle sedi che lo stesso C.D. stabilirà per l'intero triennio. In casi di particolare urgenza il C.D. può venire convocato dal Presidente anche in data diversa dal calendario previsto con lettera raccomandata. Il Presidente deve comunque convocare il C.D. in seduta straordinaria quando quattro membri ne facciano richiesta scritta.
12) In caso di assenza temporanea del Presidente lo stesso sarà sostituito dal vice-presidente. In caso di eventuale assenza di entrambi il C.D. viene rinviato.
13) I membri del C.D. che per 4 volte nel triennio, consecutive o non, giustificate o non, non partecipano alle riunioni sono considerati dimissionari. Ad essi subentreranno quelli immediatamente successivi nella graduatoria dei voti riportati.
14) Delle sedute del C.D. viene tenuto a cura del segretario, o in caso di assenza di altro membro eletto dal C.D. apposito verbale. Il verbale delle riunioni del C.D., ad eccezion fatta di quelle riunioni tenute a porte chiuse, è pubblico e pertanto a disposizione dei soci. Esso comunque deve essere inviato ad ogni membro del C.D. entro 60 giorni dalla seduta cui si riferisce.
15) Le riunioni del C.D. sono normalmente aperte ai soci. Qualora gravi motivi di opportunità esempio nel caso di violazione di norme etiche o deontologiche da parte di un socio, lo richiedano, il C.D. può riunirsi a porte chiuse.
16) I membri del C.D. sono tenuti a comunicare tempestivamente allo stesso C.D. qualunque iniziativa promossa da o verso Enti pubblici o privati in cui venga, attraverso la loro persona, implicata L'A.I.A.T.
17)
Il C.D. eleggerà nella sua prima seduta,il coordinatore scientifico della Rivista Neopsiche
18) Il C.D. eleggerà altresì i responsabili delle commissioni stabili previste dallo statuto, nonché di quelle ad hoc. I Responsabili delle commissioni devono essere tutti membri del C.D.
19) Il C.D. integra e modifica il regolamento con il voto favorevole dei 2/3 dei membri del consiglio stesso.

ARTICOLO 3

L'ESECUTIVO

1) L'esecutivo è l'organo che attua le delibere del C.D. e svolge l'ordinaria amministrazione dell'associazione nell' ambito delle direttive politiche dell'assemblea, del consiglio e nello spirito dello statuto. E' un organo consultivo del Presidente. E'composto dal Presidente, vice-presidente, segretario e tesoriere.

a) Il Presidente

 

ARTICOLO 4

I SOCI

1) Sono soci con diritto di voto:

2) Sono soci senza diritto di voto:

3) Ogni socio ha il diritto di essere tutelato direttamente e indirettamente nelle sue attività professionali dagli organi dell'Associazione.
4) Ogni socio ha il diritto-dovere di tutelare in ogni forma l'immagine dell'Associazione.
5) Ogni socio ha il diritto di ricevere la rivista, il bollettino.
6) Tutti i soci hanno il diritto di essere inseriti nell'elenco professionale dell'Associazione con chiara definizione della qualifica e delle competenze.
7) Per diventare socio con diritto di voto dell'A.I.A.T. è necessario presentare domanda e accludere l'apposita scheda anagrafica debitamente compilata e inviarla alla Presidenza. La sottoscrizione della scheda impegna moralmente e legalmente il socio per le dichiarazioni contenute.
8)Tutti i soci dell'A.I.A.T., per continuare a qualificarsi come tali devono ottemperare alle norme statutarie e a quelle del presente regolamento. L'inosservanza di tali norme può comportare le sanzioni previste dal regolamento etico.
9) I soci hanno diritto di presentare richieste, reclami, proposte, denunce che riguardano la vita dell'Associazione alla Presidenza.
Il Presidente dovrà inoltrare le suddette alle Commissioni di competenza che agiranno in base al loro regolamento interno.
10) I soci sono tenuti a pagare regolarmente la quota entro il 15/3 di ogni anno secondo le modalità indicate dal bollettino. Il socio che non versa la quota entro il termine suddetto incorre nel pagamento di una mora nei modi e nelle quantità decise dal CD . Il socio che non versa la quota entro il 31/12 decade dalla sua qualifica.
11) I soci che intendono qualificarsi nella loro vita professionale come Analisti Transazionali e/o soci A.I.A.T. dovranno dichiarare per esteso il proprio status (didatta, analista transazionale clinico, ecc;.) all'interno dell'associazione. Soltanto i membri ordinari potranno qualificarsi come Analisti Transazionali.
12)E' responsabilità del socio aggiornare, in seguito ad esami, contratti ecc... la propria qualifica professionale dandone notizia alla Presidenza.

ARTICOLO 5

LE COMMISSIONI

L'obiettivo delle Commissioni è quello di rendere più funzionale ed efficace il lavoro del C.D.

Le Commissioni sono un'emanazione del C.D., pertanto esse non hanno potere deliberante, ma propositivo.
Le Commissioni finora stabilite sono: etica, scientifica,CO.S.P.E.F. (commissione standard professionale e formazione).
Il C.D. può tuttavia stabilire commissioni ad "hoc" tutte le volte che lo ritiene opportuno.
Le Commissioni durano in carica un Triennio, corrispondente al Triennio del C.D.
Il Responsabile di ogni Commissione deve essere un membro del C.D. e deve essere nominato dal C.D.
Possono far parte delle commissioni tutti i soci Votanti in un numero di massimo tre (incluso il Responsabile)
Le Commissioni stabiliranno autonomamente modalità e tempi di lavoro, in base ad un programma interno sottoposto e approvato dal C.D., fatto salvo quanto disposto dal presente regolamento.


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