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A.I.A.T.

Statuto approvato nell'Assemblea Straordinaria del 27 Novembre 1999

Castel Nuovo -Maschio Angioino / Napoli

Articolo 1

È costituita l' "ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L' ANALISI TRANSAZIONALE - A.l.A.T."

 

Articolo 2

La detta Associazione ha sede in Via F.Palizzi 25 - 80127 Napoli

 

Articolo 3

L' A.I.A.T. è una associazione scientifico-culturale che si propone lo studio e la diffusione dell' Analisi Transazionale in Italia e la regolamentazione della formazione degli analisti transazionali clinici e non clinici attraverso un Training regolato dalle apposite norme di cui all' art. 3 punto 1-5 e 1-8.

In particolare si propone:

I) ATTIVITÀ Dl INSEGNAMENTO - OBIETTIVI

1-1) Programmazione globale di corsi introduttivi di Analisi Transazionale.
1-2) Programmazione globale di corsi di formazione per Analisti Transazionali Clinici.
1-3) Programmazione globale di Corsi di Analisi Transazionale in campi di applicazione non clinico (insegnamento, industria, etc.).
1-4) I Corsi introduttivi e di formazione saranno riconosciuti solo se organizzati da didatti iscritti o riconosciuti dall' A.l.A.T.
Inoltre i corsi dovranno:

a) seguire le modalità di formazione di cui al punto 1-5 e 1-8
b) aver ricevuto l' approvazione del programma da parte del Consiglio Direttivo dell' A.l.A.T. su proposta della Commissione Standards professionali e di formazione dell' A.l.A.T.

1-5) MODALITÀ Dl FORMAZIONE:
Durata.: la durata minima del Corso di Formazione per Analisti Transazionali Clinici è di anni quattro
Prerequisiti per l' ammissione: per accedere alla Formazione di Analista Transazionale Clinico dell' Associazione Italiana di Analisi Transazionale si richiede:

a) Laurea in Medicina o Psicologia o titolo di studio riconosciuto come equivalente dalle leggi vigenti;

b) ulteriori requisiti e modalità stabiliti dal regolamento A.l.A.T. in accordo con quello l.T.A.A. ed E.A.T.A. e le leggi italiane.

Fasi di Formazione:A*) Analisi Personale B ) Fase Teorico pratica C ) Fase di Supervisione:
A*) Analisi Personale:La formazione degli analisti transazionali clinici richiede un' analisi di gruppo A.T. (eventualmente integrata da analisi individuale) per almeno 400 ore.
B) Fase Teorico-Pratica: Si conclude con il contratto di supervisione rilasciato da un didatta dell' A.l.A.T. o da esso riconosciuto, sentito il parere del terapista e del responsabile della formazione e previo superamento di una verifica teorica le cui modalità di svolgimento vengono indicate nel regolamento interno.
La durata di questa fase non sarà inferiore ai due anni, durante i quali l' allievo è tenuto a frequentare le lezioni teoriche e le esercitazioni per almeno 300 ore.
C) Fase di supervisione: II contratto di supervisione è valido se stipulato con un supervisore iscritto o riconosciuto dall' A.l.A.T. secondo i criteri fissati dal regolamento interno.
La fase contrattuale è di durata non inferiore a due anni. Il totale delle ore di supervisione per accedere all' esame non deve essere inferiore alle 150.
Le modalità specifiche della supervisione sono precisate dal regolamento interno.
Questa fase include:

a) Partecipazione regolare e continuata a gruppi di supervisione e di discussione di casi clinici.
b)Terapia personale di gruppo e/o individuale con l' Analisi Transazionale
c) Attività professionale continuata con l'Analisi Transazionale.

La fase di supervisione termina con l' esame clinico svolto secondo i criteri fissati dall' l.T.A.A. - (International Transactional Analysis Association ) e/o dalla E.A.T.A. (European Association for Transactional Analysis) e/o dall' A.l.A.T. (Associazione Italiana di Analisi Transazionale).

I - 6) Ai fini della qualificazione professionale ed in relazione alle norme di legge regolanti il settore della psicoterapia, l' A.I.A.T. cura annualmente la pubblicazione e l' aggiornamento di un "Albo Professionale degli Analisti Transazionali" nel quale sono inseriti, ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo i soggetti che abbiano superato gli esami previsti secondo le indicazioni l.T.A.A.e/o E.A.T.A. e/o A.l.A.T.
I - 7) Le modifiche delle modalità di formazioni deliberate dal Consiglio Direttivo in caso di adeguamento a nuove leggi, sono immediatamente operative, salvo l' obbligo di sottoporle all' approvazione della Assemblea indetta secondo l' apposito regolamento.
I - 8) I requisiti di ammissione e le specifiche modalità di formazione nei settori non clinici sono previsti dal regolamento interno.

II) ATTIVITÀ Dl RICERCA - OBIETTIVI

II - 1) Favorire ed incoraggiare le ricerche i n tutte le attività connesse con il campo di interesse della A.l.A.T.
II - 2) Coordinare i lavori di ricerca svolti ad ogni livello nel campo del' Analisi Transazionale.
II - 3) Sviluppare lavori di gruppo per favorire un approccio pluridimensionale, così da garantire maggiore ricchezza e obiettività alle attività di ricerca.

III) ATTIVITÀ Dl RAPPORTI SCIENTIFICO-CULTURALI-OBIETTIVI

III-1) Organizzare scambi di pubblicazioni specializzate con Stati ed enti stranieri
III-2) Organizzare congressi, viaggi, simposi, etc. a livello locale ed internazionale.
III-3) Presenziare a congressi, simposi, incontri, etc. Iocali ed internazionali, per
garantire la presenza dell' Analisi Transazionale a tali iniziative scientifico-culturali.
III-4) Tenere informati i soci sulle attività di Analisi Transazionale (corsi, seminari, congressi, etc.) in Italia o all' estero.
III-5) Curare la pubblicazione e/o la traduzione di opere che rientrino nella sfera
di interesse dell' Analisi Transazionale.

 

Articolo 4

Il patrimonio è costituito:

a) Dai beni mobili ed immobili che eventualmente diventino di proprietà dell' Associazione in virtù di eventuali erogazioni, donazioni o lasciti provenienti dagli associati o da terzi.
b) Da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio.

Le entrate dell' Associazione sono costituite:

a) Dalle quote di associazione che verranno annualmente stabilite dal Consiglio Direttivo.
b) Dall' eventuale utile derivante da manifestazioni, conferenze, attività connesse e distribuzione delle relative pubblicazioni.
c) Da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l' attività sociale.

 

Articolo 5

Tutti i soci, con l'unica esclusione dei Simpatizzanti, hanno diritto di voto.

5-1) Sono eleggibili i seguenti soci :
Membri ordinari:

a) coloro che hanno superato l' esame di Analista Transazionale didatta e/o di supervisore riconosciuto dalla l.T.A.A. (International Transactional Analysis Association) e/o dall' E.A.T.A. (European Association for Transactional Analysis) e/o dall' A.l.A.T.;
b) coloro che hanno in corso un contratto di supervisione didattica con l’I.T.A.A., o E.A.T.A. o A.l.A.T.;
c) coloro che hanno superato l’esame finale internazionale, di cui all’articolo 3 punto 1-5 e 1-8.

Membri associati:

Sono denominati membri associati gli allievi che abbiano in corso un contratto di supervisione secondo l' art. 3, punto 1-5 e 1-8.

5-2) Sono soci con diritto di voto ma non eleggibili:
a) Membri allievi:

Sono denominati membri allievi coloro che sono iscritti alla fase teorico pratica dei corsi di formazione per analista transazionale nei diversi settori (clinico, educazione etc.) riconosciuti dall' A.l.A.T.;

b) Membri onorari:

Sono denominati membri onorari coloro che, non altri-membri soci A.l.A.T., a decisione del Consiglio Direttivo, vengono nominati tali per essersi particolarmente distinti nella realizzazione dei fini statutari dell’A.l.A.T..

Tutti i soci per aver diritto al voto ed a proporsi come candidati devono essere in regola con le quote sociali previste dal Consiglio Direttivo.

5-2-1) Membri simpatizzanti:
I soci Simpatizzanti non hanno diritto di voto.
Sono denominati membri simpatizzanti tutti gli iscritti all' A.l.A.T. che non sono né membri ordinari, né membri associati, né membri allievi e che si riconoscono negli obiettivi dell' Associazione

5-3) Tutti gli iscritti all' A.l.A.T. sono tenuti a qualificarsi come soci usando per esteso la categoria del presente statuto (es.: socio onorario, ordinario).
5-4) Professionalmente gli iscritti sono tenuti a qualificarsi per esteso secondo le categorie adottate dall' associazione in base ai regolamento (es.: didatta, supervisore).

 

Articolo 6

L' Associazione è retta da un Presidente, eletto triennalmente a maggioranza di tre quinti dei Consiglieri riuniti ed è rieleggibile e da un Vice-Presidente, eletto con le stesse modalità ed è anche esso rieleggibile.

 

Articolo 7

Il Presidente:

- rappresenta l' A.I.A.T. nei rapporti esterni, ha potere di firma nei rapporti bancari, nelle contese legali, nell' espletamento di tutti gli adempimenti amministrativi ed in tutti i rapporti con enti, privati, centri istituti ecc.
- convoca il Consiglio Direttivo e l' Assemblea, almeno una volta all' anno, per la discussione e l' approvazione dell' attività svolta nell' anno precedente dall' associazione ed alla fine del proprio incarico per l' approvazione del bilancio; convoca altresi i due organi suddetti ogni volta che un quarto dei loro componenti lo richieda, oppure quando lo stesso Presidente lo ritenga opportuno.
- indice le elezioni del Consiglio Direttivo ogni triennio secondo le modalità previste nell' articolo 10) e dal regolamento interno.

 

Articolo 8

Il Vice-Presidente collabora stabilmente con il Presidente, della cui responsabilità partecipa, e lo sostituisce nelle ipotesi di delega o impedimento.

 

Articolo 9

Il Consiglio Direttivo è formato dal Presidente, dal Vice Presidente e da tre o più Consiglieri nominati per un triennio fino ad un massimo di 1/7 dei votanti ed in numero comunque non superiore a 20.
I membri del Consiglio Direttivo sono eletti a votazione segreta a mezzo posta da tutti i soci aventi diritto .

 

Articolo 10

I membri del Consiglio Direttivo, in numero massimo di venti, vengono eletti su lista nominativa in base a programmi individuali e collettivi, con votazione segreta da parte degli aventi diritto.

Il Consiglio Direttivo uscente nomina tra i soci votanti ma non candidati, una Commissione Elettorale costituita da tre membri.

La commissione elettorale, ha la funzione di garantire la regolarità e la imparzialità dello svolgimento delle elezioni.
La commissione (nel cui seno viene eletto un presidente) resta in carica limitatamente al periodo elettorale.
Essa cura la distribuzione delle schede agli aventi diritto, stabilisce il termine ultimo di ricevimento, cura la compilazione di un verbale relativo alle operazioni elettorali che deve essere spedito a tutti i votanti, cura lo spoglio elettorale e verbalizza l' esito al Presidente in carica che convoca il nuovo Direttivo.

Ulteriori modalità tecniche sono stabilite dal regolamento interno.

Verranno eletti membri del Comitato Direttivo quei candidati che riceveranno un numero di preferenze pari almeno al 5% degli aventi diritto e, comunque non inferiore a 5 voti.

 

Articolo 11

Il Consiglio integra la responsabilità del Presidente e del Vice-Presidente nella esecuzione delle decisioni dell’Assemblea ed in genere nello svolgimento dell' attività sociale.
II Consiglio, nel' ambito della sua competenza, delibera validamente con ii voto favorevole della metà più uno dei suoi membri votanti presenti.
Il Consiglio Direttivo, nello svolgimento delle sue funzioni, si avvale dell' attività di commissioni.
Il Consiglio triennalmente stabilite le Commissioni e le loro funzioni, nomina tra i suoi membri i coordinatori di ciascuna, ratifica la composizione delle Commissioni.
II Consiglio Direttivo ha la facoltà di nominare Commissioni ad hoc qualora se ne presenti la necessità.
Ogni proposta e/o conclusione delle Commissioni deve essere approvata dal Consiglio per diventare operativa.
Tali Commissioni elaborano ad ogni triennio un programma di attività che viene sottoposto all'approvazione del Consiglio Direttivo che delibera a maggioranza dei presenti.

 

Articolo 12

L' Assemblea è l' organo sovrano dell' Associazione.
Decide normalmente a maggioranza semplice e modifica lo statuto a maggioranza del 51 % dei soci aventi diritto al voto.
Prende in esame ad ogni chiusura di gestione triennale l' eventuale adeguamento statutario ai suggerimenti scaturiti dalla esperienza del triennio, e delibera su ogni altra questione posta al suo esame dal Consiglio Direttivo.
I soci votanti possono farsi rappresentare in assemblea, per le votazioni, purché da un altro socio votante e con delega scritta per specifiche e singole assemblee.

 

Articolo 13

Tutti i soci dell' A.l.A.T sono tenuti ad adeguarsi ai principi etici, alle regole di formazione, alle decisioni del Consiglio Direttivo, al pagamento annuale delle quote associative, pena le sanzioni disciplinari previste da apposito regolamento.

 

Articolo 14

Per ciò che non è contemplato nel presente statuto va fatto riferimento al regolamento interno.

Competente per la stesura e le modifiche del regolamento interno è il Consiglio Direttivo.

 

Articolo 15

L' A.I.A.T. aderisce alla Associazione Internazionale di Analisi Transazionale -I.T.A.A. e alla Associazione Europea per l' Analisi Transazionale - E.A.T.A. nei tempi e modi da esse previsti.

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