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Volume 4/ Giugno 1986/ N° 7

Pag. 5
Autore
Berne Eric
Titolo Gli studi di Eric Berne sull'intuizione: 1949-1962
Campo di applicazione Generale
Argomento generale di tipo Teorico/Applicativo
Argomento specifico Stati dell'Io

Abstract

Molte delle qualità di E.Berne si rivelarono in questi 6 articoli sull'intuizione: egli fu giocoso, scientifico e denso. Imparò dai suoi pazienti; era evidente la tendenza a basarsi su esempi clinici per chiarire ed aumentare la sua conoscenza. L'immaginazione e la sottostante intuizione apparivano nelle sue percezioni e nei suoi scritti. La scelta di parole corte, evocanti immagini fu una caratteristica del successivo sviluppo del suo nuovo metodo di psicoterapia. Oltre a questo:


Pag. 15
Autore
Berne Eric
Titolo L'immagine dell'Io
Campo di applicazione Generale
Argomento generale di tipo Teorico/Applicativo
Argomento specifico Stati dell'Io

Abstract

1) La comprensione intuitiva dei pazienti si manifesta fenomenologicamente in 2 generi di immagini: le immagini primeve, che si riferiscono a modi predominanti e zone spinte istintuali; e le immagini dell'Io, che si riferiscono a fissazioni nello stato del l'Io del paziente. 2) Nella mia esperienza, le immagini dell'Io emergono più prontamente nei casi di psicotici latenti. 3) Le immagini, i simboli e i modelli dell'Io differiscono per quanto riguarda la loro influenza come guida nella terapia; ognuno di questi é utile in una certa misura per capire lo stato dell'Io regressivo del paziente e la relativa reazione del terapista. Le immagini dell'Io rappresentano l'approccio di Federn, i simboli dell'Io quello di Silberer e i modelli dell'Io quello di Kahn. 4) L e immagini dell'Io e le immagini primeve hanno anche un'influenza sui rapporti interpersonali nella vita di tutti i giorni. 5) Le immagini dell'Io aiutano il terapista a distinguere chiaramente il funzionamento dell'Io arcaico dal funzionamento dell'Io maturo. Per comodità, questi aspetti del funzionamento vengono chiamati il 'bambino' e l''adulto' del paziente. 6) La posizione dello psichiatra é simile a quello del pediatra che non può far uscire dalla stanza né la madre né il bambino. Quindi ogni psicoterapista deve funzionare contemporaneamente come un terapista per bambini e per adulti, anche se il suo lavoro si svolge solo con adulti.


Pag. 25
Autore
Ricciulli Angela
Titolo La Cognizione del dolore: l'altra faccia della scena primaria
Campo di applicazione Clinico
Argomento generale di tipo Teorico/Applicativo
Argomento specifico Psicopatologia

Abstract

In questo articolo l'autrice individua un aspetto della scena primaria che definisce 'La cognizione del dolore', legato alla possibilità di vissuti da parte del bambino di debolezza e morte dei genitori. Ipotizza che, in condizioni normali, questi aspetti vengono rimossi ed elaborati solo successivamente alla risoluzione dell'Edipo. In condizioni patologiche, invece, la cognizione del dolore diventa un fatto importante e provoca nel bambino la visione dolorosa della debolezza e della possibile morte dei genitori, facendo emergere sentimenti aggressivi rivolti verso il Sé e una precoce posizione di difesa magica dei genitori. Le ipotesi dell'autrice, vengono successivamente discusse attraverso la descrizione di un caso.


Pag. 33
Autore
Ravasini Carlo e Magnino Marcella
Titolo Su di alcuni problemi psicologici nelle malattie che minacciano la vita
Campo di applicazione Clinico
Argomento generale di tipo Esperienziale
Argomento specifico AT e medicina

Abstract

Gli autori svolgono alcune considerazioni in un'ottica psicodinamica sui problemi psicologici osservati nei reparti che assistono i pazienti in pericolo di vita, con particolare riguardo alle Unità di Rianimazione e di Terapia Intensiva. Basandosi sui dati espressi dalla letteratura sull'argomento ed anche sulla propria esprerienza personale, gli Autori affrontano dapprima i problemi psicologici che si osservano nei pazienti, per poi descrivere e commentare quelli che si evidenziano nel personale curante, sia medico che infermieristico.


Pag. 38
Autore
Magrograssi Giacomo
Titolo La tecnica della "relazione" nella formazione degli analisti transazionali
Campo di applicazione Formazione Degli Analisti
Argomento generale di tipo Teorico/Applicativo
Argomento specifico Formazione

Abstract

In questo articolo l'autore descrive una tecnica multifunzionale di formazione che egli utilizza nei corsi per analisti transazionali. E' una tecnica nella quale l'allievo si addestra in un compito di contenuto (una ricerca da presentare al gruppo dei pari) ma anche contemporaneamente si addestra sul processo comunicativo. Assume un ruolo di leadership nei confronti dei colleghi e contemporaneamente si addestra a mutare in modo flessibile il suo ruolo in momenti contrattualmente diversi.

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