Gastronomia

 

"... Intr' 'a vutta già vulle IIu mustu,

 sarà prontu ppe Santu Martiriu,

 na crucetta te dune cchiù gustu

quandu pruovi u bicchieri d' 'U vinu!"

(M. Pucci>

 

Sulle tavole degli aiellesi,assieme ai primi piatti di pasta fatta in casa: rnaccarruni (tagliatelle), strangùgli (gnocchi), vi sono sostanziosi secondi piatti: vrasciòle di carne di maiale, suràche (fagioli) cotte nella pignàta, con curàcchia (cotiche) sàvuza (pietanza con le zucchine, uova. pangrattato, aceto, monta e aglio), vecchiarélle de jori e cucuzza  (frittelle di fiori di zucca) e tantissime e buonissime altre prelibatezze, come i Cullurielli. Il tutto è condito con il tipico olio d'oliva locale, di ottima qualità. Le pietanze, naturalmente, vanno accompagnate con il robusto vino rosso locale. Come non ricordare la tradizione di allevare suini e la pregevole arte di fare insaccati come: suppressate piccanti, capicolli, viulari (il guanciale di maiale), oltre che la buona produzione di formaggi, ricotte ecc.

Pure i sott'oli e i sott'aceti, che rendono gustoso e piacevole lo stare a tavola, aggiungono un tocco di sfiziosità alla cucina aiellese. Passando ai dolci, menzioneremo tra tutti, il dolce prettamente caratteristico di Aiello: u 'nginettu, dolce di pasta secca ricoperto di glassa detta gilep, fatta da zucchero e albume d'uova; e i turdilli (dolci di pasta fritta con glassa di miele), assieme alle scalille.

Buona la produzione di conserve fatte in casa (pomodori) e marmellate varie, oltre che la produzione di miele d'api.

Prodotti tipici aiellesi sono: oltre ai taralli (biscotti speziati con àranzu (anice) e finocchio); i fichi lavorati (crucette e fichi ricoperti di cioccolato), conosciuti in tutto il mondo; poi i palIoni (fichi secchi caramellati al forno e avvolti in foglie di fichi, e legati con fili di ginestra); le jette (fichi al forno, infilzati in bastoncini di canne).

Possiamo vantare, inoltre, l'originale ricetta di un dolce ingiustame passato come tipico della Liguria e della Toscana:  il pandolce, che ad Aiello prende il nome di pane e Santu Martinu (principali ingredienti: fichi, uva passa, noci). Intatti, le origini di tale dolce -secondo la tesi di un produttore locale di questo dolce  sarebbero da considerare cosentine, e ne/la fattispecie aiellesi. Le Regioni menzionate, avrebbero acquisito tale ricetta dalla famiglia Cybo, sottraendone la paternità agli aiefle5L

Ancora, tra i prodotti tipici di questa terra, POssiamo annoverare: funghi, di qualità gastronomiche eccellenti (boleti, agarici, canterelli ecc.); gustose e profumate fragoline di bosco; castagne; noci ecc.

torna indice